**Prima di iniziare con il capitolo ho solo un richiesta: NON lasciate commenti volgari, offensivi, irrispettosi e di cattivo gusto. Troppo spesso qua su wattpad leggo delle cose aberranti e se dovessi trovare troppi commenti che non mi piacciono eliminerò la storia.**
Vi lascio al capitolo:
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Dopo aver passato le ultime tre ore a insegnare agli specializzandi in un laboratorio di abilità di base, Louis è più che pronto per tornare al suo lavoro in laboratorio. È stato bello prendersi una pausa, perfino salutare, e insegnare le tecniche corrette a un gruppo di studenti desiderosi lo ha aiutato a staccare la testa, ma ora deve tornare al suo lavoro.
Nelle ultime 48 ore ha compiuto diversi passi avanti per quanto riguarda l'operazione di Avery. I metodi sono quasi perfetti in teoria, ogni componente è accuratamente delineato, tutto ciò che deve fare ora è metterli in pratica. Ci sono circa un migliaio di cose che potrebbero potenzialmente andare storte in ogni fase della procedura e deve essere pronto a provare a risolverle in ogni momento. Se c'è un potenziale errore, vuole saperlo in anticipo, così da poter sviluppare una strategia per risolverlo prima di arrivare in sala operatoria. Non c'è nulla di certo una volta lì e sarebbe uno sciocco a pensare di poter prevedere ogni possibile complicanza, ma deve essere il più preparato possibile. Una procedura come questa richiede che lui riesca ad adattarsi ad ogni cambiamento che potrebbe effettuarsi nel processo, cambiando e aggiustando i suoi piani quando necessario.
Ecco perché il suo attuale piano per il resto della giornata inizia con lui che prende il caffè più forte che il bar ha da offrire e finisce con lui che torna al laboratorio.
"Ehm...dottor Tomlinson?"
Louis alza la testa dalla pila di moduli di valutazione delle abilità dello specializzando che sta completando solo per vedere un'altra specializzanda stagista molto nervosa e timida che si morde il labbro davanti a lui. Le offre un piacevole sorriso, posando per un momento la penna. "Dottoressa Wesley, come stai?"
Charlie è stata particolarmente cauta con lui da quando l'ha rimproverata pubblicamente nella sua sala operatoria qualche mese fa. L'aria tra loro è diversa da allora, non leggera come una volta. Anche se Louis la vede più spesso degli altri specializzandi a causa della sua relazione con Niall, non parlano come prima.
"Oh, sto bene, sì, bene..." Annuisce ripetutamente Charlie, spostando il peso da una parte all'altra su ciascuna delle sue gambe mentre si aggiusta gli occhiali. "Solo um...beh, volevo dirtelo da un po', ma um — grazie per avermi sempre spinto a essere migliore." Butta fuori, infilando le mani nel suo camice. "Mi ci è voluto un po' di tempo, ma penso di star iniziando a capire cosa intendevi ora... quando mi hai detto che questo lavoro è più di semplice medicina e tagli e tutto il resto. Guardare come tratti tutti i tuoi pazienti, e sai, quanto sei appassionato e premuroso con ciascuno di loro—non lo so, ha davvero cambiato la mia prospettiva e sono davvero dispiaciuta per come mi sono comportata qualche mese fa. Hai fatto bene a dire quello che hai detto e sono contenta che tu l'abbia fatto.
Gli occhi di Louis si increspano in un sorriso genuino e si alza dalla scrivania per aggirarla e mettersi davanti a lei, incontrando seriamente gli occhi di Charlie. «Sei un bravo dottore, Wesley, un ottimo dottore. Non sarei così duro con te se non lo pensasse. Sei appena agli inizi, ma hai già tanto talento. Non so se tu riesci ancora a vederlo, ma io lo faccio e so che hai il potenziale per essere grande un giorno. E lo voglio davvero per te, voglio che tu sia un dottore eccezionale. Quindi, se qualcosa che faccio o dico ti aiuta a raggiungere questo obiettivo, allora come tuo insegnante, non potrei essere più felice".
Charlie sembra commossa dalle sue parole, uno sguardo emozionato sul viso. Louis intende ogni singola parola che ha detto, e non vede l'ora di scoprire cosa i loro prossimi anni insieme riservino loro per avere altri momenti come questo, in cui sicuramente lo renderà orgoglioso mentre cresce come medico. Ha avuto la fortuna di diventare buon amico del suo mentore e spera davvero in una relazione simile con Charlie.
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All we can do is keep breathing-Italian translation
Fanfiction"Harry, mi-mi dispiace così tanto ..." balbetta Louis, cercando di mantenere la sua voce ferma e uniforme, per provare a sembrare forte, ma con Harry che lo guarda in quel modo, come se potesse leggergli l'anima, è così difficile, quasi impossibile...