Sei un lupo?!

Chapter 2

~ Sei strano... ~

"Svegliaaaaaaaaaaa!!!!!!" La voce squillante di Natsu riecheggiò per le mura della stanza del rosso.
"Zitta Natsu!! Ancora cinque minuti..." disse lui comprendosi la testa col cuscino.

Lei si avvicinò di più al comodino.
"Chi è questa Keza che ti scrive? La tua ragazza??" Chiese la piccola osservando il display del telefono del fratello.
"NATSU. Ti ho detto mille volte di non guardare il mio cellulare!!" Prese un respiro profondo. "Comunque Keza è la sorella del ragazzo che mi ha fatto diventare un lupo." Spiegò lui.
La piccola bocca della sorella formò una 'O' come stupefatta.
"Mamma ti aspetta giù per la colazione!" Disse correndo fuori dalla porta.
Hinata si preparò mettendo l'uniforme, prese la cartella e si diresse verso la cucina.

"Giorno mamma!" Salutò. La madre ricambiò il gesto, mettendo sul tavolo un piatto di riso e gamberetti, mentre accanto mise il bento preparato poco prima.
La ringraziò e mangiò tutto in un lampo.
Si alzò poi da tavola andando verso la madre scoccandole un bacio sulla guancia.
Prese la sorella e l'abbracciò, andando poi all'ingresso mettendo le scarpe e uscendo.
Prese la sua bici e si diresse verso scuola.

Una volta arrivato, la mise in un apposito portabici e si diresse verso l'entrata.

"Sono arrivato prima io." Una voce lo face girare di scatto, facendo diventare i suoi occhi di un giallo intenso, che sparirono subito dopo aver capito che era Kageyama.

I suoi occhi blu e i suoi capelli corvini erano più chiari alla luce del sole e gli ultimi ondeggiavano mentre si dirigeva verso il rosso.

"Giorno Bakeyama! Dormito bene?" Chiese stuzzicando l'alzatore della squadra di pallavolo.
"Taci boke. Comunque ho dormito abbastanza bene, tu che mi racconti?" Disse guardando il cancello della scuola.

'Avrei da raccontarne di roba... ma evito rigorosamente.' Pensò il rosso.

"Mhh... nulla di che" disse alzando le spalle.

Si guardarono poi negli occhi capendosi al volo.
"Non barare nano. Partire prima non è ammesso. Pronto?" Disse Kageyama mentre entrambi si misero in posizione di partenza.
"3...2...1... VIA!" E sfrecciarono verso la palestra.

Ovviamente, come aveva già accennato Keza, la velocità di Hinata era aumentata di molto e di questo Kageyama se ne accorse, in quanto gli stava dietro distante di qualche bel metro.
Il rosso arrivò per primo, seguito dal corvino.
"Da quando.... corri... così veloce...?!" Chiese sorpreso cercando di riprendere fiato dalla corsa stremante.

"Guarda che corro come al solito... non ti sarai rammollito, vero Bakeyama?" Punzecchiò il rosso.
Da lì cominciò una specie di piccola rissa che venne interrotta da un'altra voce.

"U-uhh... buongiorno Hinata e Kageyama..." i due si fermarono e si voltarono per vedere la bionda dagli occhi marroni, ovvero Hitoka Yachi.
"Ciao Yachi!" Salutò Hinata seguito da Kageyama.
"Che fai qui così presto?" Chiese il più basso.
"I-in realtà volevo parlare ad Hinata in privato. Posso?" Il rosso annuì.
Salutarono il corvino che nel frattempo andò alle macchinette a prendere il suo solito latte mattutino.

Nel frattempo Yachi e Hinata erano arrivati dietro la scuola.
"È successo qualcosa Yachi?" Lei scosse la testa.
"Lo chiedo a te invece. È successo qualcosa ieri mentre stavi tornando a casa?" Il rosso iniziò a sudare.
"N-no!! Perché lo chiedi?!" La bionda di insospettì di più al tono nervoso del ragazzo.