SMISTAMENTO capitolo 2

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Si è già fatto buio quando arriviamo , quindi ci dirigiamo tutti in Sala Grande per lo smistamento dei nuovi arrivati e la cena. I palmi delle mie mani iniziarono a sudare , l'ansia percorreva tutto il mio corpo. 

SILENTE:" Cari ragazzi ben tornati ad un magnifico anno ad Hogwarts e benvenuti nuovi arrivati , iniziamo la cerimonia dello smistamento ". Il cappello parlante inizia a smistare i primini , sono carini ma alcuni di loro mi danno sui nervi. 

SILENTE:" Adesso ho il piacere di presentarvi due nuovi studenti che frequenteranno una il quinto anno e uno il sesto " mi guardo intorno intenzionata a vedere questo 'ragazzo' che dovrà essere smistato con me , ma non lo vedo da nessuna parte. 

SILENTE:" Prego ragazzi venite avanti " mi alzo automaticamente ma non vedo nessuno accanto a me , arrivo davanti a Silente dopo aver percorso tutta la navata con gli occhi di tutti puntati addosso. Silente si guarda in giro come il resto della sala dato che non vedono l'altro studente ad un certo punto le porte della sala grande vengono spalancate e un'ondata di freddo puro entro dentro la sala facendo rabbrividire tutti. 

X:" Scusi per il ritardo ho dovuto sistemare delle questioni urgenti "

SILENTE:" Non si preoccupi signor. Riddle". A quelle parole , l'intera sala smette di bisbigliare e si zittisce . Il ragazzo si avvicina a me , è alto  con dei magnifici ricciolini neri e degli occhi marrone scuro, aveva delle cicatrici sul viso. 

M:" Che avete da guardare giuro che non mordo" dice con un ghigno assassino stampato in viso, si da un po' troppe arie questo ed è appena entrato. 

SILENTE: "Ragazzi vi presento il signor Mattheo Riddle, prego si sieda " . Il capello parlante si adagia cautamente sulla sua testa e neanche il tempo di sfiorarlo che grida:" SERPEVERDE". 

Il tavolo serpeverde applaudisce , nel mentre io mi avvicino dato che è il mio turno. 

SILENTE:" Adesso ho il piacere di presentarvi la signorina Azzurra Black, prego si sieda". Intanto sento applaudire e vedo Hermione , Harry e Ron farlo . 

CAPPELLO PARLANTE:" Mh difficile , molto molto difficile , vedo intelligenza , astuzia e ambizione , ma anche coraggio e lealtà , vedo molta determinazione , credo che sia meglio...SERPEVERDE!" . Il tavolo Serpeverde si alza applaudendo e mi accolgono tra loro. 

M:" perfetto adesso ammettono pure i mezzosangue tra i serpeverde" dice il ragazzo di prima con aria disgustata. 

Io:" E tu come faresti a saperlo scusa?"

M:" Si vede che sei una mezzosangue"

Io:" Oh quindi sei un 'indovino?"

Io:" comunque si lo sono e se ti reca qualche problema puoi anche non parlarmi"

M:" Sei tu che stai facendo ragazzina"

Io:" Ti rendi conto che sei solo un anno più grande di me vero , oh con tutte le arie che ti dai ti si è offuscata la vista?"

D:" uhuhuhuh mi piace la ragazza , piacere bellezza io sono Draco Malfoy, non socializzo con i mezzosangue ma forse per te potrei fare un'eccezione". 

Draco lo conosco è il figlio di Narcissa , che è la cugina di papà , ciò lo rende anche mio cugino . Papà però non mi ha mai fatto conoscere la 'famiglia'. È come se volesse in qualche modo proteggermi da loro, ecco perchè i miei primi anni di scuola non sono andata ad Hogwarts ma alla beabâutoxs. Quest'anno invece ha deciso di farmi cambiare così di punto in bianco, sembra felice ma allo stesso tempo nei suoi occhi vedo preoccupazione. Loro non sanno della mia esistenza adesso in teoria sì, ma perchè adesso?

