chapter fifteen

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Adalie sentì una pressione sulla parte posteriore del collo e si voltò per vedere Cedric che la baciava.  "Buongiorno," disse, voltandosi completamente e baciandolo.  "Buon Natale!"  disse Cedric con un sorriso allegro. 

Da quando iniziò a bere la pozione del sonno senza sogni, pochi giorni prima, Cedric era di ottimo umore.  Cedric si alzò e tirò fuori dal baule una piccola scatola nera. 

"Volevo darti il ​​tuo regalo in privato," le porse la scatola.  Adalie ispezionò la scatola.  Sembrava un portagioielli.  Il suo primo pensiero fu che fosse un anello, ma la scatola era troppo grande. 

Guardò i caldi occhi marroni di Cedric.  "Che cos'è?"  lei chiese.  Cedric sembrava che riuscisse a malapena a contenersi.  "Aprilo!" Esclamò. Adalie aprì la scatola e rimase senza fiato.  C'era una bellissima collana adagiata su un letto di velluto.  "Quanto ti è costato?"  Cedric ignorò la sua domanda. 

Adalie fissò le gemme riccamente incastonate nell'argento.  "Cedric, quelli sono veri? Ce-" Cedric mise un dito sulle labbra di Adalie.  "Stai dimenticando che ho vinto il premio in denaro Tremaghi."  Cedric infilò la mano nella scatola ed estrasse la collana.  "Tieni indietro i capelli", disse.

Adalie allungò una mano e si scostò i capelli dal collo mentre Cedric le metteva la collana.  La sensazione delle sue dita che sfioravano la parte posteriore del suo collo le fece venire un formicolio lungo la spina dorsale. 

"Beh, mi sento in imbarazzo", disse.  "Perché?"  mormorò Cedric, sfiorandole la nuca con le labbra."Perché ti ho preso i guanti da Quidditch per Natale!"  esclamò Adalie.  "E tu mi hai preso questo," fece un gesto verso la sua collana.  Cedric le sorrise.  "Grazie!"  Egli dosse.  "In realtà ho strappato i guanti da Quidditch poche settimane fa! Mi conosci così bene." 

Si avvicinò ad Adalie e la strinse al petto, baciandole la sommità della testa.  Adalie si rilassò tra le sue braccia.  Dopo pochi minuti sentì dei passi fuori dalla camera da letto. 

"Probabilmente dovremmo andare", disse.  "Non vogliamo che nessuno si chieda perché ce ne siamo andati."  Cedric si chinò su di lei, il suo corpo a pochi centimetri dal suo.  "Ancora pochi minuti," piagnucolò.  Adalie sospirò e fissò il petto nudo di Cedric, sorrise.

"Va bene, va bene," disse, mentre Cedric crollava sopra di lei e cominciò a baciarla.  Qualcuno iniziò a bussare alla porta di Adalie.  "Adalie! Svegliati è Natale!"  strillò la voce di Liana. 

Adalie scivolò fuori da sotto di Cedric e gemette.  "Dannazione, Liana," mormorò.  "arrivo!"  Si alzò dal letto e iniziò a cambiarsi.  Cedric fece lo stesso. 

Pochi minuti dopo, i due erano seduti accanto al fuoco nel soggiorno e sorseggiavano cioccolata calda mentre guardavano Liana e Keva eccitarsi per i loro regali.  Cedric si avvicinò ad Adalie. 

"Ehi," sussurrò.  "Adoro i miei nuovi guanti da Quidditch."  Sollevò i guanti che gli aveva dato Adalie, la baciò leggermente sulla guancia.  Adalie appoggiò la testa sulla spalla di Cedric.  "Prego," disse.  "Grazie per la collana"

"A proposito." Cedric si avvicinò, le sue labbra a un millimetro dal suo orecchio. "Puoi ringraziarmi più tardi," mormorò, la mano che afferrava la sua, inviando una reazione di formicolio in tutto il corpo di Adalie.  Adalie ridacchiò e colpì scherzosamente Cedric al petto  . "Cedric!" Sussurrò.

Notò che Liam e Amara li stavano guardando in modo strano e loro due saltarono in disparte.

***

Dopo che tutti ebbero finito di scartare i regali, andarono a Grimmauld Place per incontrare il resto dell'ordine, Adalie e Cedric dovettero riprendere ancora una volta la facciata di detestarsi a vicenda, nonostante si stessero sbaciucchiando nel letto di Adalie quella stessa mattina.

"Allora come sta andando la finta relazione?"  chiese Fred mentre si sedeva accanto ad Adalie.  Gli occhi di Adalie vagarono verso Cedric;  che stava ridendo di qualcosa con Harry.  Era divertente, Cedric e Harry erano diventati amici come fratelli la scorsa estate, Adalie supponeva che fosse per quello che era successo nel cimitero.

"Adalie?"  chiese Fred.  "Oh scusa," disse velocemente Adalie.  "Ehm, sta funzionando, più o meno."  "Tipo?"  disse George, sedendosi dall'altra parte di Adalie. 

Adalie si rivolse a George e gli lanciò uno sguardo paternalistico.  "Ehi, George, come va con Rowan?"  George diventò rosso barbabietola rossa.  "È-" iniziò, ma poi si fermò. 

Adalie sorrise, cambiare argomento era qualcosa che funzionava sempre, tranne che con Cedric.  "Questo è quello che pensavo", disse.  Lei e Fred iniziarono a ridere.  Cedric e Harry si sedettero di fronte a loro. 

"Cosa c'è di così divertente?" Chiese Cedric, prendendo del cibo dal piatto davanti ad Adalie.  "Hey!"  esclamò Adalie, afferrandogli la mano e cercando di liberare le sue dita per recuperare il suo cibo mentre Cedric rideva. 

Mentre Adalie si chinava sul tavolo cercando di riprendersi il cibo, la collana che Cedric le aveva regalato quella mattina le cadde dalla camicia, Adalie non se ne accorse e si sedette di nuovo. 

"È una bella collana, Adalie," osservò Tonks mentre passava.  Gli occhi di Adalie e Cedric volarono immediatamente sulla collana e Adalie la spinse indietro in fretta sotto la sua maglietta. 

"Ehm, grazie," balbettò Adalie.  Tonks le lanciò uno sguardo strano e poi se ne andò. 

Amara entrò nella stanza e diede un colpetto sulla spalla di Adalie.  "Ads" disse dolcemente.  "Posso parlarti in privato?"  Ad Adalie sembrava più un'affermazione che una domanda.  "Va bene," disse Adalie. 

Amara condusse Adalie in salotto.  "Di cosa si tratta?"  chiese Adalie.  Amara fissò l'arazzo sul muro.  "Lo fissavo quando ero piccola", disse.  "Mamma?"  chiese Adalie.

Amara si voltò verso Adalie ed evitò il contatto visivo.  "Ho bisogno di parlare con te e con tuo padre di Magnus Cavanaugh," disse.

𝘢𝘴𝘩𝘦𝘴 𝘵𝘰 𝘢𝘴𝘩𝘦𝘴 //𝘤𝘦𝘥𝘳𝘪𝘤 𝘥𝘪𝘨𝘨𝘰𝘳𝘺 (𝘵𝘳𝘢𝘥𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora