Adalie Kinley si disprezzava. Non nel modo in cui si odiava al terzo anno per qualche ragione sconosciuta che aveva a che fare con qualche boy band, ma il desiderio di strapparsi le viscere disprezza se stessa. Aveva ferito Cedric, l'uomo di cui era innamorata.
Cedric continuava a cercare di parlarle, ma di solito Adalie abbassò la testa per la vergogna e distolse lo sguardo. Alla fine, una mattina, Cedric le diede una busta a colazione. "È dei miei genitori", disse. "A quanto pare rimango con te per le vacanze invernali."
Adalie seppellì il viso tra le mani e gemette. "Non è vero, vero?" lei disse. "Non è possibile che i nostri genitori ci lascino stare nella stessa casa." "Leggila" disse Cedric. Adalie esaminò rapidamente il foglio.
Cedric,
tuo padre ed io andremo a trovare alcuni amici all'estero per le prossime due settimane. Sappiamo che è piuttosto veloce, dato che mancano pochi giorni alle tue vacanze invernali, ma abbiamo preso accordi con Liam e Amara Fawley e tu starai con loro per le vacanze.
Adalie non ha lesse il resto della lettera. "Ma io sono un pericolo per te, Cedric," disse. "Potrei farti del male." Cedric la ignorò e poi le toccò leggermente la mano. "Voglio che ti alzi tra pochi minuti e poi ci vediamo davanti alla porta, c'è un posto che voglio mostrarti, possiamo parlare lì." Si alzò e lasciò bruscamente la stanza.
Adalie dovette ammettere che era piuttosto curiosa di questa situazione e si chiedeva cosa avrebbe detto Cedric. Quindi, dopo che era scomparso dalla Sala Grande, lei lo seguì. Cedric stava aspettando davanti al portone del castello.
"Pronta ad andare?" le chiese. Adalie si strinse nelle spalle. "Dove mi stai portando?" lei chiese. "Lo scoprirai," disse Cedric, uscendo dal castello.
Adalie lo seguì, sembrava diretto al campo di Quidditch. Si trattava di Adalie che non stava provando per la squadra di Quidditch? Una volta raggiunto il campo di Quidditch, Cedric si sedette sugli spalti e accarezzò il punto accanto a lui.
"Siediti," disse e Adalie si sedette. I due rimasero seduti in silenzio finché Cedric non disse: "chi ti ha afferrato il braccio due estati fa?"
Adalie aveva svelato solo una parte di quella fatidica estate con Cedric, decidendo di tralasciare la maggior parte dei dettagli grafici. Tutto quello che aveva detto era che era stata picchiata duramente da suo padre, gli aveva anche detto di Magnus.
"Sei molto sensibile alle tue braccia", disse Cedric con uno sguardo preoccupato sul viso. "Immagino di non averlo mai notato fino ad ora, ma non hai mai permesso a nessuno di toccarti il braccio. Allora chi ti ha ferito?" Adalie si strinse nelle spalle.
Odiava parlare di quell'estate, perché le riportava solo i ricordi che teneva sepolti nel profondo della sua mente. Cercò di evitare i suoi determinati fattori scatenanti perché quasi ogni volta che era stata esposta a loro aveva avuto una ricaduta in qualche modo.
"Immagino che il mio braccio sia stato afferrato un paio di volte", disse infine. "Mio padre-" fece un respiro profondo, parlare di suo padre fu un'altra cosa che le riportò alla mente i peggiori ricordi.
"Lui-" Adalie non poté più dire. Cedric allungò la mano e le sfiorò delicatamente la mano. "Va tutto bene", disse. Adalie appoggiò la testa sulla spalla di Cedric. "Ti amo e ancora una volta mi dispiace di averti ferito", disse.
Cedric la cinse con un braccio. "Quello che ti è successo non è colpa tua", disse. Adalie si raddrizzò. "Cedric, non voglio parlare di questo, possiamo parlare delle vacanze invernali?" "Va bene," disse Cedric.
"Allora cosa vuoi fare durante le vacanze invernali," guardò il sorrisetto sul suo viso, "oh dio, non rispondere." Adalie accavallò le gambe. "Va bene", disse "Credi che mia mamma ci farà dormire nella stessa stanza?"
Cedric scrollò le spalle, aveva incontrato Amara solo tre volte. "Forse, ma nella sua mente non ci stiamo nemmeno frequentando. Aspetta, ci stiamo frequentando o no? Sono un po' confuso al riguardo." "Stiamo uscendo insieme", disse Adalie.
"Voglio dire, a meno che tu non voglia." "Credimi, voglio," disse Cedric, si guardò intorno per assicurarsi che non ci fossero persone vicino a loro prima di attirarla in un bacio.
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𝘢𝘴𝘩𝘦𝘴 𝘵𝘰 𝘢𝘴𝘩𝘦𝘴 //𝘤𝘦𝘥𝘳𝘪𝘤 𝘥𝘪𝘨𝘨𝘰𝘳𝘺 (𝘵𝘳𝘢𝘥𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦)
Fanfiction[COMPLETATA] SECONDO LIBRO DI REDUCTO. Il Torneo Tremaghi doveva essere solo un gioco. Un gioco in cui nessuno si fa male. Ma ora Lord Voldemort è tornato ed è pronto a devastare la comunità dei maghi della Gran Bretagna, uccidendo chiunque si met...