|| Martedì 3 novembre 1976 ||
"Siamo sicuri che stiamo facendo una scelta coscienziosa?" Remus continuava a guardare la vetrina del negozio, affiancato da Lily e Liv.
"Fidatevi, impazzirà." Lo rassicurò Liv.
All'interno della vetrina, una motocicletta nera laccata sorgeva imponente davanti ai loro occhi.
"E poi, oggi compie diciassette anni, ora che è maggiorenne può fare tutte le cazzate che gli passano per la testa... e non sono poche, sia chiaro."
Remus sospirò.
"D'accordo allora, entriamo."
In quello stesso istante, James, Peter e Sirius erano al Castello, per un 'allenamento speciale' richiesto da Wood - in realtà era stata Liv a chiedere di organizzarlo, per creare un diversivo -;
Nel frattempo, Lily, Remus e Liv avevano chiesto un permesso speciale alla Mcgonagall per andare a Londra, e vuoi perché la professoressa aveva a cuore Sirius, - anche se non lo dimostrava mai - vuoi perché i studenti che gliel'avevano chiesto erano tra i più diligenti, aveva accettato con un sorriso complice.
Dopo aver contrattato con il venditore, i tre ragazzi riuscirono ad acquistare la moto ammucchiando un po' di soldi dei Malandrini, e un po' di quelli che avevano versato il signore e la signora Potter.
Tornarono ad Hogwarts dopo pranzo, e chiesero ad Hagrid il guardacaccia di portare la motocicletta dietro al suo capanno, dove solo loro l'avrebbero trovata più tardi.
Poi, entrarono in Sala Grande sorridendo, dove James, Sirius e Peter li aspettavano.
"Dove diavolo siete spariti tutta la mattina?!" James finse un tono sorpreso.
"Oh, la Mcgonagall ci ha chiesto di svolgere alcuni piccoli compiti per lei... roba da studenti modello come noi, sapete." Spiegò con un ghigno Liv, seguita dalle risate di Remus e Lily.
Poi la ragazza si avvicinò ad abbracciare Sirius, lasciandogli un dolce bacio sulla guancia e augurandogli buon compleanno.
Entrambi però, non avrebbero voluto limitarsi ad un semplice bacio sulla guancia.
Quando si sarebbero decisi a raccontare di loro due ai Malandrini e a Lily?
Ma poi, loro due, cos'erano?
Sirius sembrò sforzare un sorriso, poi il suo sguardo passò al tavolo di Serpeverde, dove Regulus pranzava con espressione annoiata.
"Che succede?" Chiese la ragazza mentre gli altri erano impegnati a discutere sulla definizione di 'studenti modello'.
Sirius sbuffò.
"Non mi ha fatto gli auguri quest'anno... in realtà non ci parliamo da quando... sono venuto da te."
"Andromeda ha smesso di scrivere da un po'... non la biasimo però, dopo che quest'estate ha superato con ottimi voti i M.A.G.O lei e Tonks sono andati via non so dove e i miei zii hanno scatenato l'inferno, ha molte cose più importanti a cui pensare ora.
Inoltre, ho sentito Narcissa parlare con Regulus di una gravidanza." Sorrise malinconicamente.
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R U mine? || sirius black
FanfictionOlivia ha quattordici anni, ed è nel pieno della sua adolescenza. Vive a New York con la sua famiglia ma lì le cose non vanno come dovrebbero. Dopo la morte dei suoi genitori lei e suo fratello si troveranno costretti a trasferirsi in Inghilterra e...