Adalie camminava su e giù per la stanza, torcendosi le mani. "Non può succedere," continuava a sussurrare. "Non può essere successo." Suo padre non poteva essere tornato, ma sembrava che lo fosse.
Cedric si alzò dal letto e si tenne al comodino per sostenersi, le gambe che ondeggiavano sotto di lui. "Aiutami a camminare," disse. Adalie corse verso di lui e lo sostenne. "Non devi farlo, Cedric," disse. "Rilassati, non hanno detto i guaritori di prenderla lentamente?" Cedric le afferrò le spalle per non cadere. "Va bene", disse. "Puoi passarmi quella bottiglia sulla scrivania?" Adalie annuì, allungò una mano verso la scrivania di Cedric e porse a Cedric una bottiglia verde scuro che era quasi piena.
"Questa è la tua pozione?" lei chiese. Cedric annuì e bevve un sorso. "Questo brucia," disse, sedendosi e rimanendo fermo per alcuni secondi. Adalie si sedette accanto a Cedric e iniziò a massaggiargli la schiena. "Sei sicuro di stare bene?" gli chiese. Cedric alzò la mano. "Dammi un secondo e starò bene", la guardò. "Ci vogliono alcuni minuti perché entri in azione." Dopo un po 'si alzò. "Vedi," disse. "Sto meglio ora." "Fantastico" disse Adalie.
Cedric abbracciò Adalie. "Questo è quello per cui mi sono alzato," disse, baciandole la sommità della testa. "Andrà tutto bene." "Non posso credere che mio padre sia qui e che stia aiutando Tu-Sai-Chi", disse.
Adalie voleva suo padre lontano da lei. Eppure eccolo qui, nel nel suo stesso paese e aiutando la persona che voleva uccidere tutti quelli a cui teneva. Voleva vomitare.
Cedric si staccò da Adalie e la tenne a distanza di un braccio. "Vado a vestirmi", disse. "E poi ti porterò in un posto speciale per schiarirti la mente." Adalie lo fissò confusa. "Mi vuoi portare ad un appuntamento, adesso?" chiese. "Non è un appuntamento", disse Cedric. "Ora siediti," fece un gesto verso il letto e poi iniziò a cambiarsi.
Una volta che ebbe finito, prese la mano di Adalie e la tirò su. "Andiamo," disse, guidandola fuori dalla stanza. Scesero le scale mano nella mano.
"Aspetta," disse Adalie, fermandosi davanti alle foto d'infanzia di Cedric. Cedric gemette e mise le mani sugli occhi di Adalie. "Non guardarli," le disse. Adalie cercò di allontanare le mani. "Voglio vedere," disse ridendo. Cedric sospirò e allontanò le mani dai suoi occhi. "Bene", disse. "Ma solo perché ti rende felice."
Adalie fissò le foto, cercando di non ridere di loro per amore di Cedric, anche se non poteva farci niente. "Le tue espressioni facciali erano esilaranti!" esclamò. "Okay," disse Cedric, mettendole le mani intorno alla vita e cercando di allontanarla dalle foto.
Adalie resistette e cercò di restare ferma. "Tesoro!" protestò. Adalie si voltò e inarcò un sopracciglio. "Mi hai appena chiamata tesoro?" chiese. "Non ho mai-" Cedric colse l'occasione per prendere Adalie tra le sue braccia. "È ora di andare," disse, portandola via dalle foto. Adalie ridacchiò e avvolse le braccia intorno al collo di Cedric e iniziò per baciargli la mascella mentre la portava lungo il corridoio.
"Cedric," disse il signor Diggory da una porta. Strinse gli occhi verso Cedric. "Non dovresti alzarti dal letto." Cedric mise giù Adalie con delicatezza. "Non preoccuparti, papà," disse, alzando gli occhi al cielo. "Sto bene. Sto solo portando Adalie da qualche parte, torno tra poche ore." Il signor Diggory sembrava preoccupato. "Ti stai materializzando?" Chiese. "Cedric sei troppo debole-"
Cedric sospirò e lo interruppe. "Papà, la guaritrice Smith ha detto che sto abbastanza bene da materializzarmi fintanto che era a breve distanza, e questa è a breve distanza!"
Ancora un altro indizio su dove stavano andando. Il piano di Cedric per distrarla stava funzionando, era così piena di anticipazione per il loro misterioso appuntamento, che si era quasi dimenticata degli altri argomenti che la turbavano.Quasi.

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𝘢𝘴𝘩𝘦𝘴 𝘵𝘰 𝘢𝘴𝘩𝘦𝘴 //𝘤𝘦𝘥𝘳𝘪𝘤 𝘥𝘪𝘨𝘨𝘰𝘳𝘺 (𝘵𝘳𝘢𝘥𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦)
Fanfiction[COMPLETATA] SECONDO LIBRO DI REDUCTO. Il Torneo Tremaghi doveva essere solo un gioco. Un gioco in cui nessuno si fa male. Ma ora Lord Voldemort è tornato ed è pronto a devastare la comunità dei maghi della Gran Bretagna, uccidendo chiunque si met...