Yoongi
"Mi piacerebbe uscire con te" mi disse Namjoon, ed io ero titubante, non avevo mai avuto una singola relazione, sempre troppo impegnato a portare risultati e a diventare importante per le poche persone a me care con la mia musica, a malapena riuscivo ad avere come amici Jimin e Hoseok.
Ma poi decisi che avrei dovuto provare quel tipo di esperienza, così risposi "Accetto" senza più alcuna esitazione, magari avrei capito cosa era quel groviglio che sentivo allo stomaco. Vidi il volto di Namjoon illuminarsi a festa e non credevo di poter creare un effetto del genere a qualcuno, "Dimmi giorno e ora e ci sarò" continuai visto che il silenzio iniziava a farsi sentire un po' troppo.
Il blu ci pensò per alcuni secondi, poi sussurrò come a parlare da solo "Ecco, oggi è giovedì quindi magari..", alzò nuovamente la voce annunciandomi "Sabato sera, vediamoci davanti al Pure Vinyl alle 21" ed io annuii, accettando quella proposta sentendo ancora una volta quel groviglio allo stomaco.
Una volta detto questo mi salutò semplicemente alzando una mano e dicendomi "Allora ci vediamo sabato.. ciao Yoongi" senza darmi la possibilità di ricambiare il saluto, forse troppo imbarazzato, in effetti nemmeno io sapevo come salutarlo, quindi mi aveva evitato qualcosa che non avrei saputo come evitare senza far notare troppo l'imbarazzo che stranamente avevo iniziato a sentire anche io.
"Che buffo" dissi tra me e me, poi finalmente mi diressi nel mio camerino per rilassarmi qualche istante, il mio turno di suonare era terminato per il momento, infatti ero stato avvertito che avrei avuto appunto una decina di minuti di relax, poi sarei dovuto ritornare in sala per suonare un altro paio di brani per intrattenere il pubblico del Music Innovation.
Seokjin
"Allora, come è andata col principino?" domandai a Namjoon quando lo vidi sedersi al tavolo in cui ci trovavamo io e Jungkook fino a quel momento, visto che Taehyung si era alzato di nuovo per annunciare un piccolo momento di relax per il pianista, così io e il corvino ne avevamo approfittato per ordinare qualcosa da mangiare, anche per Namjoon che di certo avrebbe gradito, ma avevo lasciato scegliere a Jungkook visto che lui conosceva molto meglio i gusti del blu.
"Di che parli? Yoongi non è un principino" rispose lui, poi io dissi "Ah.. Stamattina era un cliente e ora siamo già passati ai nomi?" con fare ironico, "Già" mi rispose schietto, poi continuò "Comunque.. potrei aver fatto una bella cosa" ed io lo assalii letteralmente riempiendolo di domande, e lo stesso fece Jungkook, interessatosi improvvisamente al discorso e avendo finalmente staccato gli occhi dal suo ragazzo.
"Che vuoi dire con 'bella cosa' Nam?" domandò infatti, così il blu ci annunciò una cosa che era veramente giusto da definire bella, ma che forse era anche troppo poco.
"Sabato uscirò con lui" annunciò ed entrambi rimanemmo a bocca aperta, stupiti da quelle parole, perché Namjoon era tutto tranne che bravo in simili proposte, infatti poco dopo, quando mi ripresi da quella notizia scioccante, gli domandai "Ma te lo ha chiesto lui, giusto?" e il minore, tutto fiero di sé mi disse "Oh no, ero super imbarazzato, ma sono stato io a chiederglielo", volevo fargli altre domande, ma subito dopo le ultime parole di Namjoon arrivarono le ordinazioni.
"Grazie mille Wooyoung" lo ringraziai io per tutti e tre, congedando il giovane cameriere, poi iniziammo a mangiare, anche il blu mangiò non aspettandosi però l'ordinazione, ma non aveva avuto il tempo di chiederci nulla visto che avevamo iniziato ad assillarlo con le domande sul famoso pianista, di cui, potevo già dire, era cotto a puntino.
Quando terminammo, il corvino tornò in sala, fece un inchino e poi andò a sedersi sulla panca davanti all'elegante pianoforte del locale, iniziando a premere sui tasti bianchi e neri in modo aggraziato, quasi gentile, li accarezzava quei tasti e tutti eravamo rapiti, infatti un secondo prima era possibile udire il brusio della gente che parlava, mentre in quel momento c'era un silenzio assoluto, un intero pubblico dedito a percepire la dolcezza che traboccava da quelle note.
Finito il primo brano, tutti applaudirono per la bravura del giovane, dopodiché al nostro tavolo si avvicinarono due ragazzi, volevano forse parlare con Taehyung visto che era il proprietario, ma la prima persona a cui si rivolsero, con mio stupore, fu Namjoon, "Tu devi essere il commesso del negozio di vinili" disse il biondino, e il blu rispose "Dipende quale, ci sono vari negozi di vinili in centro" cosa che però non era vera, il Pure Vinyl era il più rinomato proprio perché era l'unico lì a Seoul.
Infatti il corvino intervenne, "Sto in centro Seoul da qualche anno e l'unico che io abbia mai visto è quello in cui lavori tu" e a questo punto mi intromisi anche io "Ha ragione Namjoon, c'è solo il nostro" non mi sembravano tipi sospetti, anzi, quindi perché non dire la verità? "Comunque" aggiunse il biondino, "parlavo del Pure Vinyl.. Allora sei tu?" e a quel punto il minore rispose "Ok, sono io" poi continuò "Ma perché domandare così a bruciapelo? Chi siete voi?".
Il corvino rispose "Io sono Jung Hoseok, la guardia del corpo di Min Yoongi", poi si aggiunse il biondo e disse "Io invece sono Park Jimin, il suo manager", subito dopo parlò nuovamente il corvino, che adesso aveva un nome "Siamo qui perché abbiamo visto che inseguivi Yoongi, non ho fatto nulla perché mi sono distratto ma mi è sembrato molto strano il fatto che l'avessi seguito", al che Namjoon ridacchiò, spavaldo come non era mai stato, sembrava davvero strano il suo comportamento in quel momento ma lo lasciai agire e anche Jungkook, che in tutto questo stava assistendo senza dire una parola, "Non gli ho fatto nulla di male, quindi potete stare tranquilli, non mi permetterei mai di torcere un capello a Yoongi" disse, parlando di lui come se lo avesse sempre conosciuto quando in realtà lo conosceva da circa venti minuti se non contiamo l'incontro della mattina, che oltretutto non ho idea di quanto sia durato visto che quando sono arrivato il corvino era già presente.
Poco dopo aver risolto quella piccola disputa comunque i due ragazzi si unirono al nostro tavolo, che era precisamente per sei persone e noi eravamo solo quattro prima del loro arrivo. Si presero una buona confidenza sia con il blu che con me e Jungkook e devo dire che sono anche piuttosto simpatici, molto meno seri di come erano sembrati circa dieci minuti prima.
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Vinyl Love
FanfictionKim Namjoon, per gli amici Nam, è un ragazzo solare innamorato profondamente della musica. Gestisce, insieme al migliore amico d'infanzia Jeon Jungkook e all'appena laureato Kim Seokjin, un negozio di vinili. Assidui frequentatori del "Music Innovat...