Violentata

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Luca

Aspetto Isabel che ci sta mettendo fin troppo e c'è qualcosa di strano, si che è lenta, ma no fino a questo punto così vado verso la palestra e quando sono vicino sento lei gridare così mi metto a correre e quando entro in palestra la trovo con la guancia rossissima e il labro rotto mentre quel schifoso di Trevor la sta toccando.

Non ci vedo più dalla rabbia e inizio a correre verso di loro e quando gli sono di fronte gli do un pugno che lo fa cadere a terra, ma non mi importa, ha toccato la MIA piccola e questo non lo permetto, a nessuno.

Inizio a tirargli i pugni fino a quando sento la mia piccola dire

"Amore lascialo" ma io non gli do retta continuando.

"Amore così lo ucciderai" dice gridando così mi stacco e guardo la mia piccola che è a terra che si abbraccia il corpo come se ha bisogno di protezione.

Vado verso di lei che si è rannicchiata su se stessa a terra, gli prendo la testa tra le mani e dico

"Piccola ci sono qui io con te" e la prendo in braccio mentre chiedo aiuto visto che è conciata abbastanza male e trema.

Affaccia il professore che quando ci vede è sconvolto, gli racconto tutto e quando finisco il professore è abbastanza incazzato e va da lui per portarlo dal preside per poi chiamare la polizia.

Quando arrivo in macchina la poso nel sediolino, chiudo la portiera e salgo anche io per poi iniziare a guidare.

Mentre guido mi accorgo che si è addormentata, sorrido,  ed è bellissima, nonostante abbia i capelli scombinati, le guance rosse, il naso rosso e la faccia stanca.

Sono ancora in macchina e sento lei lamentarsi e gridare nel sonno.

"Non toccarmi....no ti prego" dice gridando così mi fermo e spengo la macchina, mi levo la cinta e gli tocco la fronte ed è sudatissima e dico

"Piccola" e lei apre gli occhi di scatto e si allontana e dice

"Non fatemi del male"

"Piccola sono io" dico

"Luca" dice e io annuisco sorridendo e lei si avvicina abbracciandomi e dice piangendo

"Ho avuto tanta paura"

"Lo so piccola lo so, ma ti prometto che quel verme non ti toccherà più" dico e lei annuisce e dice

"Ho fatto un brutto sogno" e incastra la sua faccia sul mio collo, sento il suo respiro spezzato visto che sta piangendo, ma che mi dà sempre brividi in tutto il corpo.

"Me lo vuoi raccontare? Te la senti?" scuote la testa così gli bacio i capelli e dico

"Piccola" e lei si stacca e dice

"Sono brutta vero?" e mette il broncio, sorrido visto che lo pensa anche in questa situazione dove non è proprio il caso, ma dico

"No piccola sei bellissima" e lei sorride e mi bacia, approfondisco e lei si stacca sentendo dolore.

"Scusami" dico

"Non ti preoccupare" dice lasciandomi un bacio a stampo per poi risedersi al suo posto, mettersi la cinta e appoggiare la testa sul mio braccio, mentre io riparto pensando a cosa dovrò dire ai suoi genitori quando la vedranno così.

Il fratello della mia migliore amicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora