Pagina 24 "gondola"

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Nonostante la nottata, mi svegliai abbastanza presto, ancor dopo di Tom
H: "ma che ci fai già sveglio" dissi con un tono basso sotto le coperte
T: "preparati dobbiamo andare a mangiare colazione" disse mentre si infilava i jeans.
Io feci un verso controverso dalla bocca e mi misi le coperte fino sopra alla testa, poco dopo sentí la mano delicata di Tom che le prendeva e le toglieva dalla mia faccia, mi guardò e mi disse:
T: "Hella, preparati siamo già in ritardo"
H: "ritardo per cosa?"
T: "vedrai"
Instranita presi i miei vestiti di ieri sera e me li misi addosso velocemente.
Quando fui pronta Tom mi prese per la mano e cominciò a correre e portarmi nel porto della sera prima, con una specie di gondola tutta bianca e con sopra la colazione, la vera e propria "colazione americana" con uova e bacon...
lui salí prima di me per poter quindi cercare di aiutarmi a salire, mi prese per la mano e mi posó delicatamente sul mio posto, davanti a me c'erano colazione posta su una teglia decorata.
T: "c'è solo un piccolo problema"
H: "quale?"
T: "é che ci siamo svegliati in ritardo e non c'è la persona che ci può portare a in acqua, a me no che non aspettiamo...però si raffredderebbe il cibo"
H: "potremmo mangiarlo ora e poi aspettare che arrivi, no?"
Tom mi guardó con aria di sfida
T: "o potrei guidare io"
H: "tooom...." dissi con tono preoccupato
T: "fidati di me, da piccolo ho fatto canottaggio"
Strinsi gli occhi e lo guardai in modo che fosse convinto che la cosa che aveva appena detto fosse normale...
T: "eddai hellaaa fidati di me!"
Sembrava quasi che volesse a tutti i costi rischiare di farci cadere in acqua
H: "eh va bene, ma il giro deve essere corto, giusto il tempo di mangiare"
All'inizio andó tutto bene, mangiare sulla barca é stato bello tranne per il fatto che il cibo a rischiato di cadere almeno 3/4 volte, con noi compresi.
Poco dopo avevamo finito e Tom, dopo aver preso il suo Remo tutto convinto, mise il piede nell'Unico posto con dell'acqua, mi girai di colpo per non avere degli schizzi in faccia e me lo trovai subito dentro al lago
H: "HAHAHAHAAH"
Lui fece uscire subito la testa e la giró a destra e a sinistra per asciugarsi i capelli
T: "non ridere e dammi una mano" disse cercando di nascondere il suo sorriso imbarazzato e anche divertito.
Quando gli porsi la mano non avevo calcolato che lui pesava più di me e mi ritrovai 10 secondo dopo sott'acqua, uscendo Tom rideva come un pazzo.
H: "sei un coglione" gli dissi divertita e irritata lasciandogli l'acqua addosso, mi tenni attaccato alla spalla di Tom perché non Sapevo nuotare, lui mi guardò negli occhi e:
T: "ah non sai nuotare eh, quindi qualcosa che non sai fare l'ho trovato" disse con un ghigno, lo guardai e gli sorrisi e poco dopo cominciai a tossire per via dell'acqua che avevo bevuto dal naso e dalla bocca.
T: "attaccati alla mia schiena" e mi portó verso alla gondola che per via dei movimenti dell'acqua si era un po' allontanata, arrivati lì mi fece salire per prima aiutandomi da dietro, quando salí anche lui ci mettemmo a ridere interrottamente come dei pazzi
H: "la più bella mattinata di sempre"
Ci guardammo ancora col sorriso stampato sul volto e sempre di più ci avvicinammo e ci perdemmo in un bacio.

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