Tassista: "salve, dove la porto?"
H: "ecco, salve, io non sono di qui e vorrei sapere se lei conosce un posto dove vendono costumi da bagno"
T: "oh si, ne consoco molti. Ha budget?"
H: "nono"
T: "ok, allora so un posto perfetto per lei, si trova in un centro commerciale perciò dovrebbe cercarlo ma ne vale la pena"
H: "bene, la ringrazio"
Dopo 10 minuti circa eravamo arrivati e dopo averlo pagato mi disse
T: "il negozio si chiama minetur e dovrebbe essere alla tua destra appena entri"
H: "la ringrazio, arrivederci"
Cercai di fare in fretta dato che non volevo farli aspettare.
Il negozio Era molto grande e chiesi ad un ragazzo che lavorava lí se potesse aiutarmi
H: "scusi, Noah?" Lo chiamai col nome che aveva stampato sul retro della t-shirt rossa da lavoro che indossava, si girò e rimasi davvero colpita, cioè so che sono fidanzata ma era davvero un bel ragazzo cazzo
N: "si, mi dica"
H: "dovrei comprare un paio di costumi e volevo sapere dov'erano, se li vendete."
N: "certo, mi segua"
Mi portó in un reparto tutto a sé dove vendevano roba da mare o piscina, ciabatte, teli, creme, costumi e molto altro.
Col suo coniglio per me presi un costume a vita alta alla brasiliana color pesca, per Zendaya invece un costume blu acceso con un gioco di lacci complicati ma molto belli e per i due ragazzi presi dei semplici Boxer, uno rosso per Jacob e l'altro rosa chiaro per tom.
N: "ha bisogno di altro?"
H: "oh, nono, tranquillo"
N: "che accento strano che hai, prima volta qui a New York, di dove sei?"
H: "si beh, la prima volta e comunque sono nata in Italia anche se sono qui col mio ragazzo, veniamo da Los angles"
N: "ah, capito capito, che fate qui in vacanza, non andate al mare?" Disse mentre prendeva i prezzi del costume
H: "magari una vacanza, lui è qui per lavoro e l'ho solo accompagnato, è meglio che per questi giorni trovi qualcosa da fare"
N: "se vuoi posso poi consigliarti qualcosa da visitare qui a New York"
H: "mi farebbe piacere haha"
Mi sorrise e dopo aver fatto lo scontrino ci scrisse sopra qualcosa, me lo mise dentro alla busta e poi ci salutammo.
Appena uscita mi promisi di leggere quello che noah aveva scritto sullo scontrino ma probabilmente per via della fretta mi dimenticai e presi subito un taxi e ritornai dal mio albergo dove mi stavano aspettando nella stanza di me e Tom dove chiacchieravano e vidi Tom molto più tranquillo di prima.
H: "eccomiii"
Comincia a sfilare i costumi dalla busta facendo cadere lo scontrino sul letto senza accorgermene; Zendaya e Jacob andarono nella loro stanze a prepararsi.
T: "quanto hai speso?"
Prese lo scontrino dal letto, lo guardò un'attimo e poi si girò verso di me
T: "ma perché c'è un numero di telefono?"
Disse ingenuamente quasi sorridendo
H: "hem... è perché... praticamente... ho visto quest'articolo per l'adozione di un cane malato e c'era il numero e l'ho segnato" vagai con molta difficolta ma Tom miracolosamente ci credette
T: "un cane?"
H: "si ma effettivamente non ha senso, cioè era un articolo già vecchio e quindi probabilmente non c'è ne nemmeno più bisogno" presi lo scontrino e lo buttai nel cestino
H: "tranquillo, non voglio soldi" e poi lo baciai.
Ci mettono il costume e addosso un accappatoio, poi nel corridoio ci incontrammo con Jacob e Zendaya dove poi andammo in piscina.Eii, vi sta interessando? Vorreste vedere dei pov su Tom?
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La colpa del mio talento
FanfictionHella la protagonista di questo libro é una giovane attrice, ma molto talentuosa, verrá infatti chiamata per fare un ruolo importante nel nuovo film di Spider-Man, e sará proprio quando andrà a fare il casting dove conoscerà il protagonista del film...