Namjoon
Portai Yoongi a casa sua con l'amaro in bocca, cosa poteva essere successo? Fino a un momento prima stava sorridendo, e un attimo dopo eravamo fuori dalla porta..
Starà bene? Gli sarò piaciuto almeno un po'? Come si è sentito? Avevo troppe domande in mente, e il silenzio regnava in quell'auto, nessuno dei due aveva voglia di spiccicare la minima parola.Una volta arrivati a destinazione ci fu solo un piccolissimo scambio di frasi, sentii un "Beh, allora grazie" ed io ricambiai semplicemente con un "Figurati", poi il corvino mi stupì, posando le proprie labbra sulla mia guancia, e quel contatto bruciò, veramente tanto.
Dopo quel piccolo gesto, mi disse ancora "Buonanotte Nam" poi scese dall'auto, senza aspettare la mia risposta, così io suonai piano il clacson per salutarlo, poi tornai sulla strada che mi avrebbe riportato a casa.
Una volta arrivato, mi diressi subito in camera mia, ma passai forse la notte peggiore della mia vita, non riuscivo a dormire, vedevo ancora me e Yoongi ballare li davanti al letto, con lui tra le mie braccia che tentavano di tenerlo al caldo.
E così, per tutta la notte ero rimasto sveglio, avevo cercato anche di sfogarmi un po' con Jungkook e Jin, ma non avevo risolto nulla, i due ragazzi non avevano evidentemente il telefono tra le mani per consolarlo.
Era evidentemente troppo tardi e forse i due stavano dormendo, d'altronde potevo capirli, erano pur sempre le quattro del mattino.
A quel punto decisi di alzarmi dal letto, mi affacciai alla finestra e stetti ad osservare il cielo scuro di inizio autunno nella speranza che almeno un po' riuscissi a trovare tranquillità.Per un momento sperai che anche Yoongi fosse sveglio e che stesse osservando il cielo notturno proprio come me.
Poi ricordai di avere il suo numero di telefono, ce lo siamo scambiati dopo che la cameriera, stupidamente, aveva portato il proprio insieme al piatto ordinato dal corvino.Guardai l'orario.. le 4.32, sperai vivamente di non disturbarlo, poi dopo aver trovato un minimo di coraggio, decisi di aprire la chat e vidi che era online, istintivamente sorrisi, poi gli scrissi, volevo cercare davvero di capire cosa gli fosse successo, perché tutto così improvviso non poteva essere di certo.
"Hey, sono Namjoon, come stai?" gli domandai, nella speranza che mi rispondesse.
Dovetti aspettare pochissimi minuti prima di ricevere la risposta, "Ciao Nam, bene direi, ma non sto dormendo un granché".Yoongi
Decisi di essere franco con l'azzurro, non avevo voglia di mentire né a me né a lui in quel momento, la stanchezza mi stava distruggendo, ma il mio corpo è soprattutto la mia mente non ne volevano sapere di lasciarmi dormire beatamente, così andai verso la mia finestra, visto che di solito mi rilassavo almeno un po'.
Mi era dispiaciuto leggere negli occhi di Namjoon la delusione quando gli ho chiesto se potesse lasciarmi a casa, e non nego di voler tornare da lui proprio in questo istante, perché quel ragazzo, in soli tre giorni è riuscito a farmi perdere la testa.
Forse perché è la prima volta in 24 anni della mia vita che sento qualcosa di simile per qualcuno, è la prima persona che lascio entrare nel mio cuore per davvero.
Jimin e Hoseok non sono nulla in confronto.A proposito di loro, quando sono rientrato, quei due erano ancora qui e stavano riposando beatamente, forse in attesa che facessi ritorno per raccontare loro dell'uscita? Non so, e onestamente non voglio sapere al momento, la mia stanchezza oggi va oltre ogni limite.
Alla fine decisi di lasciarli riposare visto che entrambi si trovavano sul divano, la testa di Jimin sulle gambe di Hoseok, il primo disteso sull'intero divano del salone e il secondo seduto.
In ogni caso con Namjoon passai alcune ore a parlare, e per un po' mi era anche passata per la mente l'idea di chiamarlo e stare a parlare e a sentire la sua voce fino al sorgere del sole, ma non volevo svegliare i due ragazzi che dormivano proprio al di là della parete della camera da letto.
Semplicemente a un certo punto si fecero le sei del mattino, ed in effetti il sole riuscii a vederlo, mandai anche una foto a Namjoon e lui fece lo stesso, mostrandomi la visuale dalla sua stanza, dato che lui - a differenza mia che stavo al pian terreno e la casa era tutta mia- abitava al secondo piano di un piccolo condominio e doveva pagare l'affitto.
Namjoon
Era uno spettacolo vedere il cielo divenire di diverse sfumature tutte molto più chiare rispetto alla notte che pochi momenti prima sovrastava la terra.
Ed era uno spettacolo viverlo quasi insieme a una persona speciale, ma sapevo che un giorno non avremmo dovuto semplicemente mandarci delle foto e lo avremmo visto insieme, magari mano nella mano.Ci speravo davvero, perché adesso, nonostante quel che è successo poche ore fa, mi sono reso conto che sto iniziando a sentire qualcosa per Yoongi.
Tutto quel parlare mi aveva reso sorridente, mi sentivo bene, ed ero riuscito finalmente a svuotare la mente, tanto che mi ritrovai a sbadigliare.
Così mi allontanai dalla finestra e tornai sotto le coperte, lo dissi anche al corvino, e lui fece lo stesso, mandandomi pochi istanti dopo una sua foto mentre era coricato ed evidentemente pronto ad addormentarsi proprio come me.Prima di poter finalmente chiudere gli occhi però gli mandai la buonanotte definitiva, poi posai il cellulare e mi lasciai cullare da tutte le parole che ci eravamo scambiati in quelle ore, ormai sereno.
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Scusate il ritardo, ma ieri non è stata una giornata particolarmente rose e fiori e di scrivere non me la sentivo proprio.
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Vinyl Love
FanfictionKim Namjoon, per gli amici Nam, è un ragazzo solare innamorato profondamente della musica. Gestisce, insieme al migliore amico d'infanzia Jeon Jungkook e all'appena laureato Kim Seokjin, un negozio di vinili. Assidui frequentatori del "Music Innovat...