Raven's POV
Al mio risveglio trovai Thomas accoccolato sul petto di Storm, non mi ero resa conto si fosse mosso, ma rimasi piacevolmente sorpresa da quella vista e non potei che sorriderne. Entrambi dormivano ancora profondamente, perciò sfruttai l'occasione per godermi una doccia calda prima di svegliarli e fare colazione tutti insieme. Mi alzai piano dal letto, attenta a non disturbarli e in punta di piedi entrai nel bagno, chiudendomi la porta alle spalle.
Mi spogliai velocemente e l'aria fresca mi provocò qualche brivido lungo il corpo, entrai nella doccia e il getto tiepido pareva bruciare sulla mia pelle. Chiusi gli occhi e rimasi immobile beandomi di quella sensazione prima di farmi uno shampoo e passarmi il bagnoschiuma al profumo di pesca su tutto il corpo.
Una volta finito, uscii e mi avvolsi in un accappatoio bianco, fin troppo grande per me. Mi portai davanti allo specchio e mi pettinai i capelli per liberarli dai nodi e poi li asciugai con il phon per evitare di prendere un brutto raffreddore. Non feci in tempo a staccare la spina dell'apparecchio, che un calore ormai familiare mi avvolse e sedendomi sul freddo pavimento chiusi gli occhi e rispondendo alla voce che mi chiamava, lasciai che l'incontro con mio padre avesse inizio.
Davanti a me il grande e regale lupo nero sedeva composto, lo sguardo rivolto verso un punto lontano. Pareva non essersi ancora accorto della mia presenza, perciò lo chiamai e quando si voltò, notai una traccia di preoccupazione nei suoi occhi.
<<Padre, va tutto bene? Non mi aspettavo di rivederti così presto>> cominciai avvicinandomi di qualche passo.
L'Alpha socchiuse gli occhi e strinse i denti, rimase qualche secondo il silenzio e poi parlò "Non dovrei essere qui, sto violando tutte le regole che mi sono imposte" rispose "Ma non potevo restare in disparte, devo avvisarti di una cosa molto importante figlia mia". Represse a fatica un ringhio e continuò "Dovrai affrontare una scelta nel prossimo futuro, dalla quale dipenderà la tua intera esistenza".
La sua voce nella mia testa era cupa, il tono glaciale, ma come poteva andare tutto storto, ora che finalmente ero a casa? <<Non capisco papà, di cosa parli esattamente? Che scelta dovrò compiere?>> domandai confusa.
"Sarò breve, riguarda il tuo legame con il tuo compagno, verrà messo alla prova. Ma non posso rivelarti altro Raven, lascia libera la mente e affronta il tuo futuro a testa alta, il veggente saprà spiegarti meglio" concluse, senza troppi giri di parole.
<<Parli di Rage?>> domandai.
"Sì" rispose "Fidati di lui bambina mia, è un tipo particolare, ma può proteggerti più di chiunque altro".
<<Ma Storm... lui non può proteggermi?>> ripresi.
"Il tuo compagno nella sua condizione non è affidabile, è una bomba ad orologeria pronta ad esplodere. Dovrai allontanarti da lui per qualche tempo, nell'attesa che Ragnarr sistemi la faccenda" rispose risoluto.
<<Quale condizione padre? Come può Storm essere pericoloso? E perché non posso aiutarlo io?>> domandai confusa. Mi morsi il labbro per trattenere le lacrime, quella storia stava diventando davvero ogni secondo più assurda.
Hati fissò i suoi occhi grandi sul mio viso e, alzatosi, mi si avvicinò piano posando il viso sul mio petto, come per cercare di consolarmi. Affondai le mani fra il suo fluente pelo nero e mi lasciai avvolgere dal suo calore.
"Storm ti ha parlato del fatto che ultimamente viene assalito da scatti di rabbia improvvisi e inspiegabili?" domandò mio padre amareggiato.
Annuii <<E' successo anche in mia presenza>> risposi con un sussurro e rabbrividii <<E' anche riuscito ad uccidere un ragazzo>> aggiunsi sbarrando gli occhi ripensando all'incidente che lo aveva coinvolto solo qualche giorno prima.
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BeWolf 🐺
WerewolfLei Omega Sognatrice Solitaria Un futuro incerto Lui Alpha Forte Temuto Un destino scritto nelle stelle Lei Raven Lui Storm Due anime irrequiete che il fato ha deciso di unire.