Chapter 9

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~ HINATA ~

"Hey... che c'è ora?" Chiese Kageyama notando l'andamento del lupo farsi ancora più lento.
Erano ancora in viaggio per andare a casa di Yachi.
'S-sono solo un po' stordito... a-almeno-' disse cadendo inciampando nelle sue stesse quattro zampe, buttando giù anche Kageyama, ritrasformandosi in umano.
"HINATA!" Disse il corvino mentre si rialzava dalla caduta.
"S-sto be-" provò a dire Hinata.
"Non stai bene, smettila!! Forza, dove devi andare? Ti ci porto io" disse prendendo in braccio l'altro.
"M-ma anche tu sei ferito..." sussurrò Hinata cercando di scendere.
"Almeno io mi reggo in piedi, Hinata. E poi, ho solo dei graffi per essere rotolato proteggendo Natsu, nulla di che. Tu invece sei stato morso da un lupo, quindi hai perso un sacco di sangue. Silenzio e fatti portare, boke" disse Kageyama stringendo a se il rosso.

Poi il corvino si sentì chiamare.
"Che ci facevi in giro a quell'ora?" Chiese trovando qualche forza per parlare.
"Ero in giro per la solita corsa serale e avevo sentito delle urla. Le avevo riconosciute dato che erano simili a quelle di Natsu quando era caduta dalla bici e si era fatta male, se non peggiori.
Ho deciso istintivamente di andare là a controllare e ciò che ho visto mi ha fatto ribrezzo. C'era un lupo marrone che la teneva dalla maglia... lei cercava di dimenarsi, così mi sono lanciato sul lupo prendendola e cadendo mi sono graffiato, ma non è così grave."
Un verso di approvazione si sentì dal ragazzo.

"Perché devi andare a casa di Yachi?" Chiese Kageyama prendendo alla sprovvista il rosso.
"Capirai... appena arriveremo... da... lei..." disse chiudendo gli occhi svenendo.
"Hinata? Hinata! HINATA!!" Chiamò preoccupato.
Aumentò il passo è in poco tempo arrivò davanti alla casa di Yachi.
Carlos sentendo un respiro pesante e dei passi avvicinarsi, si affacciò alla finestra notando Hinata tra le braccia di Kageyama.
"Yachi! Prepara un kit medico!! Hinata è ferito!" La bionda annuì andando in bagno preparando l'occorrente.
Nel frattempo Carlos era sceso rapidamente trasformandosi in lupo e prendendo Hinata una volta uscito dalla porta.
'Forza! Dobbiamo portarlo su!' Disse mentre il corvino mise delicatamente il rosso sulla schiena del lupo nero.
"Aspetta!! Io p-posso salire?" Chiese sperando in una risposta positiva.
'Ovviamente!' Disse ricordandosi delle parole della sorella.
"Lui è il futuro compagno di Hinata"
Il lupo -che ancora non era stato riconosciuto da Kageyama- salì rapidamente le scale portando Hinata nella stanza messa a disposizione da Yachi, dove poco tempo dopo fu medicato da lei.

'Hey... Kageyama giusto? Il mio nome è Carlos...' Iniziò una conversazione Carlos.
Il corvino si voltò nella sua direzione, notando lo stesso lupo che aveva provato ad aggredirlo.
'So che sei arrabbiato con me... ma credimi se ti dico che io non lo avrei mai fatto di mia spontanea volontà e nemmeno ti avrei mai ferito. Lo giuro, io sono dalla vostra parte come vedi.
Solo che... a mia sorella servivano delle... informazioni che ti riguardavano. Tutto qui' parlò il lupo notando che Kageyama stava per aprire bocca.
"Ti chiedo scusa io... pensa che non ti avevo nemmeno riconosciuto... posso?-" chiese allungando la mano verso il collo del lupo.
Carlos capì e si appoggiò spontaneamente alla mano di Kageyama.
"Vedo che hai fatto amicizia, eh Carlos?" Disse una voce.
"Keza!! Come stai ora?!" Disse il piccolo tornando umano e gettandosi tra le braccia della sorella.
"Sto bene tranquillo, Yachi è un'ottima dottoressa!" Disse guardando la bionda.

Keza poi guardò Kageyama.
"Piacere di conoscerti. Sono Keza Alikah, la sorella di Carlos. Ti chiedo scusa se ho mandato questo piccoletto a cercare di ammazzarti, ma dovevo provare una cosa." Disse cercando di alzarsi, venendo poi aiutata dal corvino.
"Sono Kageyama Tobio, piacere." Si presentò lui.
Yachi tornò dalla stanza dove era stato portato Hinata.
"Credo di doverti spiegare molte cose Kageyama! Comunque Hinata sta bene. Ha solo bisogno di un po' di riposo, per il resto, le ferite sono state curate. Non erano molto profonde, è svenuto per il troppo sangue perso. Kageyama, grazie per averlo portato qui..." disse Yachi inchinandosi.
"Grazie a te Yachi. T-ti spiace se..." lei sorrise.
"Va da lui Kageyama" gli disse dolcemente.

