Improvvisamente Tom scattó verso di me e un silenzio travolse il nostro bacio.
Duró non più di 6 secondi anche se sembravano fossero infiniti, ci staccato e a pochi centimetri di distanza uno dall'altro ci guardammo negli occhi e ci sorridemmo, poco dopo lui mi bació di nuovo, più appassionatamente di prima, più travolgente, più sicurezza e meno paura.
Lui aveva una mano sul mio fianco e l'altra tra i miei capelli bagnati mentre io mi tenevo le mani dietro al suo collo; dopo pochi secondi capimmo effettivamente quello che era appena successo e nel più totale silenzio e imbarazzo:
T: "ti amo"
Io arrossì, ero felice ma non mi aspettavo che tutto questo fosse così veloce, ma era arrivata l'ora, dovevo dire la verità a me stessa e prendere posizione, per tutto questo tempo ho sempre amato Tom, dal primo sguardo.
H: "Tom...anche io"
Eravamo chiaramente tutti e due imbarazzati e io presi iniziativa e portai la colazione in cucina.
Per il resto della giornata non parlammo più di questo, prima di pranzo lui andó via.
Il pomeriggio rimasi in casa a sistemare casa mia finché non mi arrivò un messaggio da TomT:"Tieniti libera sta sera, ti passo a prendere alle 7 a casa tua"
Non sapevo che intenzioni avesse ma gli risposi comunque:
H:"Mmmmhhh... Tom che Trami?"
T: "vestiti elegante, mi raccomando"
Da quel momento fino alle 7 di sera rimase chiusa dentro al bagno, mi lavai di nuovo, mi feci la piega ai capelli che li feci un po' ondulati, poi mi feci i peli e alcune maschere.
Avevo un vestito scollato e attillato color argento brillantinato, con delle scarpe a tacco largo bianche, il trucco sui colori "nude" e alcuni accessori tra qui la mia famosissima collanina.
Quando si fecero le 7 io ero già fuori a casa quando finalmente arrivó a casa mia con una macchina diversa dal solito, era una Lamborghini rossa e quando arrivó per farsi notare decise di fare casino col motore, e dopo essermi messa a ridere mi avvicinai a lui
T: "sei bellissima"
Io gli sorrisi mentre mi allontanai i capelli dalla faccia, poi mi sedetti
H: "dove stiamo andando"
T: "devo chiederti una cosa, ma sai che a me piace fare le così in grande, perciò adesso andiamo a mangiare in un bel posto"
H:" mmm...ok"
Tom aveva una giacchetta e pantaloni eleganti grigi e le scarpe nere, la prima cosa che sentí era il suo profumo che si mise, un profumo invitante, forte e aromatico.
T: "arrivati" disse dopo 15 minuti di macchina
Quando mi girai vidi una lunga distesa di un lago con una struttura sopra grandissima che aveva dimensioni di un castello, tutto bianco e alluminato con delle lucine qua e là.
H: "ma sei serio" dissi girandomi verso di lui e mettendomi le mani sulla bocca.
Per entrare bisognava attraversare un ponte abbellito di candeline sui lati, arrivati alle porte il cameriere ci fece sedere su un tavolo decorato di bianco, tutto il locale era bianco, bianco e oro.
T: "ordina ciò che preferisci"Scusate se non ho pubblicato ma oggi proprio non ho avuto tempo, vi é piaciuto?
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La colpa del mio talento
FanfictionHella la protagonista di questo libro é una giovane attrice, ma molto talentuosa, verrá infatti chiamata per fare un ruolo importante nel nuovo film di Spider-Man, e sará proprio quando andrà a fare il casting dove conoscerà il protagonista del film...