Incontri

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Raven's POV

Dopo aver risposto a mio zio mi sentii decisamente più rilassata, l'averlo al mio fianco mi avrebbe aiutata molto nei giorni seguenti; oltre a dover raggiungere il branco di Storm, avrei dovuto spiegargli il perché del mio arrivo anticipato e ad essere sinceri non mi aspettavo una reazione particolarmente positiva da parte sua. Lui era l'Alpha e non penso potesse accettare che qualcuno rompesse gli schemi, nemmeno se quel qualcuno ero io, la futura Luna di Jàrnviòr.

Scossi la testa ed avvertii un brivido correre lungo la spina dorsale, la temperatura aveva continuato a calare e la felpa di Belric che indossavo non mi sarebbe bastata per scaldarmi. Decisi di rientrare in casa, dopotutto quel ragazzo doveva darmi delle risposte. Secondo quello che mi aveva raccontato dovrei essere la diretta discendente di Hati, uno dei tre lupi originali, e se questo non fosse abbastanza assurdo, Belric proclamava di essere il figlio di Fenris. Ma la cosa che più mi destabilizzava di tutta questa storia è che non riuscivo a non credere alle sue parole.

Diede un'ultima occhiata al bosco ed aprii la porta, la temperatura all'interno era piacevole perciò tolsi la felpa e mi avvicinai al camino per scaldarmi le mani. Mi guardai attorno alla ricerca del padrone di casa e lo sentii muoversi in quella che doveva essere la cucina. Lo raggiunsi e mi fermai sulla soglia e lo fissai mentre trafficava con delle pentole ai fornelli. Parlò senza voltarsi <<Preparo qualcosa da mangiare, spero ti piaccia lo stufato>>.

Sorrisi ed annuii <<Va benissimo Belric, ma non dovevi disturbarti>> risposi avvicinandomi <<Posso aiutarti in qualche modo?>>.

Scosse la testa in modo energico <<Non preoccuparti, va pure a riposarti qualche ora. Aspetteremo tuo zio per cena, qualcosa mi dice che potrebbe essere più gestibile se sazio>>. Rise brevemente e si volse verso me, guardandomi per la prima volta <<So che vuoi delle risposte e ti prometto che le avrai, ma dovrai aspettare fino a stasera>>.

<<Ma mio zio deve per forza sapere?>> gli chiesi inclinando la testa da un lato.

<<L'Alpha di Varg-gud sa già tutto Raven, saprà spiegarti>> rispose riportando l'attenzione ai fornelli <<E ora va pure, se vuoi farti una doccia trovi dei ricambi nell'armadio>> concluse congedandomi.

Decisi di lasciar correre e mi voltai senza rispondere, ma mi bloccai quando ricordai di non conoscere la strada per la stanza. Lui parlò prima che potessi chiedergli indicazioni <<Sali le scale e percorri il corridoio, la tua camera è l'ultima del corridoio a sinistra>>.

Lo ringraziai con un sussurro e seguii le indicazioni fino a trovarmi davanti all'ultima stanza del corridoio. Aprii la porta ed entrai, mi guardai un attimo attorno e sorrisi, piacevolmente sorpresa da ciò che avevo davanti. La camera era piccola, ma accogliente, il camino di pietra e le pareti e il soffitto di legno rendevano l'ambiente rustico, ma decisamente confortevole.

 La camera era piccola, ma accogliente, il camino di pietra e le pareti e il soffitto di legno rendevano l'ambiente rustico, ma decisamente confortevole

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