HELP THE SHEEP

Capitolo 18

"Non capisci, mi è venuto addosso, sono quasi caduta" urlacchia "però è carino" continua prima di lavarsi le mani per la terza volta.

"Uno sbadato, senza equilibrio" ecco che ricomincia nuovamente "però devo ammettere che mi ha aiutata e si è anche scusato, inoltre profuma"

"Per fortuna Marie, immagina se non profumasse" commento sorridendo come a deriderla, però ha ragione.

Un possibile fidanzato che puzza non lo vuole nessuno.

"Devo ritenerla una frecciatina, o un possibile complimento per il profumo che indosso?"

Ecco un'altra volta, il telefono mi cade dalle mani a causa dello spavento preso.

Lo stronzo aveva detto che non riusciva a leggere il pensiero, e invece.... avrà detto altre cavolate?

"No, lo stronzo non ha mentito, e dopo ti racconterà nel dettaglio. Ora se la principessa ha fatto sarebbe gradita la sua uscita dal bagno, magari insieme alla sua amica visto che lo sbadato che le è quasi caduto addosso si trova al mio fianco e vuole parlarle"

Prepotente.

"Per favore?"

Già va meglio.

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"Buongiorno nuovamente" sorride Alec prima di iniziare a camminare al mio fianco posando il braccio sulle mie spalle.

Marie dopo aver guardato male Cole saluta e si allontana con la promessa di vederci nel pomeriggio. Ed eccolo che come un cagnolino la raggiunge tentando di fare conversazione. Illuso se pensa che super orgogliosa Marie lo perdoni cosi facilmente, anche se si tratta di una cavolata. Sorrido pensando a quante barrette di cioccolato e quanti fiori dovrà comprare prima di avere anche solo una nuova conversazione amichevole con lei.

"Va bene, io mi dileguo, se mi cercate mi troverete dove sono le ragazze. Ciao ciao"

"Ciao Dylan" "ciao"

"Ed ora siamo solo noi due" sorride prima di trascinarmi dietro l'angolo e fiondarsi sulle mie labbra, ma lo spingo leggermente allontanandolo.

"Non siamo ancora arrivati a questo punto" affermo una volta notato il suo sguardo confuso

"Ok, forse hai ragione scusami" sospira ricominciando a camminare con me al suo fianco.

Decido però di tendergli la mano, che lui prontamente afferra sorridendo.

"Oggi pomeriggio ci sono anch'io" un Cole con il fiatone ci raggiunge fermandosi proprio difronte a noi.

"Vorrà dire che verrò anch'io, magari chiedo anche agli altri" sorride invece Alec.

Bello, e pensare che doveva essere una giornata tra ragazze, anche se devo ammettere che passare una giornata con il mio ragazzo? se così si può definire e con la mia migliore amica mi rende entusiasta a dir poco.

Dovrò mettere qualcosa di decisamente più carino della semplice tuta che mi ero prefissata.

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