Chapter 15

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~ torna da me ~

'Scusami tanto Kageyama! Ora non commetterò più l'errore di prima, te lo prometto!!' Disse Yachi prendendolo dalla maglietta -ormai rovinata- e correndo via prima che un altro attacco da parte di Railgun lo colpì.
La lupa dal pelo biondo appoggiò delicatamente a terra Kageyama e si mise davanti a lui cercando di proteggerlo il più possibile.
'Cosa vuole fare una lupetta come te?! Cercare di proteggere un umano con quella corporatura?! Ma fammi il piacere.' Disse secco il lupo nero.
Aveva trovato il punto debole di Yachi.

La sua autostima.

'Una come te non vale nulla. Sei solamente una ragazza diventata lupa per sbaglio, dí la verità. Non volevi essere morsa.
Sei ritenuta inutile da molte persone vero? Non posso certo biasimarle!'
Continuò con quel suo discorso per altri dieci minuti.
La lupa cercò il più possible di non cedere, ma tutte quelle critiche erano troppo da sopportare.
"Ti prego sii forte. Non sei nulla di quello che sta dicendo!! Sei il contrario. Sei dolce, gentile, aiuti sempre chi è in difficoltà. Non cedere Yachi, te ne prego!!" Urlò Kageyama mettendole una mano sul collo cercando di darle conforto e fiducia.

'I-io non ci r-riesco Kageyama!! Sono t-troppo sensibile e-e lui ha ragione! Sono solo uno scarto inutile...' disse affranta.
Nessuno dei due si accorse però del lupo che caricò con tutta la sua potenza.
Egli non arrivò mai a loro, dato che qualcun altro lo spinse con più forza lanciandolo e facendolo volare dall'altra parte della strada.

'Yachi... sei stata bravissima. Hai subito tutti quegli insulti. Come si è permesso di darti dell'inutile!? Giuro che se lo prendo al collo nessuno mi fermerà dallo strappargli la giugulare.' Disse una voce avvicinandosi a loro.
Una volta arrivato accanto a Yachi, le alzò il muso sorridendole gentilmente.
Il corvino, ancora dolorante per la ferita inferta da Railgun, alzò lentamente la testa, riconoscendo immediatamente la voce.
"Shoyo..." la voce di Kageyama fece voltare immediatamente l'alpha, che alla vista del braccio insanguinato del ragazzo, si fiondò subito da lui. 
'Scusa Hinata... non sono riuscita ad arrivare in tempo per evitarlo!! L'ho trovato a terra mentre quello che hai scaraventato via gli si stava avvicinando...
mi dispiace tanto... ho cercato di guadagnare un po' di tempo, ma-' venne fermata da un verso dell'altro.
"Y-Yachi. Smettila di darti tutte le colpe! Sono stato io. Ero qui nel momento sbagliato... agh!..." le disse Kageyama.
'Non sforzarti Kageyama. Yachi.' Disse rivolgendosi alla bionda.
'Ce la fai a portarlo in un luogo più sicuro?' Le chiese tenendo su il ragazzo con il muso.
'Non h-ho la tua f-forza... però posso provarci.' Disse decisa volendo salvare l'amico.
Si avvicinò in fretta e fece appoggiare la mano del ragazzo sulla sua schiena come supporto.
'Lo affido a te Yachi.' Disse alla lupa.
Guardò poi il corvino.
"Vedi di sopravvivere ok? E torna da noi. Torna da me." Disse Kageyama.
'Non preoccuparti. Tu pensa solo a non morire dissanguato, al resto penso io' gli disse, mentre Kageyama iniziò a camminare avvicinandosi a lui.
'Kageyama fermo! Peggiorerai le ferite del braccio se-' la bionda non fini la frase.
Il corvino appoggiò la fronte alla testa del lupo.

Iniziò a parlare dicendo parole comprensibili solamente per Hinata.
"...Mi fido di te Shoyo. Sta attento ti prego." Concluse guardandolo intensamente negli occhi, i quali erano diventati un rosso tendente al rosa per la rabbia repressa contro Railgun la quale era stata sovrastata dall'amore che provava per Kageyama. Si diresse con calma dalla bionda, avviandosi poi con ella all'interno del bosco.

