Piccolo spazio.
Mi sono resa conto che il capitolo prima di questo non é come sarebbe dovuto venire... l'ho tradotto di merda. Devo rimetterci mano per eliminare brutture stilistiche. I contenuti sono quelli che avete letto, cambierà solo la forma.
Questo capitolo ha rating rosso. Se non amate scene di sesso, saltateeeeee!!
Lasciate un commento a fine lettura per un parere. Siamo ormai a diversi capitoli di pubblicazione e vorrei sapere cosa ne pensate.
1978
Le note di "Rock and Roll, Hoochie Koo" di Rick Derringer risuonavano a tutto volume nella fabbrica di vernici, alimentando il chiasso dei tanti giovani già presenti.
Capì cosa intendeva William quando le disse che sarebbero venuti proprio tutti: c'era il mondo a quella festa. Molti degli studenti del secondo anni vennero accompagnati da ragazzi sia più giovani che più grandi, frequentati gli altri anni di liceo o già diplomati; vi erano anche parecchi che avevano abbandonato la scuola: i delinquenti o festaioli.
Emily sedeva in cerchio su una delle coperte, condividendo con altri una bottiglia quasi vuota di Night Train, un vinaccio che poteva essere acquistato per meno di due dollari in qualsiasi minimarket e che era tra le ultime scorte alcoliche della serata.
Non era socievole come persona anzi era abbastanza diffidente, risultato di anni e anni di traumatiche esperienze familiari, ma quella sera aveva trovato la compagnia buona, stringendo persino amicizia con una ragazza del secondo anno, Alissa.
William si era dato alla macchia, molto probabilmente si era imboscato da qualche parte con qualche ragazza, mentre Izzy le sedeva di fronte, osservandola di tanto in tanto mentre lei rideva per qualcosa detta dal ragazzo che le sedeva vicino, Tommy, un biondino dagli occhi scuri.
Emily incrociò lo sguardo serio di Izzy e un brivido le percorse la colonna vertebrale quando lui le sorrise ma il momento durò poco... il tempo di sentirsi bagnata sul petto e puzzolente di vino: Tommy, ridendo, le aveva sputato addosso tutto il Nighttrain che si era versato in bocca. E addio camicetta bianca.
Izzy balzò in piedi freddando Tommy sul posto mentre si adoperava per asciugarle il petto con dei tovagliolini.
"Sono veramente dispiaciuto!" disse, appena venne spinto via dal ragazzo.
E non solo gli aveva dato fastidio che Tommy avesse versato del vino su Emily, ma c'aveva visto rosso quando quelle dita le avevano sfiorato piu e piu volte il seno.
La tirò in piedi afferrandola per i polsi, attendendo che rimanesse stabile sulle gambe prima di condurla via da lì. Inciampò un paio di volte, Emily, sempre però sorretta dalla sua salda presa.
"Iz, dove mi stai portando!"
Si incamminarono e verso la Trans Am parcheggiata sul retro dell'edificio, completamente nascosta dietro alcuni alberi spettrali e coperti di neve.
"Era un delirio, là dentro," mormorò Izzy tirandola a sé.
Emily tremava come una foglia scossa dal vento e presto fu avvolta nel cappotto di Izzy; gli sorrise in risposta, il naso e gli zigomi leggermente arrossati per il freddo pungente. Lui le guardò per un momento la camicetta ormai rovinata, dove la macchia di vino rosso le copriva il seno.
Giunti all'auto le aprì la portiera posteriore invitandola ad entrare, salendo poi dietro di lei e chiudendosi la porta alle spalle. Si sporse verso il cruscotto e inserì la chiave, avviando così il circolo di aria calda.
Rimasero in silenzio, attendendo che il calore li avvolgesse per riscaldarli. Emily era ubriaca persa e mille pensieri le balenavano per la mente mentre aveva gli occhi di lui addosso, fissi sulla macchia rossa... quell'orrenda chiazza sulla camicia bianca.
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Think about you -Izzy Stradlin- ( Traduzione )
FanfictionQUESTA STORIA NON è MIA, MA TRADOTTA CON IL CONSENSO DELL'AUTRICE @gunnsnrossesgirl TUTTI I DIRITTI DELLA SUDDETTA OPERA VANNO ACCREDITATI ALL'AUTRICE. Emily Bailey: Rockstar problematica, che si è trasferita a Los Angeles da Lafayette Indiana, per...