La mattina seguente mi svegliai presto, erano le 5 e non riuscivo a dormire.
Ero spiazzata, non sapevo cosa pensare, cosa dire; non mi sarei mai aspettata questo da un ragazzo come lui.
Deciso di vestirmi e farmi un giro per la città a piedi aspettando l'alba mentre nelle mie cuffie c'erano solo canzoni sdolcinate e innocenti ma così vive e rappresentative che mi fecero pensate a lui e mi crearono una sensazione strana, sentivo come un buco in mezzo allo stomaco, come se mancasse qualcosa, una specie di magone accompagnato da un leggero senso di maldipancia indolore.
Decisi di togliermi le cuffie e preferire gli uccellini che a quell'ora strillavano; non me ne accorsi ma feci 10 km osservando la città, come mai vista prima, con un'occhio differente, questo mi fece notare molte cose, il palazzo che c'è proprio dietro al MCDonald aveva un balcone sul tetto, o che sulla murata di un portico dove ci passo avanti molte volte è ricoperto di street art.
Mi sentivo strana, quasi come cambiata, magari era l'armonia o l'orario oppure entrambe le cose, o la sera prima....
Si fecero le 7 e decisi di passare da un bar per prendere colazione e poi passare da Shara, svegliarla anche se presto e servirle la colazione.
S: "chi è?" Disse con tono stanco e debole.
Mi avvicinai al videocitofono e dopo essermi fatta vedere col mio sorriso innocuo a 32 denti le mostrai il cibo, lei non fece che dire una parola e mi aprì.
S: "che ci fai qui a quest'ora?" Disse strofinandosi l'occhio destro col palmo della mano, aveva i capelli tutti annodati e quasi non si reggeva in piedi.
H: "Shara, so che è presto, so che sei appena sveglia e so anche che ora vorresti solo prendere quel croissant, mangiartelo in 30 secondi e ritornare a dormire: però adesso mi devi ascoltare, non hai idea di quello che è successo ieri era..."
Shara afferró il croissant e cerco di addentarlo in modo molto debole.
S: "dimmi"
H: "ieri sera avevamo la cena con il cast del nuovo film, ti ricordi no? Ti avevo accennato qualcosa"
S: "mh, mh" disse con la bocca piena
H: "ecco, Tom alla fine fú riuscito a venire e venne da noi. Il problema è che dopo la cena, tutti hanno cominciato a fare un po' I cazzoni, a bere e ubriacarsi, urlavano e cantavano stonati ma convinto al karaoke.
Tutto ok fino a qui, Fino a quando io e Zendaya decidiamo di mettere Tom un'attimo a sedere dato che era decisamente ubriaco, ma lui mi prese da i fianchi e potentemente mi spinse, prese la mano di Zendaya e la portó fuori.
Non so cosa si siano detti, nemmeno mi interessa, però secondo te come dovrei comportarmi con Tom? Credi che io debba avercela con lui? Era solo ubriaco, magari lui non voleva o forse a preso Zendaya perché preferisce lei?"
Shara mi guardó silenziosamente mentre mi osservava durante il mio crollo emotivo.
S: "credo che tu ne debba parlare con Tom, non credo che ne sia cosciente di quello che è successo ieri"
Feci un respiro profondo e dopo aver discusso sul fatto di andare o non andare a parlare con lui, mi decisi che forse sarebbe stato meglio far passare del tempo, massimo 2 giorni, e poi parlarne.
Dopo non più di 40 minuti Shara mi obbligo ad uscire di casa "hella, basta domande mi scoppia la testa, vai a casa, fatti un bagno caldo e rispondi a queste domande autonomamente, solo tu puoi farlo" questo disse prima di chiudere la porta, ammetto che quando sono in situazioni spiacevoli la mia testa si riempie di domande e divento molto molto stressante come persona, soprattutto se questo succede alle 7:30 del mattino.
Arrivata a casa si erano fatte le 8 e finalmente riuscí ad addormentarmi, anche se per poco
Infatti, verso le 10 suonarono il campanello.Rieccomiii
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La colpa del mio talento
FanfikceHella la protagonista di questo libro é una giovane attrice, ma molto talentuosa, verrá infatti chiamata per fare un ruolo importante nel nuovo film di Spider-Man, e sará proprio quando andrà a fare il casting dove conoscerà il protagonista del film...