Sei un lupo?!

Chapter 13

~ sicuro Shoyo? ~

Il mattino seguente, fu Kageyama a svegliarsi per primo.
Osservando la sveglia notò l'ora.
8.30 di sabato mattino.
Cercò di alzarsi, dimenticandosi di aver portato qualcuno nel letto con lui la sera precedente.

Ora, leggendo questa descrizione, sembrerebbe che Kageyama si sia svegliato bene senza nessun intoppo o anomalia, oppure che il piccolo Hinata sia ancora sul suo petto dormiente, giusto?

Ed è qui che sbagliate. Questo è il risveglio che l'alzatore avrebbe voluto.

Invece Hinata non era un umano, ma nella sua forma lupo, la quale occupava tutto il letto, schiacciando il povero Kageyama, che, appena aveva aperto gli occhi, si era ritrovato una zampa posteriore a tenergli indietro la testa, e la coda del lupo a penzoloni accanto alla bocca.
"Hinata svegliati..." disse cercando di scansare l'animale.
"Mi stai schiacciando..." provò ancora, ottenendo lo stesso risultato di prima.
Ovvero nulla.

'Ora basta.' Pensò seccato dopo aver ricevuto una codata in bocca.
"Alza... quel tuo fondoschiena peloso... BOKEEE!!!" Urlò usando tutta la forza che aveva per buttare giù il lupo.
"WAHHH!!" Gridò Hinata quando venne buttato giù.
Quando si mise seduto riaprì gli occhi guardandosi frettolosamente intorno.
"Ma si può sapere da quando ti trasformi durante la notte?" Chiese il corvino sedendosi e poggiando il mento al palmo della mano sinistra.
Hinata si voltò nella sua direzione trovandolo ancora con le coperte sulle gambe.
'Giorno Kageyama!' Disse contento scodinzolando.
Il ragazzo distolse lo sguardo.
'Diamine... come fa ad essere così carino...' pensò tra sé e sé
Fortunatamente Hinata non aveva sentito i suoi pensieri in quanto preoccupato a tornare umano.
"Ecco fatto. Scusa se ti ero addosso in quella forma..." disse.
"Ti conviene essere dispiaciuto. Pesi quando sei trasformato." Disse Kageyama.

Sul volto del rosso comparì un ghigno e iniziò a provocare il corvino salendo sul letto e avvicinandosi a lui.
"Forse preferisci avermi vicino così?" Stuzzicò strusciandosi sul petto di Kageyama.
L'alzatore decise di stare al suo gioco.
"Oh Shoyo..." disse ricordando la sera prima in cui Hinata lo aveva chiamato col suo nome.
"Credo che non mi dispiaccia per nulla..."
Il rosso avvampò iniziando a guardare qualsiasi cosa che non era il viso di Kageyama, il quale si era avvicinato fin troppo, fino a far sentire il suo respiro sul collo di Hinata.
"Cosa c'è? Sei imbarazzato per caso?" Canzonò nell'orecchio del centrale.
Se prima il poveretto era rosso, ora era diventato bordeaux.
Cercò di staccarsi dalla presa del corvino fallendo miseramente.
"I-io... f-forza dobbiamo a-andare a s-scuola Baka!!" Balbettò cercando una scusa per uscire da quella situazione.
Kageyama lo guardò male.
"Oggi è sabato." Disse sospirando prima di lasciare andare Hinata capendo che era in imbarazzo.
Dopo essere stato lasciato però, il rosso si sentì un vuoto dentro, così -prima che l'alzatore si levò dal letto- coi suoi riflessi Hinata gli saltò addosso, facendo cadere entrambi sul materasso mentre ridevano.

"Sei proprio un imbecille ahahaha!!" Disse Kageyama continuando a ridere.
Hinata nel frattempo ascoltava incantato la risata del ragazzo.
'Dovresti ridere più spesso baka... la tua risata è stupenda se è sincera' pensò sorridendo come un ebete.

"Hey Shoyo... come mai i tuoi occhi sono rosa?" Chiese curioso smettendo di ridere.
Hinata fu risvegliato dai suoi pensieri da quella frase e cercò il più possibile di non guardare il ragazzo.
'Pensa ad una scusa, pensa ad una scusa! PENSA AD UNA SCUSA!!!' Si disse in preda al panico.

"A-AHAHAHHAHA ECCO..." iniziò nervoso "diventano rosa quando mi diverto!! Si sì!!" Mentì. Mentì SPUDORATAMENTE.
'Che scusa schifosa... fortuna che Kageyama non sa nulla. ' si disse facendo un respiro di sollievo.
"Sicuro Shoyo?" Provò a chiedere nuovamente il corvino non molto convinto.
In tutta risposta Hinata annuì frettolosamente.

Si alzarono dal letto uscendo dalla stanza.
"Che vuoi per colazione?" Chiese Kageyama.
Hinata rispose che avrebbe mangiato qualsiasi cosa, basta che si sarebbe sbrigato.
"Non rompere ok? Magari se vuoi va a vestirti e forse se sei veloce quando scendi è pronto." Consigliò il corvino iniziando a mettersi ai fornelli.
Hinata fece come detto e salì le scale arrivando nella camera del ragazzo dopo essere passato per il salotto, dove la sera prima aveva lasciato i vestiti per cambiarsi nella felpa -presa "momentaneamente" in prestito- di Kageyama. Una volta rivestito, tornò dal corvino guidato da un odore buonissimo di bacon.
"mhhhh!! che è questo odorino invitante??" chiese arrivando in cucina e sedendosi sul bancone accanto al frigo.
"scendi boke! rischi di scottarti se sei troppo vicino al fornello." disse Kageyama tornando con lo sguardo sulla padella. Una volta finito di cucinare, il ragazzo mise in tavola una tipica colazione inglese, con uova, bacon, pane tostato e altro.

"non sapevo sapessi cucinare!!" esordì prendendo un boccone dal suo piatto.
"sta zitto boke! di sicuro so cucinare meglio di te" disse con tono di sfida.
i suoi piani per stuzzicare l'amico andarono in fumo quando egli rispose con un "beh sì. Io riesco a bruciare anche l'acqua". Questa frase fece ridere Kageyama, il quale aveva dimenticato i suoi precedenti interessi.

"ah dimenticavo! Oggi io e Yachi andiamo ad allenarci con Keza e Carlos in una palestra apposita, vuoi venire?" chiese una volta ingoiato l'ultimo pezzo di cibo.
"mhh... non ho nulla in programma quindi... va bene accetto. Ma io non sono... come te, voglio dire..." disse non trovando le parole. "Non preoccuparti! Keza ha detto che puoi aiutarmi lo stesso anche se non sei un lupo" Kageyama sorrise. Poi mentre portava i due piatti nel lavandino si voltò verso il rosso.
"A che ora andiamo?" Hinata scese dal tavolo dove si era seduto prima, prendendo per un polso l'alzatore e spingendolo in camera sua.
"vestiti più in fretta che puoi!! metti qualcosa di comodo per allenarti e poi scendi subito. Andiamo appena sei pronto!" disse chiudendo la porta correndo all'ingresso.

'ok...ma che è appena successo?' pensò fermo davanti alla porta chiusa.
scrollò le spalle avviandosi all'armadio per prendere i vari vestiti.
Una volta messa anche la giacca -dato che la mattina faceva più fresco- andò da Hinata.
"eccomi" disse con tono pacato. Il rosso annuì aprendo la porta e uscendo, andando nel boschetto seguito da Kageyama.
" da qui la strada è più lunga, a piedi ci metteremmo una vita quindi..." disse trasformandosi indicando al corvino di salire sulla sua schiena.
Egli fece come richiesto e Hinata iniziò a correre con le sue robuste zampe.

Arrivarono dopo qualche minuto davanti ad una struttura.
"Keza!!" chiamò Hinata impaziente.
Una lupa dal pelo marrone scese con un balzo da un albero, intimando al rosso di non urlare.
"scusa, scusa! Dove vado per potermi allenare??" chiese tutto pimpante.
La mora indicò semplicemente una strada col dito e una volta che Hinata rivolse lì lo sguardo, trovò Carlos e Yachi.
Keza stava per riavviarsi, quando la voce di Kageyama la bloccò.

"Posso farti una domanda?" La ragazza annuì.
"Se un alpha ha degli occhi rosa, che significa? Oggi l'ho chiesto a Shoyo e mi ha detto che appaiono quando si diverte... però non mi sembrava molto convinto. Che mi dici tu?" Chiese incrociando le braccia al petto ripensando alla reazione mattutina del più basso. Lei fu sbalordita e felice allo stesso tempo.
'Meglio lasciare la confessione ad Hinata. Manderei in fumo tutte le sue speranze poveretto' sorrise pensando. Poi si voltò verso Kageyama.
"Oh... No no, Hinata ha ragione. Negli alpha appaiono quando si divertono." Kageyama fece una faccia stranita.
"Però quando giochiamo a pallavolo i suoi occhi non diventano rosa mai, eppure mi pare si diverta molto... sicura Keza?" lei annuì, invitando poi Kageyama ad andar avanti seguendo la strada presa da Hinata prima.

'OH HINATA SEI PIÙ CHE SCEMO. TI SEI FATTO BECCARE?! MA DAVVERO?!' Disse telepaticamente a Hinata.
'Che dici? io non ho fatto nulla!' disse lui.
'Hinata. Diamine. Preparati perché oggi ti triplico i giri di campo!' gli disse sadica lei.
'ma si può sapere che ho fatto!?' chiese disperato.
'cosa ti ho detto degli occhi rosa?' disse Keza fermandosi in mezzo alla strada.
ci fu un attimo di silenzio.
'mi hai detto che... se qualcuno provoca quel colore di occhi vuol dire che è l'anima gemella dell'alpha no? Che c'entra adesso?' chiese uscendo dalla palestra.

'sarò diretta Hinata. Cosa provi per Kageyama?'