INCONTRI E LEZIONI INASPETTATE capitolo 40

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Faccio cenno ad Hermione e Pansy ma nessuna delle due sembra notarmi. Stupendo. Era quasi mezzanotte.
Stavo per andarmi a sedere su dei divanetti quando una grande figura mi blocca il passaggio. Era il professor Moronzova. Cazzo.

PM: "Signorina Black"
Dovevo improvvisare qualcosa alla svelta.
Io: " Ehm..salve ci conosciamo ?"
Ok, sono nella merda. Ottime idee e dove trovarle.
Il professore mi scruta piuttosto divertito.
PM: "Ah beh , scusi signorina l'ho scambiata per un'altra ragazza , sà una studentessa minorenne , che si trova in un luogo pubblico e accessibile solo ai maggiorenni, da sola, in periodo scolastico e che se non di vuole beccare una bella sospensione farebbe meglio ad andarsene alla svelta" dice continuando ad avere un ghigno divertito.
Io: "Beh scommetto che questa ragazza nutra ad ogni modo un profondo rispetto per lei e dato che è una studentessa molto diligente non voglia neanche una bella sospensione"
PM: "Allora la suddetta farebbe meglio ad andarsene"
Io: "Magari la suddetta vuole rimanere ancora giusto un pochino dato che non se ne può andare senza le sue amiche"
Mi sono resa conto troppo tardi che sarebbe stato decisamente meglio non dirlo.
Il professore sembrava essere sempre più divertito.
PM: "Senta signorina Black , da professore ho il dovere di salvaguardare sui miei alunni anche quando fanno qualcosa di estremamente stupido..se vuole rimanere quà sarà costretta a rimanere con me" dice sorridendo sarcasticamente.
Io: "Costretta?"
PM: "Certo a meno che non voglia beccarsi una sospensione in questo caso ovviamente-"
Io: "Va bene ok, mi arrendo" dico alzando le mani e gli angoli della bocca in sorriso ironico.
Io: "Ma non le vorrei rovinare la serata" dico vedendo dei suoi amici dietro di lui che gli facevano cenno.
PM: "Oh non si preoccupi tanto tra poco sarei comunque tornato ad Hogwarts, domani è il primo giorno di lezione"
Io: "Ah certo capisco"
Arriviamo in un posto finalmente con una luce di un solo colore e ci sediamo entrambi ai capo tavola rispettivi di un tavolo. Il posto era coperto da una tenda di seta nera.  Mi scruta.
Io: " Allora....che vogliamo fare?" continuava a guardarmi interdetto sul da farsi.
PM: : "A mezzanotte andremo via"
Io: " questo era già sicuro"
Sul tavolo spuntano degli scacchi.
PM : "Sa giocare a scacchi ?"
Io: " Si , ma sono un po' arrugginita"
PM: "L'aiuto io"
Io: "Ah, oltre ad insegnare arti oscure insegna pure agli studenti insubordinati a giocare a scacchi?"
Gli sfugge un altro sorriso.
PM: "ha propio una lingua tagliante"
Io: " beh capita" dico ghignando divertita.
Il professore era sempre più divertito e incuriosito.
Io: "Comunque passiamo al gioco"
Il professore apre il gioco e distribuisce le pedine.
Lui si prende le pedine nere che avrei preferito io e dà a me quelle bianche.
PM: "gli scacchi sono un gioco di strategia"
Quello lo sapevo bene.
Io: "iniziamo" sorride con..malizia. Si riprende subito e fa la prima mossa.
PM: "A lei" dice indicandomi . I rumori provenienti dal pub sembravano essere spariti , eravamo solo io e lui. Faccio la mia mossa. Andiamo avanti per un po' finché lui non si alza le maniche della camicia fimo ai gomiti aveva sull'avambraccio lo stesso tatuaggio che avevo visto sui giganti buttafuori all'entrata. Quell'uomo all'entrata.....i lineamenti sono fin troppo...simili...ai suoi.
Sta per fare un'altra mossa ma mi invento una scusa.
Io: "Si è fatto tardi è meglio che vada" dico alzandomi.
Il professore si accorge del tatuaggio , ma qualora la cosa l'abbia turbato non lo da a vedere.
PM: "Non è ancora mezzanotte"
Io: "Si ma è meglio che vada, le mie amiche mi staranno aspettando."
Il professore annuisce .
PM: " Certo a domani signorina...Black" pronuncia il mio cognome, con..non so bene come descriverlo in realtà.
Io: " A domani" dico sbattendo per sbaglio contro un mobile di legno dietro di me.
Ritorno al pub ma mi torna un brutto mal di testa, sta volta troppo forte . Vado all'indietro e svengo. Poi si fa tutto buio.

Nella mia stanza *
Mi sveglio il giorno dopo ovviamente in ritardo.Chloe viene da me e mi incita a svegliarmi. Ma come sono arrivata qui ? L'ultima cosa che mi ricordo è stata il professore, Mattheo e... Pansy ed Hermione! Le ho lasciate lì, non di mia spontanea volontà ovvio, però sta di fatto che sono sparita così di punto in bianco , si saranno preoccupate.
C: "Tutto bene Azzu ?"
"Ieri il professore Moro..qualcosa ti ha portata in camera e mi sono preoccupata-"
Il professore?
Io: "ehm io...si sì tutto bene"
Andava assolutamente tutto male. Mi vesto velocemente mi lavo e mi spargo un po' di profumo. Ero già abbastanza in ritardo, ma dovevo assolutamente mangiare qualcosa prima.
Mi trasmuto in sala grande , so bene che è severamente vietato ma mi devo sbrigare. Pansy ed Hermione mi vedono, erano le uniche ancora in Sala grande. Mi stavano aspettando.
Appena entro mi si buttano di sopra.
H: "Ma dico ma sei impazzita?"
P: "Dov'eri finita?"
H: "Ti abbiamo cercata ma non eri da nessuna parte.."
Io: " io beh , è complicato e noi siamo già in ritardo , ve lo spiego dopo" concludo prendendo un muffin.

La prima lezione era di difesa contro le arti oscure. Perfetto penso sospirando.
Arriviamo subito in classe e ci sediamo. Ma ovviamente il professore lo nota.
PM: "Signorina Black , signorina Granger , signorina Parkinson, alla buon ora"
H & P: " scusi professore"
Io non mi sono scusata nessuno ha sembrato notarlo tranne il professore , che aggrotta le sopracciglia.
"Allora riprendiamo da dove abbiamo interrotto" annuncia posando un ultimo sguardo su di me. C'è qualcosa che non va e sono intenzionata a scoprire cosa. Chi è ? Da dove viene ? perché è venuto solo quest'anno?
La prima metà della lezione termina , almeno la parte teorica adesso si passa a quella pratica.

PM: "Ho bisogno di un volontario per venire qui per fare qualche dimostrazione alla classe"
"Vediamo....ah, vedo  che ci sono molte mani alzate, eh..lì in fondo la signorina.... Black"
Cercavo di nascondermi in tutti i modi ma ovviamente ha dovuto chiamare me.
Mi alzo e vado verso di lui , il mio sguardo era di ghiaccio mentre il suo era inespressivo ma consapevole. Sapeva che avevo dei sospetti.
PM: "Allora ragazzi..la signorina Black mi aiuterà a fare una dimostrazione sulle maledizioni senza perdono, le conoscete tutti giusto ?"
La classe fa un "si" collettivo.
PM: " Signorina Black , sa dirmi quali sono le maledizioni senza perdono ?"
Dice lui guardandomi. Certo che le conosco ma non si possono dire ad alta voce, è proibito.
Io: "Si ma come lei ben saprà...professore non posso dirle ad alta voce"
PM: "Si tratta di una dimostrazione scolastica...giuro che non la farò rinchiudere nelle segrete" dice sarcastico.
Tutta la classe si mette a ridere , soprattuto le ragazze . Pendevano dalle sue labbra.
Vuole che gli dica le maledizione senza perdono ad alta voce ? Bene.
Io : "Le maledizioni senza perdono , sono tre . Una più spaventosa e violenta dell'altra..." mentre parlo il professore mi gira intorno. Vuole provocarmi ?
Cerco di mantenere la calma e continuare la mia spiegazione .
Io: " una è la maledizione cruciatus, questa maledizione permette a chi la scaglia di tormentare la vittima, torturandola fino ad ucciderla.." rabbrividisco pensando al mio primo incontro con Mattheo.
Il professore annuisce. E prende un ragno da un barattolo e scaglia la maledizione cruciatus su quest'ultimo. La classe sussulta per la sorpresa.
PM: "La seconda?" sussurra quasi sorridendo.
Io: "La seconda è la maledizione imperius, permette a chi la scaglia di avere pieno controllo e potere sulla vittima , costringendo quest'ultima a fare tutto ciò che si vuole.."
Il professore adesso era a un millimetro di distanza da me. E scaglia la maledizione imperius sul ragno che inizia a fare sfere circolari seguendo la bacchetta del professore.
PM: "E l'ultima?" dice lui non distogliendo gli occhi dal ragno come me.
Hermione si alza.
H: "Questa non può dirla , non può farlo non è per niente-"
PM: "Signorina Granger sta interrompendo la lezione , la prego si sieda e presti attenzione" dice il professore morbosamente tranquillo. Come se abbia tutto perfettamente sotto controllo.
Il professore riposa lo sguardo su di me per incitarmi a continuare.
Io: "L'ultima infine è la maledizione Mortale , anche nota come Avada Kedavra, che uccide istantaneamente la vittima."
Il professore scaglia la maledizione mortale sul povero ragno che inala il suo ultimo respiro. Lui era più che soddisfatto. Si gira e si rivolge alla classe.
PM: "Bene ragazzi , la lezione è finita potete andare"
La classe si alza ed esce.
Stavo per andarmene anch'io quando il professore mi trattenne per il braccio.

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