Non sapevo cosa fare, non sapevo se avessi dovuto fermarlo o lasciarlo uscire, non avevo tempo per pensare e quindi ascoltai il mio cuore.
H: "Tom!"
Lui si girò verso di me e con una faccia da: "sapevo che mi avrebbe chiamato" mi chiese
T: "dimmi"
Io mi avvicinai a lui velocemente e senza pensarci ci sciogliemmo in un lungo bacio, le mie mani erano tra i suoi capelli e le sue intorno alla mia vita.
T: "sono stato uno stronzo, come posso farmi perdonare?" Disse staccandosi dalle mie labbra
H: "sta sera cucinami qualcosa a casa tua"
Gli dissi sorridendo guardandolo dal basso mentre le mie mani strisciavano ancora sui suoi capelli fini.
Lui non mi rispose ma mi sorrise e annuí, poi ci perdemmo di nuovo in un bacio.
T: "ti lascio, devo andare a fare un shooting fotografico"
H: "okok"
T: "sta sera alle 7 fatti trovare sotto casa" disse Mentre attraversava la porta, poi ci baciammo a stampo.
Rimasi tutti il giorno a riflettere davvero se avessi fatto bene a perdonarlo, purtroppo è da quando ho memoria che vivo con due persone dentro di me, una che mi rappresenta di più, che ascolta più il cuore ed è meno realista.
L'altra parte di me è brutalmente stronza e sincera, quella parte che ascolta più il cervello e mi da avere ansie e paranoie per motivi assurdi e impensabili; credo che tutti abbiano queste sue parti di se stesso, ma io credo che le mie siano particolarmente strane, oppure saró io che non riesco a viverci.
Questi pensieri che mi partono da questa parte brutalmente "stronza" mi arrivano sempre la notte, prima di andare a dormire, proprio quando fate finta di addormentarvi per addormentarvi su serio, ecco voi a cosa pensate? Io mi ritrovo solo a pensare merda alle mie paure, ai miei problemi che più se né aggiungo peggio é.
In ogni caso mi sto perdendo nei miei pensieri e il mio dubbio rimane se ho fatto bene a perdonare Tom o no, ovviamente ho queste 2 parti che la pensano una diversamente dall'altra, ma io sono più dell'idea di aver fatto bene.
Dopo aver pranzato con della normalissima pasta asciutta mi misi sotto la doccia per lavarmi e sistemarmi per sta sera.
Passai la giornata a fare le pulizie e sentire le mie amiche.
Verso le 18:20 iniziai a preparami, mi misi dei jeans lunghi che toccavano quasi terra, accompagnati da un body nero e una camicetta aperta sopra e le scarpe erano semplici airforce.
*ding dong*
Aprí la porta con un sorriso a 32 denti e Tom si presentò a me con delle rose, il mio sorriso si fece ancora più largo, poi lo baciai
T: "vieni? Oggi ti faccio conoscere Tessa"
H: "tessa? Chi é tessa?"
T: "ma come? Non la conosci? Il mio cane"
H: "ah ecco dove l'avevo già sentito, siii amo i cani hahah" uscí di casa saltellando, poi Tom mi prese per la mano e mi aprí la porta della macchina.
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La colpa del mio talento
FanfictionHella la protagonista di questo libro é una giovane attrice, ma molto talentuosa, verrá infatti chiamata per fare un ruolo importante nel nuovo film di Spider-Man, e sará proprio quando andrà a fare il casting dove conoscerà il protagonista del film...