Io:" Oh grazie mi sento lusingata"

B:" lascialo perdere comunque piacere io sono Blaise Zabini , il più simpatico dei serpeverde "

Io:" Modesto"

B:" Hai una risposta per tutto non è vero?" dice ridendo 

Io:" Beh si sono fatta così"

B:" Beh allora penso che andremo d'accordo" dice sorridendomi

Io:" lo spero" dico sorridendogli a mia volta

P: "Blaise socializzi con i sangue marcio"

Io:" Cara penso che quì l'unica cosa che  è marcia sia il tuo cervello"

Tutti si portano una mano alla bocca trattenendo una risata . 

Finita la cena , mi incammino verso il mio dormitorio . Appena arrivo vedo che ho la stanza con la ragazza di prima. Perfetto. 

P:" Ei saremo compagne di stanze a quanto pare , comunque mi spiace per prima , è la forza dell'abitudine"

Io:" La forza dell'abitudine" dico ridendo

P:"Si comunque abbiamo iniziato con il piede sbagliato "

Io:" Penso anch'io"

P:" Sai non sembri noiosa come le alte mezzosague"

Io:" Lo prenderò come un complimento"

P: " mi chiamo Pansy comunque , Pansy Parkinson"

Io:" piacere Pansy"

Si è sciolta, è molto più tranquilla rispetto a prima . Sembra pure abbastanza simpatica. 

Io:" Allora io dormo in quel letto?" . Le indico un letto sulla destra che si affaccia sulla finestra laterale. 

P:" Si si è tuo"

annuisco e inizio a sistemare le mie cose negli armadi e nei cassetti . Mi accorgo però di aver dimenticato di prendere un baule , quindi esco dal dormitorio serpeverde e mi dirigo lungo il corridoio all'entrata dove si trovavano prima tutti i bauli. Lo trovo e decido di tornare. Sbatto casualmente contro qualcuno. 

M:" Stai più attenta cazzo"

Io:" ma che vuoi mi sei venuto tu addosso"

M:" si certo, se volevi toccarmi bastava chiedere"

Io:" ma che problemi hai ? continua a sognare"

M:" cosa hai detto ?"

Io:" Credo che tu abbia sentito benissimo"

M:"Non provare mai più a rivolgerti così a me ragazzina" mi dice in tono severo , intrappolandomi con la schiena al muro. Il suo corpo torreggiava sul mio .

Io:" Dovrei avere paura Riddle?". Mi prende il mento e lo tira sù aggressivamente.

M:" Posso essere molto cattivo , questo è un'avvertimento prova a sfidarmi di nuovo e vedrai cosa succederà ". Deglutii, stavo per andarmene quando mi prese il braccio. 

M:" Lo sai perchè sono arrivato in ritardo oggi?"

Io:" Sentiamo perchè?" . Si avvicina al mio orecchio sussurando.

M:"perchè mio padre mi ha ordinato di uccidere centinaia di babbani innocenti, li ho uccisi uno dopo l'altro guardandoli inalare il loro ultimo respiro, sono uno che non si fa tanti problemi ad uccidere cara" 

Mi mancava quasi l'aria. Tra quei babbani ci sarebbe potuta essere mia madre , o qualche sua amica e conoscente e li li uccide tutti senza farsi troppi problemi. Non posso crederci .

Io:" Dovresti vergognarti , come fai a guardarti allo specchio " ho sputato acida , in quel momento non mi importava delle conseguenze. Gli avrei voluto sputare in faccia dal disgusto.

M:" Adesso basta " dice abbastanza arrabiato. 

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ragazzi ecco il secondo capitolo , li pubblicherò poco alla volta anche se già ne ho scritti diversi, sto approfittando prima di tornare in presenza. Spero che vi piaccia pure questo capitolo, ricordate di votare ;)



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