Il corvino entrò nell'altra stanza, sedendosi accanto al letto dove Hinata gli dava la schiena.
Sospirò.
"H-hey Bakeyama, che ti s-sospiri eh?" Disse voltando la testa in direzione del ragazzo.
Kageyama non ci pensò due volte e si gettò ad abbracciare il rosso.
"H-hey... che ti p-prende?" Chiese Hinata accarezzando i capelli neri di Kageyama.
"No nulla... ho solo... ho solo avuto paura che stessi... no nulla..." Disse fermandosi imbarazzato continuando a tenere a sé il rosso.
Hinata rise un pochino.
"Ok ok Bakeyama... però potresti- Ahia!" Si lamentò.
Kageyama si staccò notando che aveva stretto troppo forte e aveva toccato la ferita appena fasciata.
"Oddio... scusami tanto io non-" venne fermato dall'altro.
"Non fa nulla Kageyama, eri solo preoccupato e questa tua preoccupazione ti ha portato a stringere troppo forte. Non fa niente! Apprezzo il fatto che ti sia preoccupato per me..." disse avvicinandosi e lasciando un bacio sulla guancia del corvino, il quale guardò il muro una volta che il più basso si staccò.
Entrambi erano rossi in volto
"S-scusa... è stato naturale. N-non..." provò a dire Hinata.
"Taci boke..." Disse ridendo Kageyama sorridendo.
Il rosso lo guardò confuso.
'Sta...sta ridendo....' pensò felice mentre sorrise. 

"Kageyama ho portato- HINATA!! Stai bene!" Disse Yachi entrando nella stanza notando il ragazzo sveglio.
"Certo che oggi vengo chiamato molto spesso eh?" Scherzò il rosso.
La bionda gli saltò al collo stringendolo.
"Hey Yachi... ti aspettavi che morissi per caso? Nah... sono più forte di così!
Inoltre grazie mille, mi hai curato splendidamente, ora nemmeno mi fa più male!" Disse dandosi una pacca sulla spalla malandata.
A quel gesto però il dolore prese il sopravvento, facendo fare una faccia assurda ad Hinata.
Gli altri due si misero a ridere.
"Com'era? 'Nemmeno mi fa più male' eh?" Provocò Kageyama, ricevendo uno sguardo assassino dal rosso.
"Dai Kageyama, non stuzzicarlo così!! Si è appena svegliato, è normale faccia ancora male!" Disse la bionda al corvino.

"Hey Hinata!! Ti sei ripreso!!!" Saltò addosso Carlos entrando insieme alla sorella.
"Ben svegliato Hinata." Salutò la mora.
Il rosso sorrise al piccolo mentre salutò con un gesto Keza.
"Hey Keza, tu invece? Avevi ferite più profonde delle mie..." chiese Hinata.
"Fortunatamente non mi ha preso in punti vitali, ma come è successo a te, ho perso un bel po' di sangue e quello mi ha causato la perdita dei sensi. A parte  questo, grazie a Yachi sto meglio di prima!" Disse allegramente mettendo una mano sulla spalla della bionda.
"Io ho solamente fatto quello che potevo!! Mi sarei sentita terribilmente in colpa se vi fosse successo qualcosa e io non avessi potuto fare nulla. Quindi ho trovato il modo per rendermi utile, tutto qui!"
Disse grattandosi la guancia.
"Tua sorella?" Chiese improvvisamente Keza.
"È a casa, l'abbiamo portata prima di venire qui. Sta bene comunque!" Annunciò il ragazzo sorridendo.

Keza e Yachi guardarono Kageyama, il quale stava quasi cadendo addormentato.
"Kageyama... dovresti riposare anche tu..." esordì la mora.
"Hai molto da mandare giù immagino... con questa storia per te non è affatto semplice..." continuò Yachi.
"Mhh... credo che qualche ora in più di sonno non farebbe poi così male..." disse accasciandosi sul letto dove era Hinata.

"Yachi... ti spiace se sto qui stanotte? A quanto pare anche lui dovrà." Guardò la bionda, la quale alla richiesta del rosso rispose positivamente.
Keza e Carlos salutarono scendendo in salotto dopo che Yachi propose anche a loro di stare lì.
Anche Yachi diede la buonanotte ad Hinata -dato che Kageyama era ormai nel mondo dei sogni- e uscì spegnendo la luce.

"Forza Bakeyama... vieni su comodo dai..." disse Hinata facendosi forza e aiutando il corvino addormentato a mettersi sul letto accanto a lui.
Inaspettatamente Hinata si trovò accoccolato a Kageyama, con il braccio di quest'ultimo attorno alla vita.
"Sei un cucciolo peggio di me nonostante non sia un lupo, eh Kageyama?" Disse accarezzandogli i capelli. 
"Buonanotte allora."

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