'Ma che discorso commovente!!' La voce di Railgun arrivò alle orecchie del lupo rosso.
'Taci bastardo. Ti sei permesso di fare del male a Daichi e Suga. Hai insultato Yachi.
Disprezzato e quasi ucciso i tuoi stessi figli. Hai rapito mia sorella. E ora hai anche il coraggio di far del male a Kageyama. Al ragazzo che per me è più importante. Se non ti uccido io oggi, ritieniti fortunato Railgun.
Perché nessuno... TOCCA LA MIA FAMIGLIA!!' Urlò caricando contro il lupo nero, il quale si mise in posizione d'attacco.
Iniziò così uno scontro tra i due lupi.

"Yachi... spiegami perché sei tornata... indietro..." Disse Kageyama affaticato.
'Dovevo mantenere la promessa che ho fatto ad Hinata.' Il ragazzo guardò confuso la bionda.
"Promessa?" Si sforzò di dire.
Lei annuì iniziando a raccontare.

Era la sera in cui avevano rapito Natsu.
"Yachi... posso chiederti una cosa?" Disse il rosso mentre era sul letto a farsi medicare dalla ragazza.
"Certo, ma non sforzarti per favore."
Chiese lei continuando a fasciare la spalla di Hinata.
"Io non potrò esserci sempre... soprattutto durante la lotta contro Railgun. Non potrò essere lì a proteggerlo se necessario... ti scongiuro Yachi... fallo tu al posto mio. Proteggi tu Kageyama al posto mio." Disse determinato guardando negli occhi la bionda.
Lei anche se inizialmente titubante, pensò alle parole che Keza le aveva detto.
Dopotutto Kageyama, oltre ad essere il compagno predestinato di Hinata, era anche un suo carissimo amico. Avrebbe fatto tutto ciò che era in suo potere pur di proteggerlo. Non avrebbe certo deluso Hinata. Ma soprattutto. Non avrebbe deluso se stessa.
"Conta su di me Hinata. Proteggerò Kageyama a costo di morire!!" Disse stringendo il rotolo di garza che aveva in mano.
Le risate di Hinata la portarono a osservarlo.
"Yachi! Non ti ho chiesto di morire per lui!" Disse ancora ridendo, con la bionda che dopo poco si unì.
"B-BEH ECCO!! Lo so!! Solo che mi sembrava una cosa abbastanza carina da dire! Il momento sembrava giusto e poi!- WAHHH SCUSAMI!!" Disse inchinandosi.
"Sta tranquilla... Grazie mille Yachi, per tutto quello che fai." Disse Hinata abbracciandola.
Lei ricambiò staccandosi dopo qualche minuto in un silenzio che non era per nulla disagiante, anzi era veramente un'ottima cosa per entrambi poter vivere un piccolo momento di tranquillità tra migliori amici.
"Ti lascio riposare un po' dato che ti stai addormentando qui... riprenditi e soprattutto se hai bisogno di qualcosa io sono di sotto con gli altri" Disse Yachi spegnendo la luce, chiudendo la porta e andandosene al piano di sotto.

"Questa è la promessa. Purtroppo... non sono stata abbastanza veloce per poterti evitare quello... mi dispiace tanto Kageyama." Disse Yachi tornando umana non riuscendo più a mantenere la forma da lupo.
Crollò poi sulla spalla buona del ragazzo.
"S-scusa... è che ultimamente sono davvero stanca..." disse alzandosi piano per non dare fastidio all'altro.

"Yachi... quello è... per caso... fumo?!" Disse allarmato Kageyama indicando una colonna di fumo nero provenire da una parte del bosco.
"MA QUELLA!-" iniziò ad allarmarsi Yachi, la quale fu calmata da Kageyama.
"Con calma Yachi..." la ragazza non era ancora del tutto stabilizzata dal suo attacco di panico.
Le lacrime scesero pian piano.

"Quella è... la direzione dove è andato Hinata!"

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