Il tavolo era allestito da fiori bianchi e alcuni azzurri e due candele, poco dopo arrivò il cameriere che , oltre ad offrirci del vino rosso, ci chiese cosa volemmo prendere.
H: "hemmm..." non avevo ancora scelto, il problema é che mi sentivo in colpa a far spendere tutti quei soldi a Tom.
Guardai Tom e lui mi sussuró abbassa voce:
T: "quello che vuoiii"
Alla fine ordinai pesce, un'insalata di ostriche e branzino e lui pure, quando il cameriere di allontanó gli dissi:
H: "Tom non mi interessa ti voglio rifare i soldi"
T: "no, lo sai che mi piace offrire. Sono stato io a portarti qui, non é giusto che paghi tu"
Lo guardai per 5 secondi e poi esclamai:
H: "la prossima volta offro io"
Lui mi guardò e dopo aver annuito mi sorrise.
Non piú di 10 minuti dopo arrivò il cameriere con i nostri piatti
H: "wow..."
T: "hai visto eh?"
Assaggia subito un boccone ed era delizioso, il cibo scovolava sulla lingua passando per tutta la bocca e lasciando un gusto ormai indimenticabile
T: "hmmmmm... che buono"
H: "è la cosa più buona che io abbia mai mangiato"
Sembravano due bambini e ovviamente ci siamo fatti notare da tutte le persone snob sedute vicino a noi che si girarono schifati, noi ci guardammo e ridemmo ancora con la bocca piena.
Come secondo, dato che ero già stata sfamata abbastanza io e Tom dividemmo l'agnello ordinato in precedenza, anche questo aveva un gusto amabile.
A fine cena, dopo il dolce Tom mi chiese se avessi voluto seguirlo, così feci e mi portò sul retro del ristorante, c'era un molo abbastanza largo pieno di candele...
Tom mi porse una scatolina quadrata color blu scuro
T: "hella, forse sto facendo tutto così veloce o forse no, ma sono qui per scoprirlo e per sapere se davvero vuoi essere quel che dimostri... vuoi essere la mia fidanzata?" Lo disse mente aprí la scatola con dentro un'anello bellissimo, luccicante, era d'oro con sopra un perla, il mio sorriso spontaneo largo, le mie mani coprirono la bocca e rimasi senza parole, annuí e poi ci baciammo in un bacio passionale e così pieno di emozioni.
T: "averi un'altra sorpresa"
H: "Toooom..."
T: "ho preso una stanza d'hotel qui" e indico la mega struttura su cui avevamo appena mangiato.
La nostra stanza si trovava all'ultimo piano, avevo paura ma la vista era impressionante, dava su tutta Los Angels, mi buttai sull' letto e comincia a fissare il soffitto
T: "ti è piaciuto sta sera?"
H: "oh, si che mi è piaciuto, grazie Tom é stato bellissimo"
Tom anche si corico sull'letto e gli comincia a fare i grattini tra il suo ciuffo di capelli con il gel, entrambi stavamo a guadare il soffitto, io alzai il mio braccio al cielo e mi misi a guardare l'anello per 30 secondi
H: "è bellissimo Tom, ti amo"
E poi lo baciai, lui mi strinse a se e quella notte fu molto "stancante"Scusate l'inattività
STAI LEGGENDO
La colpa del mio talento
FanfictionHella la protagonista di questo libro é una giovane attrice, ma molto talentuosa, verrá infatti chiamata per fare un ruolo importante nel nuovo film di Spider-Man, e sará proprio quando andrà a fare il casting dove conoscerà il protagonista del film...