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Taehyung

Era finalmente arrivato quel giorno, il nostro matrimonio si sarebbe tenuto entro poche ore.. Ed il mio cuore batteva forte, ero così emozionato che non potevo quasi crederci.

La sera prima, pur trovandoci insieme in hotel, decisi di fare cambio con Namjoon, e dormire da solo nella sua stanza.
Anche se Jungkook aveva reagito in modo strano, proprio come lo stesso Namjoon aveva fatto, furono d'accordo, così, ora che i miei occhi erano aperti, mi ritrovavo in una stanza della stessa grandezza della matrimoniale, solo in un letto decisamente più piccolo e tutto solo.

Scesi nella hall, e trovai solamente Namjoon a fare colazione, chissà che ora era, non avevo nemmeno controllato.
"Buongiorno Nam" dissi per prima cosa, una volta raggiunto il tavolo con un piattino pieno di cibo, e lui mi sorrise cordiale.

Stava masticando quindi rimase in silenzio, poi rispose "Buongiorno a te caro sposino", "Che ore sono? Non ho controllato ma sembra presto" domandai, e lui semplicemente mi disse "Hai ragione, sono a malapena le sette del mattino, Jungkook ancora dorme e non ho voluto disturbarlo".

Mangiammo in silenzio e intanto io riflettevo un po' su quel che sarebbe accaduto proprio quella giornata, sentendo il cuore esplodere dalla felicità quanto dall'ansia.
La celebrazione sarebbe avvenuta a Central Park, alle quattro del pomeriggio, per poi spostarci in una sala non troppo lontana da lì, appena finita la cerimonia.

O meglio, gli invitati si sarebbero diretti subito lì, io e Jungkook avremmo sicuramente fatto un piccolo tour di New York per creare il nostro book fotografico.

Dopo la colazione salutai Namjoon che uscì dall'hotel forse per fare una passeggiata e godersi la brezza del mattino, poi tornai nella mia camera, non volevo farmi vedere in quel momento da Jungkook, così in una veloce occhiata notai che ancora il mio tesoro dormiva beatamente, quindi decisi di entrare nel bagno che avevamo in camera e di rilassarmi un po' nella vasca.

Quella vasca era davvero grande e avrei voluto avere il mio piccolo insieme a me proprio in quell'istante, ma non era possibile dal momento che stava ancora nel mondo dei sogni, e chissà se anche io mi trovavo nei suoi pensieri.

Dopo una buona mezz'ora nell'acqua calda, uscii dalla vasca e indossai l'accappatoio panna che si trovava poco lontano.

Una volta asciutto completamente, uscii dal bagno e mi avvicinai a Jungkook per osservarlo.
I capelli scuri erano in buona parte sparpagliati sul cuscino, mentre alcune ciocche gli ricadevano sul viso, estremamente rilassato e meraviglioso.
Ne spostai con delicatezza una che copriva quei suoi meravigliosi occhi color cioccolato ancora chiusi, e il mio sguardo vagava sul suo volto e pian piano mi spostai sempre più giù fino a raggiungere le sue labbra.

Erano leggermente schiuse e mi veniva una gran voglia di baciarlo... Riuscii però a trattenermi, volevo che il nostro primo vero bacio, quel giorno rappresentasse la nostra unione, allora sfiorai con le mie labbra la sua fronte, poi decisi di uscire dalla stanza e messo anche l'abito nuziale in un piccolo borsone uscii anche dallo stesso hotel.

Chiamai Jimin, d'altronde si erano fatte le otto del mattino e pensai che probabilmente fosse sveglio.
"Pronto Tae?" disse Jimin con la voce un po' impastata dal sonno, "Hey Jimin, ti disturbo?" domandai garbatamente, e lui mi rispose "No tranquillo, mi sono svegliato da mezz'oretta, dimmi tutto" allora domandai ancora "Potresti darmi il vostro indirizzo? Vorrei venire a trovarvi".

Dopo la serata al teatro, Namjoon era andato subito via, mentre noi altri raggiungemmo dietro le quinte Yoongi, Jimin e Hoseok, salutandoli con gioia visto che da un po' di tempo non avevamo il piacere di incontrarci.
Eravamo rimasti a parlare con loro per un po', e avevano detto di abitare tutti insieme in un appartamento, ma non avevo chiesto l'indirizzo, né io né gli altri.

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