Pagina 20 "mojito"

45 2 0
                                    

Ad aspettarci fuori c'erano solo Payton e Kevin che ci aiutarono a scendere dal taxi che avevamo preso, dopo che ci salutammo entrammo e fu una serata indimenticabile, io fortunatamente tengo un po'  l'alcol ma Shara assolutamente zero.
Diede tutta se stessa per divertirsi e cercare di tirarmi su il morale, ci provó con almeno 3/4 ragazzi davanti alla persona con cui stava uscendo, ci facemmo 3 shottini e io ero ancora abbastanza lucida, lei fu sempre più ubriaca.
Mentre io cercavo di stare vicino a lei payton continuava a parlarmi, mi diede segnali chiari tanté che se qualche ragazzo si avvicinava a me lui gli allontanava, ma non sapevo cosa volesse significare, mi seguiva e sembrava interessato a me, non ci feci caso.
Le discoteche non mi sono mai piaciute particolarmente, in più continuavo a pensare a Tom anche se credevo di aver superato il tutto, infatti dopo poco mi sedetti sul divanetto a guardare nella Chat con lui sperando in un suo messaggio , fino a quando arrivó Payton
P: "perché se qui?"
H: "non sento" mentre gli indicai le orecchie col mio dito
P: "vieni a ballare?" Parló più forte
H: "non ho tanta voglio sta sera"
P: "come mai?"
H: "ho persona una persona troppo importante"
P: "chi?"
H: "eeeeeh???"
P: "CHI?"
H: "Tom"
P: "chi l'attore che se la crede? Si, Kevin e Shara me ne hanno parlato, che ha fatto?"
H: "nulla, lascia perdere" mi girai per non fare vedere che stavo visibilmente male e per non continuare a parlare di quest'argomento dissi la prima cosa che mi venne in mente
H: "andiamo a berci qualcosa?"
P: "Si ma andiamo a fuori e parliamo, ti va? Ti prendo io da bere tu aspettami lí" e mi indicò un'uscita sul retro che dava ad una strada , innocentemente ci andai e poco dopo mi raggiunse Payton con i due bicchieri di mojito, erano uguali ma Payton insistette che io prendessi quello a destra, ma essendo che non ero proprio sobria mi accorsi solo dopo che era una cosa strana.
Cominció a parlarmi della sua vita dopo che ci eravamo lasciati, ma piano piano io mi sentivo sempre più stanca, quasi non mi reggevo in piedi e i miei occhi inconsciamente si strinsero sempre di più.
Non ricordai quasi nulla se non Payton che cercava di mettere la mano sotto al mio vestito, Cercai di evitarlo ma non riuscivo ad agire fino a quando sentí una persona urlare, era lontana e non l'avevo riconosciuta
X: "figlio di puttana" e vidi questa persona correre verso di Payton

La colpa del mio talento Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora