26. Hogwarts: Infatuazione

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Uscirono dalla classe di Storia della Magia, James rimase indietro per recuperare alcune carte di appunti volanti e Liv si fermò ad aspettarlo.

"Oh, grazie." James afferrò l'ultimo foglio di pergamena e lo ripose nella borsa.

"Che cos'abbiamo adesso?"

"Un'ora con la Sprout alle serre." Rispose Liv consultando il nuovo orario.

"Ok. Camminiamo insieme?"

Percorsero i corridoi diretti verso il cortile ma prima che potessero uscire dalle mura James la fermò per un braccio.

"Liv, senti..."
"Sirius non sembra stare molto bene." Disse.

"Perché? Che succede?"

"Non lo so... di notte lo sento parlare nel sonno, credo abbia degli incubi tremendi." Rispose.

"Incubi? Che cosa ha detto?"

"Mormorava qualcosa tipo 'non fargli del male' e 'smettila ti prego'... mi ha spaventato la scorsa notte." "L'ho sentito alzarsi di scatto a sedere e ha iniziato a respirare molto velocemente, ho aperto le tende del suo letto per controllare e l'ho trovato zuppo di sudore in preda a una specie di attacco di panico. Capisci?

Le parole di James facevano incredibilmente male.

Da quanto andava avanti in quelle condizioni senza che nessuno lo avesse mai notato?
Perché non le aveva parlato di questo?

"Se succede un'altra volta vieni a chiamarmi subito." Rispose lei.
"Qualunque ora della notte o del mattino sia, vieni nel dormitorio femminile e sveglia anche tutta la Torre se ce n'è bisogno... ma vieni a chiamarmi, ok?"

James annuì.

"Intanto cercherò di indagare."

Poi uscirono e raggiunsero le serre, dove gli atri avevano già scelto le loro postazioni.

********

Passarono il pomeriggio a studiare in biblioteca, Lily era uscita con Marlene e Mary e perciò i Malandrini erano rimasti soli.

Mentre Liv finiva di rileggere la sua relazione per Trasfigurazione, vide con la coda dell'occhio Regulus passare davanti alla biblioteca, così si alzò e si affrettò a raggiungerlo.

"Regulus!"

Il moro si voltò, poi sorrise.

"Ehi." "Come stai?"

"Bene grazie." "Volevo parlarti di un paio di cose." Spiegò, prendendolo per un braccio e allontanandolo dalla vista degli altri Malandrini, che ora li guardavano attenti.

"Ovvero?"

"James mi ha detto che Sirius non sta bene."
"Credo abbia degli incubi... su vostro padre."

Regulus si incupì di colpo.

"Oh." "Sirius te l'ha detto?" Abbassò il tono della voce.

"No. Beh, me l'ha mostrato." "Ho visto tutti i segni che aveva sul petto e sull'addome."

"Quante volte...?" Chiese Liv con tono ancora disgustato.

"Di solito è mia madre a picchiarlo." "Ma Sirius sta crescendo, e la forza di mia madre ormai la sente a malapena."
"La notte che è scappato mio padre è uscito dalle staffe."

R U mine? || sirius black Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora