A little closer

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Ricominciò a piovere durante la notte e appena Dream si svegliò vide il messaggio da parte di Sapnap inviatogli la sera prima.

Si era ammalato, probabilmente non aveva retto il cambio di temperatura improvviso.
Può capitare.

La pioggia batteva più forte del giorno prima sui finestrini dell'autobus.

Se continua così è probabile che annulleranno l'allenamento di oggi pomeriggio.

Mentre Dream era immerso nei suoi pensieri non si era nemmeno accorto che una ragazza aveva preso posto di fianco a lui fino a che non lo salutò, aveva i capelli lunghi e arancioni i due ciuffi davanti tinti di bianco e indossava un cappellino con il frontino. Sembrava quasi una volpe.

La guardò e rispose al saluto.
L'aveva già vista a scuola, a volte avevano avuto l'occasione di parlare ma non gli era mai interessata più di tanto.

Quello che sapeva però, è che si chiamava Flory ed era una cheerleader, aveva un animo dolce ma era troppo influenzata dal suo gruppo di amiche.

"Mi chiedevo se ti andrebbe di salvare il mio numero, così qualche volta possiamo uscire..." gli chiese.

"Eh?"

"Solo se vuoi ovviamente..."

"Va bene, perché no d'altronde?" rispose il ragazzo senza pensaci troppo.

Si scambiarono i numeri e poi lei tornò trionfante nel suo gruppetto in fondo all'autobus.

Non è la prima volta che una di loro gli chiede di uscire. La prima volta aveva abboccato, la seconda pure ma poi aveva capito con che tipo di ragazza aveva a che fare. Flory, però, gli sembrava diversa.

Fatto sta che l'autobus si fermò e George prese il posto della ragazza.

Bad invece si fermò a parlare con il suo amico Skeppy seduto poco dietro di loro.

Skeppy, il tipo di ragazzo a cui piace fare scherzi e dire ai bambini che Babbo Natale non esiste, ma sembra che solo con Bad riesca a trattenersi.

L'autobus si fermò, mentre scendevano la ragazza salutò Dream con la mano e lui le rispose con un cenno del capo.

"Chi è lei?" mi chiede George mentre camminiamo verso l'entrata.

Fece spalluccie "Mi ha chiesto il numero prima...perchè ti interessa?"

"Oh no, io non sono- cioè no, non sono interessato" seguì una risata nervosa.
Dream si stava guardando intorno.

"Ok, se vedi bad salutamelo" disse prima di incamminarsi verso la sua classe

"ok..." rispose George.
Bad si avvicinò e lui gli riferì quello che gli aveva chiesto Dream.

-

Un altro giorno di scuola scorre come le anatre sull'acqua di un fiume.
Fiume come quello che passa sotto i piedi di George.

Il terreno è fatto di fango, creatosi grazie alla pioggia negli ultimi giorni.
Per fortuna il Sole ha finalmente deciso di uscire allo scoperto e illuminare la giornata.
Un piccolo pontile, nulla di speciale, è dove Dream si ferma a prendere il sole sostenendo che lo renda 'più biondo'; è dove George si ferma a scrivere nel suo diario.

Dream si fermò prima di mettere un piede sul legno vedendo George seduto alla fine della piattaforma. Stava scrivendo.
Dream si sedette vicino a lui e lo guardò e notò solo ora che stava indossando dei particolari occhiali da sole, rotondi con la montatura larga bianca e le lenti più nere di normali occhiali da sole.

Appena si George si accorse della sua presenza si girò verso di lui, Dream gli rivolse un grande sorriso

Si abbassò le cuffie e si mise gli occhiali tra i capelli.

"Cosa ci fai qui?" chiese.

"Diventare più biondo"

"Oh, ok..? Com'è possibile che non ci siamo mai incontrati? E ora ci vediamo sempre."

Fece spallucce, guardò in basso un pesce rosso passava sotto i loro piedi.
Sorrise.
Quando il suo sguardo tornò verso George lo trovò a fissarlo.

"Sono troppo bello vero?" dise facendo una faccia, a suo parere, molto swag.

"Oh, ma stai zitto" George lo spinse leggermente per poi posare le cuffie e il block-note nello zaino.
George era uno di poche parole, non gli piaceva stare in posti troppi affollati, ma con Dream si sentiva stranamente a suo agio.

"Non sei come tutti i ragazzi popolari come pensavo" disse
Dream si girò verso di lui per spronarlo a parlare._
George sorrise.

"Beh pensavo fossi uno sbfruffone e che volessi solo attenzioni, inizalmente non volevo che Sapnap e Bad mi presentassero perchè pensavo che mi avresti preso in giro o qualcosa del gnere. In più la tua felpa giallo fluo smbrava un cartello che dice 'HEY GUARDATEMI'"

Dream era alquanto sorpreso da questa rivelazione improvvisa

"Di che felpa stai parlando, perchè non ho una singola felpa gialla"

"Tra tutto quello che ti ho detto è l'unica cosa che ti interessa- dream provò a rispondere- ok ho capito. Quella che metti sempre dai"

"Quella verde?"

"Verde?" Dream annuì "oh..."

"Ma sei daltonico?" disse ridendo

"Beh, si" la sua risata si fermò.

"Sul serio?" Dream puntò lo sguardo verso di lui

"Si." George lo rivolse altrove. "non bullizzarmi perfavore"

Dream ci mise un secondo a rispondere"Perchè dovrei?"

"io-...non lo so" George si guardò le mani

"hey- dream mise la sua mano sopra le sue- non devi preoccuparti, per quanto ne so non sono ancora così stronzo. Ora ti dico io una cosa, io ho l'ADHD. Voilà, ora siamo pari"

George sorrise e capì. Guardò Dream che si faceva più vicino, mentre le sue guancie diventavano sempre più rosse.
Gli prese gli occhiali e si allontanò.
"uhm strani questi" dream se li passò tra le mani, gli era venuta di nuovo quella strana sensazione nello stomaco.

"Lì ho trovati in casa..."

Stanno nel 'loro' posto tranquillo per tutto il pomeriggio a parlare male di professori e condividendo fatti divertenti.

Verso l'ora di cena si salutarono e tornarono alle rispettive case.

-

All'una di notte Dream sta ancora fissando il soffito, non ha aperto il cellulare per tutto il resto della giornata. Arrivato a casa e mangiato si rimise subito al computer.
Non capiva. Non capiva cosa gli stava succedendo.
Si è pure ritrovato in quiz.com: "Are you in love with you best friend test?????". Si sentiva stupido.
Gli piacevano le ragazze, era solo stato con ragazze, ma ora...non si spiegava perchè avesse quelle farfalle nello stomaco

Aprì il cellulare e venì investito dalle notifiche. Se lo aspettava. ma quella che lo incuriosì di più era un messaggio da parte di Flory

'Ehy, ti andrebbe se sabato pomeriggio andassimo a prendere un gelato nella gelateria vicino alla scuola?'

Magari vuole solo fare amicizia.
Dream non era tipo di ragazzo che risponde male alle persone, anche se dice sempre che lo farebbe, ma Flory non gli ha fatto niente. Quindi, non vede perché non darle una chance.

"Si dai, non ho niente da fare :)"

'Ok, ci vediamo :) <3' risponde subito. Dream non si aspettava fosse ancora sveglia

'Notte.'

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{1000 parole}

Note

Piccolo ricordo: se vedete errori o se pensate che la storia sia...cringe, non esitate a farlo notare.

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