Infermeria ✓

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Guardo le sue labbra mentre sento la gola secca, ci avviciniamo sempre di più e le nostre labbra stanno per toccarsi quando affaccia Natalia che dice

"Che succede?" mi alzo di botto e dico

"Nulla si è rotto un bicchiere"  lei mi sorride come se volesse rassicurarmi per poi dire

"Ho fame" e si siede nel bancone.

"Anche io" dico con lo stomaco che mi brontola sedendomi accanto a lei mentre guardiamo Luca che non ha aperto bocca, ma che dopo un po'  dice

"Della pasta?"

"Delle crepes" diciamo in coro io e Natalia scoppiando a ridere mentre Luca sbuffa e dice

"Ok allora aiutatemi" Annuisco e ci alziamo e iniziamo a cucinare sporcandoci tutti rendendomi conto dello sguardo di Luca puntato su di me da quando è successo quello che è successo, ma non gli do molto caso.

Quando abbiamo finito di mangiare le crepes siamo stanchi morti così saliamo sopra e andiamo tutti nelle proprie stanze cioè io in quella di Natalia visto che dormiamo sempre insieme.

Il giorno dopo sento Natalia dirmi

"Vi svegliati dobbiamo andare a scuola che è tardi" sbuffo e mi lamento per poi dire

"Che ore sono?"

"Le 7:30" dice, apro gli occhi di botto e dico

"Cavolo" mi alzo cadendo mentre lei ride, la guardo male e mi alzo mi rendo conto che lei è già vestita così capisco che si è alzata prima.

"Amo mi potevi svegliare anche quando ti sei alzata tu" dico

"Ti ho voluto fare dormire e poi non penso che tu ti saresti alzata già è tanto che ti alzi adesso" dice ridendo, sbuffo anche se ha ragione ha ragione per poi dargli  un bacio sulla fronte e dire

"Grazie amo"  mi sorride mentre io mi vesto indossando un pantalone di tuta grigio e una felpa gigante per poi farmi una coda.

"Come sto?" Dico facendogli alzare i  pollici in segno che vanno bene così si alza e scendiamo.

Quando arriviamo giù entriamo in macchina sorridendo a Luca che dice

"Buongiorno sorellina e anche a te culo piccolo" il mio sorriso si spegne, non ci posso credere, ancora con questa storia? E io cretina che pensavo che dopo ieri......sono una cretina e basta.

Mi trema il labro visto che mi viene da piangere, ma non gli darò questa soddisfazione, Natalia sembra accorgersene che dice

"Hey"

"Vado a piedi ci vediamo a scuola" dico uscendo e iniziando a camminare mentre sento Luca dire

"Dai scherzavo" ma io non mi fermo anche se sento le voci di Natalia che gliene dice di tutti i colori, fino a quando sento qualcuno prendermi per il braccio, mi giro e vedo amo (Natalia) che dice

"Te l'ho detto che non ti abbandonerò mai" sorrido asciugandomi le lacrime che sono scese per poi abbracciarla.

Arriviamo a scuola tutti ci guardano, ma facciamo finta di nulla ed entriamo in classe e ci sediamo nei banchi accanto come sempre e continuiamo a parlare di tutto e di più mentre aspettiamo la professoressa di italiano fino a quando dei ragazzi si avvicinano e dicono

"Ciao culo piccolo"

"Come l'hai chiamata?" dice Natalia

"Statti zitta" dicono tirandogli uno schiaffo che la fa rifinire a terra, ma che prima gli fa sbattere la testa sul banco,mi metto a gridare e sto per andare da lei correndo quando i ragazzi che gli ha dato uno schiaffo si mettono davanti a me, involontariamente la mia mano si alza posizionandosi nella loro guancia ormai rossa grazie ai miei schiaffi fortissimi.

Quando smetto sono incazzati neri e stanno per tirarmi uno schiaffo anche a me quando qualcuno li ferma, mi giro e vedo Luca che dice

"Non vi permetterte a toccarla sennò farete una brutta fine"  vedo i ragazzi spaventati che se ne vanno mentre io sono scioccata e spaventata, ma anche felice visto che non mi aspettavo che lo facesse lo abbraccio.

All'inizio si irrigidisce, ma dopo un po' incastra la sua testa sul mio collo annusando il mio profumo, sento il suo respiro sul mio collo fino che mi crea tanti brividi nel corpo, quando mi stacco mi giro e vedo Natalia che si asciuga le lacrime mentre ci sorride con la guancia rossissima e la mano con un po' di sangue grazie alla botta in testa, subito vado verso di lei e l'abbraccio singhiozzando e quando ci stacchiamo dico

"Mi dispiace è colpa mia" scuote al testa e dice

"Tranquilla" dice almeno fino a quando Luca la guarda.

"Che cazzo hai fatto alla guancia?" dice facendo abbassare la testa a Natalia così guarda cercando di capire e quando ci riesce dice

"L'ammazzo lo giuro, mia sorella non si tocca nemmeno con un unghio" e sta per andarsene quando Natalia dice

"Lascia stare ti prego, rimani qui con noi e andiamo a prendere il ghiaccio"  annuisce e l'abbraccia per poi prenderla a mo' di sposa e portarla in infermeria.

Quando arriviamo in infermeria iniziano a visitarla mentre il preside incavolato nero quando lo è venuto a sapere li ha cacciati dalla scuola.

Mentre stanno visitando a Natalia ci dicono di uscire, ma Luca non voleva, ma io e Natalia siamo riusciti a convincerlo e adesso siamo qui, fuori seduti uno accanto all'altro che aspettiamo che Natalia esce.

Siamo da mezz'ora seduti qui e non ci rivolgiamo nemmeno una parola e non ci degnamo nemmeno di uno sguardo almeno fino a quando dico

"Tu sai perché mi hanno detto quelle parole?" Non specifico quali visto che fa male dirle dalle mie labbra e al solo pensiero mi viene da vomitare.

Non risponde, ma esce il cellulare e mi fa vedere un video che hanno fatto ieri sera  prima di buttarmi in piscina, scoppio a piangere e cogliendomi alla sprovvista mi abbraccia.

"Lasciali stare sono solo ignoranti"

"Allora anche tu" dico scoppiando a ridere facendolo sghignazzare per poi guardarlo.

"Mi fai stare male con le parole che mi dici, per colpa tua hai "influenzato" tutta la scuola" dico facendogli abbassare lo sguardo.

"Mi dispiace" sorrido  e alzo le spalle mentre lui dice

"Facciamo così allora per farmi perdonare ti offro anzi vi offro a te e a Natalia un hamburger con patatine anzi doppie"

"Ci sto, ma non dirmi più quelle cose ti prego, mi fanno male"

"Scusami" dice, mi abbraccia e io sorrido.

"Hey, ma da quando vi abbracciate voi due?" dice Natalia uscendo, ci stacchiamo per poi alzarci, guardarci negli occhi e dire

"Da adesso" e scoppiano a ridere  uscendo da scuola andando in un fast food scherzando e divertendoci  facendomi non sentire per una volta un peso, ma accettata.

Il fratello della mia migliore amicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora