71. La Guerra: James Potter e i lavandini.

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Un'anno dopo.

|| Martedì 10 giugno 1979 ||

"Moony, ciao, stasera vieni a casa per cena?... Si, si c'è anche Pete... va bene, ciao." Sirius attaccò il telefono e riprese tra le braccia i due scatoloni di cartone rimasti a terra.

Liv si infilò le scarpe e afferrò le chiavi di casa. Il telefonò squillò di nuovo.

"Vado io!" disse, raggiungendo la cornetta.

"Lizzie, prendi tu la scatola degli utensili da cucina, per favore; raggiungiamo James a casa e poi torno indietro con te a prendere la moto." Sirius mosse il polso di lato per arrivare a leggere l'ora sul suo orologio.

Elizabeth e Sirius erano andati d'accordo da subito, e nel tempo che avevano passato insieme a impacchettare le cose per il trasferimento, avevano legato sempre di più.
Ma in generale, durante il mese passato al Parker Manor l'anno precedente, Elizabeth aveva avuto modo di legare con tutti gli amici di Liv.

"Evans tornerà a momenti dal colloquio al Ministero, e non vorrei che Prongs fosse solo in caso non le avessero dato il lavoro." annunciò il ragazzo con una punta di divertimento nella voce.

Lily, infatti, in quell'esatto momento si trovava al Ministero per un colloquio nell'Ufficio per l'Uso Improprio dei Manufatti Babbani.

"Lily avrà il lavoro, Sirius, non dire stupidaggini." lo bacchettò Elizabeth, sebbene l'ombra di un sorriso spuntava sulle sue labbra.

Mentre alzava la cornetta, Liv lanciò un sguardo di rimprovero al suo ragazzo, e lui, in cambio, si avvicinò a baciarle la guancia.

"Pronto?"

Con la coda dell'occhio, scorse Sirius ed Elizabeth Smaterializzarsi nello stesso momento.

"Liv?"

"Ciao, Marlene!"

"Hai notizie di Lily? Mary mi ha appena chiamato, dice che né lei né James rispondono al telefono."

"No, non ancora, sono da mia zia ora, ma andrò a casa appena Sirius torna qui... se Lily non risponde probabilmente è ancora al Ministero, e James stamattina ha detto che doveva risolvere un problema con il tubo del lavandino... non ho idea di cosa sia successo, ma comunque credo sia per quello che non risponde. Ti faccio sapere appena li vedo, ok?"

"Certo, ci sentiamo più tardi. Ricordatevi della riunione questo pomeriggio!"

"Si, non preoccuparti; salutami Dorcas, ciao."

Ripose il telefono al suo posto e cercò di ricomporsi. Prese la sua borsa e si sedette momentaneamente sul divano, in attesa dell'arrivo di Elizabeth e Sirius.

Eccoli entrare dalla porta di casa, poco dopo, ridendo a crepapelle.

"Che succede?" Liv si alzò, afferrando automaticamente la sua borsa.

"Prongs sta impazzendo, ha dovuto chiamare Fleamont ad aiutarlo con le tubature... c'è acqua ovunque in cucina." spiegò il ragazzo.

Liv si lasciò scappare una risata. Povero James.

"Allora muoviamoci ad andare ad aiutarlo, prima che Lily lo venga a sapere."

R U mine? || sirius black Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora