Capitolo 14

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**Prima di iniziare con il capitolo ho solo un richiesta: NON lasciate commenti volgari, offensivi, irrispettosi e di cattivo gusto. Troppo spesso qua su wattpad leggo delle cose aberranti e se dovessi trovare troppi commenti che non mi piacciono eliminerò la storia.**

Vi lascio al capitolo:

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La mattina dopo Louis si sveglia sentendosi più riposato di quanto non sia da giorni. Si sente un po' più leggero e non ricorda nemmeno di essersi addormentato finché non inizia a registrare ciò che lo circonda. Le sue gambe sono intrecciate con quelle di Harry e la sua testa in qualche modo ha trovato il modo di poggiare sulla sua spalla. Una delle braccia di Harry è avvolta dolcemente intorno a lui e Avery è parzialmente attorcigliata tra le sue braccia e sebbene sia stretto, Louis si sente al sicuro.

Non riesce a credere di essersi davvero addormentato. Nel letto d'ospedale di Avery. Con Harry tra tutti. Ed è strano, o forse non è così strano, ma stare con loro a quanto pare è stata tutta la pace e il conforto di cui il suo corpo aveva bisogno per rilassarsi abbastanza da addormentarsi finalmente dopo giorni di insonnia. Non solo si è addormentato, ma è rimasto addormentato—per tutta la notte, senza muoversi nemmeno una volta.

Ovviamente sa benissimo il perchè, ma non vuole davvero parlarne, specialmente non in questo momento e se rimarrà ancora fermo a lungo è esattamente quello che dovrà fare. Harry e Avery stanno ancora dormendo, quindi Louis si districa con cura dalle braccia del riccio, sistemando il corpo di Avery contro quello del padre, prima di uscire rapidamente dalla stanza.

Si dirige verso la stanza degli strutturati nella speranza di trovare cibo o qualcosa del genere e per la prima volta da giorni scopre che non solo si sente riposato, ma che anche tutto lo stress e il panico sembrano essersi dissolti nella notte. Sì, sa che non ha risolto ancora nulla, ma per qualche strana ragione è calmo e concentrato.

Si muove lungo il corridoio, scegliendo di prendere la scala riservata al personale perché è più veloce e non c'è mai nessuno, ma con sua grande sorpresa si imbatte in Niall e Charlie che sanno decisamente come sfruttare una tromba delle scale vuota.

"Solo perché sono le 5:30 del mattino non significa che qualcuno non possa vedervi mentre vi mangiate la faccia a vicenda." Sorride divertito Louis, incrociando le braccia sul petto mentre li guarda saltare via l'uno dall'altro all'istante. "Potreste almeno prendere una stanza. Sono gratis qui".

Entrambi arrossiscono immediatamente, come fanno ogni volta che Louis li becca in situazioni compromettenti. Il che sembra succedere fin troppo spesso ultimamente.

"Sono veramente sempre l'unico che vi becca ragazzi?" Louis cerca di non iniziare a ridere, ma non riesce a fermare le poche risatine che gli sfuggono dalle labbra. "Perché io?"

"Oh...Dottor Tomlinson—stavo uh...stavo solo andando um...sai...a prepararmi per il giro mattutino, quindi uh..." balbetta Charlie, rimettendo a posto gli occhiali mentre cerca di rendersi più presentabile dal punto di vista professionale. Si alza in punta di piedi per dare un breve bacio all'angolo della bocca del suo ragazzo prima di precipitarsi giù per le scale.

Louis sta ancora sorridendo, mordendosi il labbro per fermare le sue risatine divertite. Probabilmente si sta comportando come un bambino, ma non gli importa. È divertente e non ride davvero da un po'.

Niall lo spinge scherzosamente mentre si gira per iniziare a salire le scale. "Sta zitto."

"Non ho ancora detto nulla!" Alza entrambe le mani in segno di resa Louis, ridendo apertamente ora che Charlie se n'è andata. Fa passare un braccio intorno alla spalla di Niall, pizzicandogli il fianco in modo scherzoso. "Notte divertente ieri sera?"

All we can do is keep breathing-Italian translationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora