Capitolo 1 (seconda parte)

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**Prima di iniziare con il capitolo ho solo un richiesta: NON lasciate commenti volgari, offensivi, irrispettosi e di cattivo gusto. Troppo spesso qua su wattpad leggo delle cose aberranti e se dovessi trovare troppi commenti che non mi piacciono eliminerò la storia.**

Vi lascio al capitolo:

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Tutto con Louis è facile. Facile in una maniera confortante. Louis capisce Harry al volo, senza doversi impegnare più di tanto e Harry non si sente mai in dovere di spiegare o giustificare eccessivamente se stesso come fa con le altre persone. Louis solo... capisce. E rende tutta questa situazione di merda molto più facile. Sopportabile.

Con il passare delle settimane, tra di loro si sviluppa una specie di routine. Passano le sere in cui Louis non è di turno parlando e scherzando insieme. A volte Harry cucina, altre volte si siedono e mangiano cibo da asporto, giocano con Benedict e bevono lo stesso orribile vino economico abbinato ai loro gusti  gelato preferiti. È semplice ed è confortante. Con Louis, Harry può dimenticare i suoi problemi per un po' e semplicemente respirare .

A volte Harry si chiede cosa sia successo a Louis, da dove venga. Certo, sa che si è trasferito qui per il programma di chirurgia, ma cosa è successo prima? Ci sono piccoli pezzi di lui nascosti a cui gira intorno con cura, di cui non parla mai. Ma Harry non insiste mai perché a malapena riesce a parlare del suo di passato. In effetti, se Louis non ne avesse già saputo parti da Gemma, Harry probabilmente eviterebbe di parlarne completamente.

Perché parlarne? Perché concentrarsi sui momenti peggiori della sua vita?, perché portare alla luce e rivangare in ricordi che preferirebbe lasciare svanire? Rimbalzare di casa in casa da bambino, senza mai avere un posto reale da chiamare suo. Ad essere onesti, Harry non sa cosa vuol dire stare fermo, non ha idea di come ci si sente a gettare solide radici in un posto. Probabilmente è per questo che era così desideroso di viaggiare in giro per l'Europa, trovando un confortante fascino nell'essere sempre in movimento.

Ma in questo momento è stato in un posto, in una casa, molto più a lungo di quanto abbia fatto negli ultimi anni e Harry lo trova stranamente piacevole. Potrebbe quasi abituarcisi se se lo permettesse e forse è giunto il momento di smetterla di saltare da una parte all'altra e finalmente trovare un posto da chiamare casa da qualche parte.

Durante il giorno Harry trascorre il suo tempo incollato a Gemma, senza mai lasciare la sua stanza. In tutta onestà, è così preoccupato per lei che non vuole nemmeno andarsene la sera. Gemma deve praticamente implorarlo di andarsene e a volte Louis deve tirarlo fisicamente fuori dalla stanza per farlo tornare a casa con lui.

Ogni tanto, quando lui e Gemma scherzano semplicemente come hanno sempre fatto, Harry può quasi illudersi e convincersi che vada tutto bene. Può costringere la sua mente a creare una realtà alternativa in cui Gemma non è malata e queste non sono le pareti di una stanza d'ospedale. Che sono solo due migliori amici che guardano un film insieme o due fratelli che giocano a un'accesa partita di scarabeo.

Funziona quasi tutti i giorni, almeno per un po'. Harry spegne tutto il più a lungo possibile, facendo del suo meglio per vivere il momento e godersi la gradita compagnia di sua sorella. Ma ci sono anche altri giorni, come oggi, in cui la verità schiaffeggia così forte in faccia Harry da paralizzarlo.

Sono seduti insieme sul letto d'ospedale di Gemma, le gambe incrociate sulle lenzuola color lavanda mentre si mettono lo smalto a vicenda. Gemma ha già coperto le unghie di Harry con un profondo color prugna e ora lui sta facendo le sue di verde acqua chiaro. Ci vuole più tempo del previsto perché difficilmente riescono a stare fermi, ridendo costantemente tra loro come sempre.

"Oh mio Dio,  ti ricordi quella volta..." inizia Gemma, dovendo interrompersi per le risate. "Stavamo con quei genitori adottivi orribilmente pudici ... e non ti lasciavano dipingere le unghie..."

All we can do is keep breathing-Italian translationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora