Capitolo 18

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**Prima di iniziare con il capitolo ho solo un richiesta: NON lasciate commenti volgari, offensivi, irrispettosi e di cattivo gusto. Troppo spesso qua su wattpad leggo delle cose aberranti e se dovessi trovare troppi commenti che non mi piacciono eliminerò la storia.**

Vi lascio al capitolo:

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"Scusa se ci ho messo così tanto, scimmietta." Si scusa Harry non appena entra nella stanza, una vaschetta di gelato alla fragola tra le mani. "Ho accidentalmente fatto cadere il tuo gelato e sono dovuto tornare indietro e—"

"Te l'ha detto?!" Lo interrompe Avery, gli occhi nocciola che si spalancano con urgenza mentre si siede.

Harry si acciglia, spostando il vassoio lontano dal letto prima di sedersi sul bordo vicino a lei. "Chi mi ha detto cosa?"

"Louis!"

"Louis cosa?"

"Louis te l'ha detto!?" Gli urla praticamente Avery.

"Detto cosa?" Harry fa di nuovo finta di non aver capito, aprendo il coperchio del gelato e infilandoci dentro due cucchiai. "Mi farai mangiare tutto questo da solo? Sono andato a prenderlo apposta per te, Avie."

"Papà!" Avery getta indietro la testa per la frustrazione e il cuore di Harry sussulta, perché assomiglia tremendamente a sua madre quando fa così. Gli ricorda tutte le volte in cui ha infastidito di proposito sua sorella e lei ha reagito esattamente come Avery.

"Avery!" La Imita, copiando il suo viso scontento, cercando di non lasciare che le sue labbra si alzino in un sorriso.

"Louis ti ha detto che ti ama?" Chiede Avery, alzando le sopracciglia e assottigliando gli occhi nocciola.

Harry mantiene  l'espressione congelata per alcuni istanti, guardando Avery negli occhi nel modo più serio possibile. Ma non solo Avery è adorabile, è anche una maestra nel non sbattere le palpebre e prima che lui se ne renda conto, un sorriso si insinua lentamente sul suo viso.

Il suo sorriso sembra essere tutta la conferma di cui Avery ha bisogno, infatti tutto il suo viso si illumina, mentre batte le mani per la gioia. "L'ha fatto!"

È molto più eccitata di quanto si aspettasse e non ha idea di come sembri sempre essere due passi avanti a lui. "Come sapevi che me lo avrebbe detto?"

"Perché io so tutto." Risponde Avery con fare ovvio. Prende uno dei cucchiai, immergendolo nel gelato, per poi portarselo alla bocca e borbottare una sua idea. "Dovresti preparargli la cena!"

"Dovrei?"

"Sì, papà,. È quello che farebbe qualsiasi bravo fidanzato."

"Ma Louis non è il mio fidanzato. Non ancora." aggiunge Harry, affondando il proprio cucchiaio nel gelato cremoso.

"Forse lo sarebbe se gli preparassi la cena." Lo prende in giro Avery. "Falla davvero, davvero, davveeeeero bene e sorprendilo. Lo adorerà."

"Lo pensi davvero?"

"Mhmm, lo so." Annuisce con sicurezza Avery.

Harry sorride calorosamente. "E come mai, Avie?"

«Perché so tutto, papà. Te l'ho detto." Avery alza il mento. "Sono grande."

"Oh Avery, mia dolce bambina, sei così sciocca." Harry le accarezza dolcemente il naso.

Le gli punta il cucchiaio al viso. "Ho anche ragione."

Harry socchiude gli occhi, ancora sorridendo. "Va bene signorina, visto che sai tutto, cosa dovrei preparargli?"

"Qualcosa di impressionante."

All we can do is keep breathing-Italian translationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora