Raven's POV
La mattina dopo mi svegliai di buonumore e in forze, la notte era passata senza che ricevessi altre visite inaspettate e il mio unico pensiero era poter raggiungere Storm il prima possibile. Mi alzai e guardai l'ora, erano le sei e mezza, avevo tutto il tempo per concedermi una doccia prima di poter scendere a colazione e per prepararmi per il viaggio. Affinai l'udito per tentare di capire se qualcun altro si fosse alzato, ma il respiro regolare di Belric e il leggero russare di mio zio, mi confermavano che dormivano entrambi.
Svuotai velocemente la cassettiera mettendo i vestiti sul letto, più tardi li avrei riposti nello zaino che mi ero portata appresso come bagaglio. Presi un completo intimo nero, una maglia a maniche lunghe grigia e un paio di jeans pesanti e mi diressi verso il bagno. Mi spogliai velocemente sentendo l'aria fredda avvolgere il mio corpo e mi gettai sotto il getto caldo; la temperatura era calata durante la notte e l'acqua sembrava scorrere sulla mia pelle come lava.
Mi lavai con calma e rimasi nella doccia fino a quando sentii dei passi nel corridoio che si dirigevano verso le scale. Chiusi il rubinetto e uscii dal box avvolgendomi in un accappatoio di flanella bianco, mentre mi asciugavo avvertii la presenza di due occhi su di me. Girai di scatto lo sguardo e mi ritrovai a fissarmi nello specchio leggermente appannato. Presi un respiro profondo e scossi la testa, la mia stupida immaginazione mi giocava brutti scherzi.
Mi vestii in fretta ed uscii dal bagno, una volta in camera sistemai accuratamente i miei vestiti nello zaino e quand'ebbi finito, rifeci il letto. Dopo aver dato un'ultima occhiata alla stanza per controllare che non avessi dimenticato nulla, indossai un maglione beige e con lo zaino in spalla, uscii dalla porta e mi avviai al piano di sotto.
Attraversai il soggiorno ed entrai in cucina dove venni accolta da un sorridente Belric. <<Buongiorno Raven, dormito bene?>> chiese invitandomi con un gesto a sedere al tavolo.
Annuii con un sorriso e mi accomodai <<Ho dormito benissimo, grazie>> risposi. Stetti ad osservarlo mentre preparava la colazione, era sereno e fischiettava allegramente mentre trafficava ai fornelli.
<<Spero ti piacciano le uova, non ho avuto tempo di rifornirmi di altro>> disse mentre posava davanti a me un piatto fumante composto da uova e pancetta.
Mi s'illuminarono gli occhi <<E' perfetto così Belric!>> esclamai fiondandomi sul cibo con entusiasmo. Si sedette davanti a me e mi fissò pensieroso per qualche minuto.
<<Hai visto mio zio questa mattina?>> chiesi per spezzare il silenzio.
Annuì <<E' uscito qualche minuto fa, doveva fare rapporto al branco>> rispose assente.
Lo osservai attentamente, qualcosa lo turbava, ma prima che potessi chiedergli che cosa non andasse, parlò. <<Non mi si è presentato questa notte>> sussurrò fissando lo sguardo sul mio piatto ormai vuoto <<Non era mai capitato prima d'ora>>.
D'improvviso ricordai cosa mi aveva detto al sera prima, avrebbe cercato di mettersi in contatto con Fenris per chiedergli spiegazioni in merito al nostro incontro. <<Credi sia perché non ti ha mai messo al corrente dei suoi piani?>> chiesi mentre mi portavo alla bocca un bicchiere d'acqua.
Annuì <<E' probabile, ma non è dai lui. Forse mi parlerà quando sarete partiti>> continuò passandosi una mano fra i capelli.
Lo guardai con stupore <<Non verrai con noi? Pensavo mi avresti accompagnata, così avrei potuto sdebitarmi in qualche modo>> ripresi.
<<Ma ora c'è tuo zio che può accompagnarti, sarai al sicuro con lui. E poi a causa di mio padre ti sei ritrovata in una posizione scomoda, non potrei chiederti nulla di più>> rispose seriamente prima di ridacchiare nervosamente <<Anche se a dirla tutta, il motivo principale è che non penso di poter incontrare il tuo compagno, non scorrerebbe buon sangue, non dopo ciò che abbiamo scoperto ieri sera>> concluse con un sorriso triste.

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BeWolf 🐺
Loup-garouLei Omega Sognatrice Solitaria Un futuro incerto Lui Alpha Forte Temuto Un destino scritto nelle stelle Lei Raven Lui Storm Due anime irrequiete che il fato ha deciso di unire.