Cedric tirò fuori la chiave e aprì la porta di casa. Entrò e fu sorpreso di vedere Adalie seduta a gambe incrociate sul pavimento del soggiorno e disimballare una scatola. Alzò lo sguardo quando Cedric entrò.
"Ciao, com'è andato il lavoro?" gli chiese alzandosi e dandogli un bacio sulla guancia. "È stato bello," disse Cedric lentamente. "Pensavo fossi a lavoro."
Nei mesi trascorsi dalla morte di Lexi, Adalie si gettò nel suo lavoro, turni di lavoro che potevano durare fino a quarantotto ore. Era come se stesse cercando di bloccare il resto del mondo. Aveva cercato di essere allegra ogni volta che era con Cedric, anche se lui l'aveva sentita singhiozzare ogni notte dopo aver pensato che si fosse addormentato.
"Ho deciso di non fare un turno in più oggi", disse Adalie con voce allegra. "Ci siamo appena trasferiti e la nostra casa è per lo più piena di scatole. Vuoi aiutare?"
Cedric e Adalie avevano di recente ottenuto una loro casa, cosa che aveva richiesto più tempo del previsto. Stavano ancora disimballando le scatole. Cedric si inginocchiò accanto ad Adalie e iniziò ad aiutarla a disfare una scatola piena di fotografie.
"Mi sei mancata," disse dolcemente. "Anche tu mi sei mancato," disse Adalie, sporgendosi in avanti e baciandolo. Controllò l'orologio e poi sorrise a Cedric, allungando una mano e tirandogli l'orlo della camicia.
"Dovrei incontrare mia madre e le mie amiche in qualche negozio di abbigliamento tra poche ore per prendere il mio abito da sposa, ma abbiamo abbastanza tempo", disse, sporgendosi in avanti.
Cedric si bloccò. "Adalie, è novembre", disse. Adalie sembrava confusa. "Ci sposeremo tra meno di un mese e non hai ancora un abito da sposa", disse Cedric.
Adalie e Cedric avevano fissato la data del loro matrimonio per dicembre, poiché Adalie voleva che i suoi fratelli potessero partecipare e non voleva aspettare l'estate per sposarsi.
Adalie sospirò. "Cedric, è solo un vestito", disse. "Non ricorderemo il mio vestito tra vent'anni, ricorderemo di esserci sposati e di aver iniziato la nostra vita insieme. Cedric, ti amo." Cedric gemette. "E sarà bellissimo", disse. "Come te," le mise le mani sulla vita e la baciò.
"Mi fai solo venire voglia di-" non riuscì a finire la frase, poiché Adalie lo stava già baciando. Cedric prese Adalie e la portò nella loro camera da letto.
***Qualcuno bussò alla porta principale e Adalie e Cedric si separarono. "Saranno loro," disse Adalie, portando le lenzuola al petto. "È stato fantastico, però," disse prima di baciarlo di nuovo.
Chiunque fosse alla porta continuava a bussare, questa volta più velocemente. Adalie poteva sentire debolmente Natalia che urlava il suo nome.
"Vestiti e vai a provare alcuni abiti da sposa", disse Cedric. "Starò bene qui." "Va bene," disse Adalie, alzandosi dal letto e rimettendosi i vestiti.
Non appena si fu vestita, Adalie andò alla porta d'ingresso e l'aprì. Natalia abbracciò Adalie. "Non posso credere che ti stai per sposare!" esclamò. Adalie fu leggermente sorpresa dall'abbraccio, ma alla fine sorrise. "Nemmeno io," disse.
Cedric entrò. "Ciao", disse. "Cedric," lo salutò Amara cordialmente. Cedric trasalì, Adalie gli aveva raccontato alcune delle cose che aveva detto Amara. "È bello rivederla, signora Fawley," disse con forzata allegria. Brynn e Natalia notarono l'imbarazzo, si scambiarono uno sguardo.
Brynn sorrise vivacemente. "Allora, Adalie, cosa hai fatto nel tuo giorno libero?" Adalie scoppiò in una risata nervosa. "Uh, sai," guardò Cedric. "Abbiamo disimballato le scatole, vero Cedric?" "Già," disse Cedric lentamente, mettendo la mano intorno alla vita di Adalie.
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𝘢𝘴𝘩𝘦𝘴 𝘵𝘰 𝘢𝘴𝘩𝘦𝘴 //𝘤𝘦𝘥𝘳𝘪𝘤 𝘥𝘪𝘨𝘨𝘰𝘳𝘺 (𝘵𝘳𝘢𝘥𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦)
Fanfiction[COMPLETATA] SECONDO LIBRO DI REDUCTO. Il Torneo Tremaghi doveva essere solo un gioco. Un gioco in cui nessuno si fa male. Ma ora Lord Voldemort è tornato ed è pronto a devastare la comunità dei maghi della Gran Bretagna, uccidendo chiunque si met...