NATALE capitolo 30

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Come potevo concentrarmi in un momento del genere , ho vissuto nella menzogna . In un quadro che non era il mio. In una vita che non mi apparteneva . Mi sono sempre sentita fuori posto ma non pensavo di esserlo veramente.

Cercai ugualmente di concentrarmi e ordinare alle mie lacrime di non sgorgare dai miei occhi.

misi le mani avanti e da esse uscì una scarica di luce intensa blu , ninete a che vedere con il fuocherello di Gellert. La mia luce arrivò fino alle nuvole squarciando il cielo come un taglio blu pronfondo , come se lo avessi tagliato. Sentivo la magia scorrere nelle mie vene e l'adrenalina salire sempre di più. Stavo incanalando la rabbia e la frustrazione che stavo provando in quel momento.

G:" Ferma! " mi prese i polsi e chiuse i pugni.

G:" È peggio di quel che pensassi "

Io:" Non sei molto bravo a rassicurare"

G:" Tu non capisci c'è uno stregone incredibilmente forte che vuole il tuo potere e non si fermerà davanti a niente "

Io:" chi?" dissi ansimante per sapere la risposta.

Ma subito dopo uscirono tutti di casa e davanti a me si smaterializzarono i componenti dell'ordine della fenice.

R: " Abbiamo sentito un tuono e il cielo è diventato blu-" disse Remus ansimente a mio padre.

R:" Sirius giuro ho controllato la scuola ed è completamente sicura non ci sono tracce di lui "

S: " Grazie Remus" gli disse mio 'padre' dandogli una pacca sulla spalla.

S:" Gellert!"

disse mio padre dirigendosi velocemente verso di noi.

S:" Che cosa è successo ?!"

G:" Il ciondolo non ce la fa a trattanere tutto il suo potere lei ha-"

Io: " trattenere? Ecco perchè mi sentivo più debole , mentre utilizzare il potere mi fa sentire più forte, non è così?"

entrambi annuirono.

Io: " Si può sapere chi è che agogna così tanto di avere me e il mio potere ?"

S:" Non mi sembra il posto adatto in cui parlarne , ha avuto tante infrmazioni tutte insieme e-"

Io:" no io penso che invece sia il posto perfetto in cui parlarne. Non potete continuare a mentirmi ho il diritto di sapere la verità , da chi mi state nascondendo?"

entrambi sospirarono e si guardarono con sguardo triste e quasi rassegnato .

G:" Tornerai ad Hogwarts "

Io:" ma io-"

S:" Niente ma , tonerai stasera stessa, con Mattheo e Tom che ti scorteranno "

Io:" Non sono in pericolo "

G: "Si lo sei e non si tratta soltanto di proteggere te ma protegger el'ntero mondo della magia , se tu e quindi il tuo potere cadesse nelle mani sbagliate , il mondo della magia ne risentirebbe fin troppo"

Io:" Domani è Natale"

G & S:" Lo passerai ad Hogwarts" dissero all'unisono.

Non cercai di andar avanti con il discorso tanto era impossibile convicerli. Mi limitai ad abbassare la testa in segno di consenso.

*nel pomeriggio*

Per pranzo non mi scomadai neanche a scendere per pranzo non mi andava di vedere nessuno . Né Lorenzo , nè Mattheo , nè Draco e nè tanto meno il mio finto padre e il mio vero padre.

call me with my nameDove le storie prendono vita. Scoprilo ora