Adalie si appoggiò a Ryan per tenersi in piedi. Aveva perso così tanto sangue che si sentiva debole. "Ci siamo quasi", disse Ryan, guidandola verso un piccolo cottage. "Ancora qualche passo." Ma le orecchie di Adalie risuonavano e la sua vista si offuscava. I suoi occhi rotearono indietro nella sua testa e lei crollò.
***
C'erano persone intorno a lei che parlavano. Adalie aprì gli occhi e vide due figure sfocate in piedi sopra di lei. "Ryan, tesoro, starà bene?" chiese una voce dal suono familiare. La visione di Adalie divenne gradualmente più chiara e riuscì a concentrarsi su una giovane donna.
Era Helena, la quarta moglie di Ryan. Era bellissima nel suo vestito rosa con un grembiule legato intorno alla vita, i suoi capelli biondi erano raccolti su una tonnellata di testa. Helena era sempre stata bellissima. Quando lei e Adalie erano state amiche, lei era la prima che i ragazzi guardavano. Persino Silas si era permesso di darle qualche occhiata davanti ad Adalie.
«Helena», mormorò Adalie. "Adalie!" gridò Helena, gettando le braccia al collo di Adalie. "Ero così preoccupata!" i suoi occhi grigi brillavano di lacrime. "Pensavo che saresti morta. Pensavo che non ti avrei mai più rivista."
L'ultima volta che Adalie ed Helena si erano viste era stato quando Ryan ed Helena avevano fatto visita ad Adalie mentre era ancora incinta di Callum e Charlotte. Quella visita era stata disastrosa e si era conclusa con Adalie che aveva sbattuto loro la porta in faccia.
"Helena, cara, dai un po' di spazio ad Adalie", disse Ryan. Helena si liberò da Adalie e si allontanò. Adalie sentì un bruciore improvviso al polso e guardò in basso. Il taglio che prima era colato di sangue ora era chiuso, ma era gonfio e trasudava pus. "Non sono il migliore a fare gli incantesimi curativi", disse Ryan in tono di scusa. Adalie fece una smorfia. Questo stava per lasciare una cicatrice e una cicatrice su un polso non era una bella cosa da avere.
"Cos'è successo alla mia bacchetta?" lei chiese. Ryan tirò fuori la sua bacchetta dalla tasca. "Ecco," disse, porgendogliela. Adalie fece una smorfia quando la sua mano si chiuse intorno alla bacchetta. Alzò la bacchetta sul polso e mormorò incantesimi di guarigione. I tagli gonfi si trasformarono gradualmente in linee bianche frastagliate.
"Perché mi hai salvata?" chiese una volta che si era guarita. "Helena, carissima, perché non entri un po' in cucina?" La voce di Ryan si fece dolciastra. Helena lo baciò ed uscì dalla stanza.
"Adalie, sei mia figlia, ti amo, certo che ti salverei", disse. Adalia sbuffò. "Divertente, non ti sei comportato così quando hai cercato di affogarmi." Ryan si inginocchiò accanto al letto di Adalie. "Adalie, sono profondamente dispiaciuto, ero fuori di testa in quel momento." "Cosa vuoi dire che eri fuori di testa?" gli chiese Adalie. Ryan chiamò una sedia e si sedette al fianco di Adalie. "Lasciami iniziare dall'inizio", disse.
"Mio padre faceva le stesse cose che facevo io a te." Adalie si mise a sedere. Questa era una nuova informazione. "Adalie, quando ho incontrato tua madre mi sono innamorato profondamente di lei. Il nostro primo anno di matrimonio è stato felice, mi raccontava tutto di com'era crescere con una madre morta e un padre in prigione, ma non sono mai riuscito confidare a lei la mia infanzia, quando è nato il nostro primo figlio, tu, tutti i ricordi di quello che ha fatto mio padre a me sono tornati. Mi sono unito ai Mangiamorte per proteggermi, per sfogare la mia rabbia su persone che pensavo fossero inferiori, ma non era abbastanza. Ho cominciato a ferire tua madre e, col tempo, te. Sono diventato proprio l'uomo di cui avevo paura."
Nascose la testa tra le mani. Adalie lo fissò e si immobilizzò quando le sue spalle iniziarono a tremare. Stava piangendo. "So che questo non giustifica ciò che ti ho fatto", continuò dopo essersi asciugato gli occhi "E capisco che questo non rende le cose a posto, ma voglio che tu sappia che sto cercando di diventare una persona migliore" Adalie rimase immobile, l'espressione del viso assente. "E Helena?"
"Non ho mai fatto del male a Helena", disse Ryan. "Non sono come ero con Valerie, Sarah o Amara. Lo prometto. So che eravate amiche." Come se avesse sentito il suo nome, Helena entrò nella stanza. "Ho preparato la cena", disse, baciando Ryan sulla guancia. Poi si voltò verso la figliastra "Ho sentito che hai perso il tuo bambino", disse Helena ad Adalie. "Mi dispiace tanto."
