Santa Monica

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Vi ho abbandonato per mesi, lo so, e chiedo venia ma ho avuto parecchio da fare ed esami da preparare.
Ricomiciamo gli aggiornamenti della storia sperando di avervi ancora tra I lettori.
Ricordo che questo capitolo é stato intenzionalmente riassunto e il prossimo prevederà il ritorno in trama, saltando tutto quel che accade in spiaggia ( bagni in mare, giochi e chiacchiere. Slash arriva con un tipa al seguito ma poi la dimentica e si concentra su altro. Izzy compare alla fine. A finì di trama é solo brodo e per questo salto al capitolo successivo.

Per chi non avesse ancora letto mie storie, ne potete trovare molte terminate nel mio profilo.

Quando quella mattina Emily arrivò in studio accompagnata da Matt, e con l'uscita del loro primo album dei Simple alle porte - secondo il loro manager Doc prevista per il primo di Aprile-, non potè non lamentarsi del carico di lavoro che gravava sulle loro spalle.  Era il primo di marzo... solo un mese li separava dal lancio del disco.

Si avvicinarono all'ingresso della sala prova, scorgendo al suo interno Jordan che fumava tranquillo. 

"Andrà tutto bene Em..." disse Matt, "Terminiamo Rehabit... siamo a buon punto, giusto?"

Annuì, Em, e tirò fuori una Malboro, che portò alle labbra. Jordan li raggiunse facendo loro segno di seguirlo all'esterno della struttura, fuori le mura dello studio di registrazione.

"Ehi," li salutò espirando una densa nuvola di fumo sopra la sua testa, "Niente Oli oggi?"

Emily sbuffò, guardandolo con la coda dell'occhio ed egli ridacchiò, scuotendo il capo e usò la sigaretta accesa per accendere quella della ragazza. Fumarono in silenzio fuori dallo studio, finché Matt, puntando lo sguardo altrove, sussurrò 

"Parli del diavolo...."

Emily sollevò lo sguardo e si irrigidì all'istante. Era Oliver, che camminava spedito verso loro. Alle sue spalle il sole di Los Angeles stava sorgendo, risaltando i contorni della sua persona di belle sfumature arancioni e rosa.

Sembrava stare meglio; i capelli erano puliti e l'abbigliamento più curato. 

"Hey ragazzi!" gridò Oliver raggiungendoli e di quel ragazzo perso di tempo prima non vi era più alcuna traccia. 

"Come va Oli?" lo salutò per primo Matt dandogli un'amichevole pacca sulla spalla, mentre Jordan si limitò a un cenno con la testa.

Oliver si morse un labbro, seriamente in difficoltà di fronte agli sguardi dei suoi compagni di band ma quel momento, per fortuna sua, non durò tanto a lungo, perché Doc lì richiamò al dovere scortandoli attraverso uno stretto corridoio scarsamente illuminato in sala riunione.

"Okay ragazzi... e ragazze. Vi presento l'Elektra Record. Prego, accomodatevi"

Presero posto a un lungo tavolo, dove tre uomini in abito grigio sedevano elargendo sorrisi, e, sebbene odiasse questo tipo di situazione, Emily cercò di mostrarsi più collaborativa  possibile. Detestatava quegli incontri di lavoro, che la facevano sentire come una macchina per fare soldi e non come un essere umano che voleva semplicemente fare musica.

"Buongiorno, Simple Misconceptions," disse formalmente uno dei tizi appoggiando i gomiti sul tavolo lucido, "Come ben sapete, il vostro album debutterà l'8 aprile. Avete già pensato a un nome?"

"Decadent Destruction," rispose Matt, guadagnandosi un cenno di approvazione da tutti e tre.
Doc rimase in silenzio per la maggior parte del tempo, intento a seguire e annuire perchè lui stesso era all'oscuro del reale programma della riunione, che ovviamente avrebbe contenuto ben altro di semplici complimenti e battute di mano.

Think about you   -Izzy Stradlin- ( Traduzione )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora