La colpa del mio talento

Pagina 25 "relazione privata"

Prima di pranzo Tom mi riaccompagnó a casa perché il giorno dopo (mercoledí)  sarebbe dovuto andare a Toronto per delle questioni lavorative per poco più di 3 giorni.
H: "sabato sera ci sei già vero?... abbiamo la cena con il cast..."
T: "hmmm...s-si.."
H: "ommiodio no non mi lasciare da sola non conosco nessuno"
T: "eh beh sono solo tuoi colleghi, l'altra volta non c'era e probabilmente questa volta ci sarà, parlo di Zendaya, é bravissima, le chiederò Se stare con te"
H: "nonono lasciala stare, farò amicizia io"
Sapeva che mentivo dato che sa che sono una persona molto timida.
Annuí e poi uscì di casa indietreggiando dopo avermi salutato con un bacio a stampo
H: "vuoi che ti accompagno in aeropo-"
Non feci tempo di finire la frase che chiuse la porta, ma poco dopo sentí un messaggio

T: non mi serve un passaggio, ma grazie per avermelo chiesto, ti amo.
Ci vediamo presto❤️

É così dolce, sempre.
Questi tra giorni senza Tom li passai con le mie amiche, tra shopping e aperitivi.
Quando dissi cosa fosse successo con Tom, tutte le mie amiche impazzirono, mi fecero continuamente domande su di lui...
Il sabato pomeriggio cominciai a prepararmi mentalmente per la sera, so che é solo una cena, ma le prime volte per me sono sempre così difficili...avevamo appuntamento in un ristorante che giaceva abbastanza lontano da los Angels praticamente in periferia, era tutto stile montagna in legno, scoprí solo dopo che questo ristorante aveva chiuso solo per noi, c'era un tavolo lunghissimo abbelliti con centro tavoli ovunque e tanto, tanto tanto vino.
Io ero vestita con dei jeans skinny, un crop top nero bianco con sopra un giubbotto sempre di jeans.
Quando arrivai lí Tom mi invió un messaggio:

T: sono arrivato ora a Los Angles, sono ancora in tempo?

H: assolutamente siii, vieni veloce!!

T: mi lavo velocemente, mi vesto e arrivo!

Ero la persona più felice del mondo, potevo non farmi figure di merda.
Decisi si aspettarlo nei parcheggi ma mentre ero seduta sentí bussare al mio finestrino, mi girai di scatto impaurita, C'era Robert che mi bussava fece di un sorrisetto da ebete e cercó di convincermi di uscire.
Immaginare poter dire in giro che Robert Downey JR ti ha bussato al finestrino della macchina...
RDJ: "ehi come va?"
Ci spaurammo baciandoci uno la guancia dell'altro
H: "tutto bene dai, lei?"
RDJ: "oh nono non darmi del lei, ormai siamo colleghi! Se continui a darmi del lei allora saró costretto di farlo pure io"
E feci una risata
RDJ: "aspettavi qualcuno?"
H: "oh nono, stavo solo aspettando arrivasse qualcun'altro"
RDJ: "vieni che dentro che già un po' di gente"
Lui si mise dietro di me e quando arrivai al portone me la aprí, lo ringraziai.
Quando entrai cominciai a salutare tutti quanti per educazione, non poco più di 20 secondi dopo Robert afferó una bottiglia che era sul tavolo e tutti cominciarono a esaltarsi ed urlare, non feci altro che ridere.
Poi Robert venne da me, mi prese per il braccio e mi portó a parlare con delle persone, rimasi ferma imbarazzata, sembravo paralizzata;
Fortunatamente sono stati tutti delle persone fantastiche e caritatevoli, quindi mi aprí subito.
Dopo circa 20/25 minuti dalla porta vidi entrare Tom, contenta andai subito da lui e lo salutai come persone normali, avevamo deciso di tenere privata la nostra relazione, assieme a lui c'era Zendaya, molto più bella dal vivo, era sorridente, gentile e disponibile
Z: "ma ciaooo!! Tu sei Hella vero? Quanto sono contenta di conoscerti" mentre mi bació sulle guancia, tra volume della musica e i suoi bracciali che ciondolavano sentí poco ma in ogni cosa le dissi
H: "sii! Come sei bella!"
Tom mi guardó e mi sorrise, poi lo seguí.