Helena, Ryan e Adalie erano seduti attorno a un tavolo nella cucina del rifugio di Ryan. "Helena," disse Ryan bruscamente, facendo sussultare Adalie. "No, no, va bene," disse Adalie. "Sì, abbiamo perso Callum ad agosto, è stata dura." Invece del solito sorriso comprensivo che Adalie aveva quando parlava di Callum, Helena si sporse in avanti e iniziò a fare altre domande.
"Era una maledizione del sangue, giusto?" Helena si mise una mano sullo stomaco. "Scusa per le domande, ma ho bisogno di sapere per quando io e Ryan avremo un bambino." afferrò la mano di Ryan. Adalie si sentiva male all'idea che suo padre avesse un figlio con la sua ex migliore amica. La sua testa iniziò a girare mentre immaginava che vita avrebbe avuto il bambino.
Ryan aveva detto che era cambiato, ma era vero?
"Oh," disse. "Dovresti parlarne con un guaritore della maternità. Mio marito ed io non abbiamo ancora parlato di un altro bambino, quindi non saprei come prevenire la maledizione." Helena sorrise. "Certo", disse. "A proposito di tuo marito: ho sentito che ha accettato un lavoro per il MACUSA. Forse voi due potete stare con noi in Texas finché non trovate un posto dove vivere." Adalie non potè trattenersi, fece una smorfia. Quando si accorse che Helena sembrava ferita, si sforzò di sorridere.
"Grazie per la tua offerta", disse. "Ma, ehm, abbiamo già trovato un posto dove vivere." Poi si rivolse a Ryan. "Cedric deve essere molto preoccupato, quando posso andare a casa?"
***
L'Ordine si materializzò sulla terra dove avrebbe dovuto svolgersi la missione. Cedric, ora che si era ripreso dalla costola rotta, si immobilizzò mentre fissava i cadaveri.
"No", sussurrò.
Camminava freneticamente, esaminando ogni corpo senza vita, pregando che non trovasse quella di sua moglie. "Dobbiamo andare," disse Remus. "I Mangiamorte potrebbero tornare da un momento all'altro." "Ma chi ci tradirebbe?" chiese la voce accentata di Fluer.
"Non possiamo andare", disse Cedric. "Devo trovare il corpo di Adalie." disse queste parole con determinazione.
Adalie era morta, ma lui si ritrovò a non sentire altro che la volontà di ritrovare i suoi resti.
"Voglio trovare anche il suo corpo", disse Natalia. "Va bene, ce ne andremo quando la troveremo", disse qualcuno. "Lupin, Weasley, state di guardia." Mentre Cedric si guardava intorno, si accorse che erano solo cinque. Sette persone erano in missione. Dopo che ogni corpo è stato controllato, Adalie e Thomas erano gli unici dispersi.
"Dov'è lei?" Cedric disse a nessuno in particolare. Tuttavia conosceva la risposta. Se il suo corpo era scomparso, significava che era viva. Non per molto però. Era molto probabile che i Mangiamorte l'avessero presa e la stessero lentamente torturando per ogni sua informazione.
***
Ryan affrontò Adalie. "Addio, figlia", disse con un sorriso. "Addio, padre", disse Adalie senza sorridere. Proprio mentre Adalie stava per smaterializzarsi, Ryan si fermò.
"Aspetta", disse.
Adalie inarcò le sopracciglia. "Che c'è?" lei chiese. "Tuo marito, ti tratta bene?" Ryan sembrava ansioso. "Non si comporta come me, vero?" Adalie sorrise mentre pensava a Cedric. "No, papà, lui è fantastico."
***
Quando i piedi di Adalie atterrarono a terra davanti al quartier generale dell'Ordine, sentì qualcuno urlare il suo nome. "Cedric," mormorò mentre vedeva suo marito correre verso di lei. Iniziò a correre verso di lui e saltò tra le sue braccia quando lo raggiunse.
"Ti amo", gli sussurrò all'orecchio.
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SONO TORNATA CON QUESTA STORIAA <3

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𝘢𝘴𝘩𝘦𝘴 𝘵𝘰 𝘢𝘴𝘩𝘦𝘴 //𝘤𝘦𝘥𝘳𝘪𝘤 𝘥𝘪𝘨𝘨𝘰𝘳𝘺 (𝘵𝘳𝘢𝘥𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦)
Fanfiction[COMPLETATA] SECONDO LIBRO DI REDUCTO. Il Torneo Tremaghi doveva essere solo un gioco. Un gioco in cui nessuno si fa male. Ma ora Lord Voldemort è tornato ed è pronto a devastare la comunità dei maghi della Gran Bretagna, uccidendo chiunque si met...