Special: My name is Fundy

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Qualche mese dopo il ritorno di George.

"Cosa pensi che sia meglio, questa camicia o questa camicia"
George domandò a Dream.

Erano in centro, George voleva comprarsi qualcosa di nuovo per la festa di compleanno di Wilbur.

"Uhmm...- Dream si portò una mano al mento- a me sembri bellissimo con tutte e due"

"Uff stai zitto, rendi solo le cose più difficili" disse George roteando gli occhi mentre arrossiva leggermente.

Dream si avvicinò cingendogli i fianchi "Cosa? Non posso nemmeno dire al mio ragazzo che è la persona più bella che abbia mai visto?" sorrise.

"Ugh- lo spinse via mettendogli una mano sulla faccia mentre si portava l'altra sulla guancia- scegline una"

Dream chiuse gli occhi, fece un giro su se stesso e indicò una delle due camicie.
Aprì gli occhi.

"Ok prendo quest'altra"

Nessuna risposta

"Dream?" George si aspettava che gli rispondesse una cosa tipo 'mA iO Ho iNdIcAtO l'AlTrA'

Invece no, era imbambolato a guardare un ragazzo che stava osservando dei pantaloni.

"Mi tradisci con un altro?"

"Uh? Eh? NO!"

George alzò le sopracciglia mentre Dream continuava a studiare l'altro ragazzo.

"Solo che mi è stranamente familiare"
Si girò finalmente verso George.

"Quello li?"

Dream annuì.

"Capelli arancioni, ciuffo bianco"

"OOP È LA TIPA!"

"Che-"

George prese Dream per il braccio e lo avvicinò a sé.

"Flory quella che ci ha provato con te in quinta" disse a bassa vice

"No, non è possibile"

"Possibilissimo, guarda"

George si avvicinò al ragazzo.

"H-Hey, da quanto tempo"

Lui alzò lo sguardo e si pietrificò

"George! Ciao, eh si tanto tempo. Quello deve essere Dream. Io ehm...si"

"Ehy Flor-"

"È Fundy. È Fundy ora."

Entrambi erano confusi alla correzione.

"Sono...ecco...sono trans"

Dream e George rimasero stupiti.
Non si sarebbero mai aspettati che Flory, la tipica ragazza popolare che se non si metteva il vestito giusto per una sera era la morte, potesse diventare così.

I capelli corti gli stavano bene, e ad essere sinceri sembrava più felice.

"E mi dispiace per tutto quello che vi ho detto...io non-non ero una bella persona al tempo"

George parlò per entrambi "se vuoi, possiamo pagare per questi vestiti e poi ti offriamo un gelato?"

"Come la prima volta che vi siete incontrati" Dream ridacchiò posando una mano sulla spalla di George.
George li tirò una gomitata alla battuta di poco gusto.

Fundy sorrise "Va bene, perché no?"

Così si ritrovarono con i loro gelati seduti sulle gradinate di un palazzo a chiacchierare.

"Diciamo che quel gruppo di amici era molto tossico, sentivo di dover essere più come loro per essere accettato e così sono andato avanti per anni. Era impossibile guardarmi allo specchio o in piscina, quando i ragazzi mi fischiavano mentre uscivo dall'acqua. Però ora ho trovato persone vere che mi accettano per quello che sono ed è strano con loro ho potuto capire cosa significa avere degli amici"

"È fantastico! Sono così felice per te" George lo abbracciò.

"Seriamente però, non ti avrei riconosciuto se non fosse stato per i capelli e che eravamo a scuola assieme" Dream disse leccando il suo gelato.

Fundy sorrise.
"Grazie, sinceramente non mi sarei mai aspettato che mi avreste perdonato."

Passarono il resto del pomeriggio assieme.
Fundy era simpatico e si vedeva che aveva trovato il vero se stesso.
Si sentiva a suo agio con Dream e George, che nonostante tutto erano stati pronti ad accoglierlo e farlo sentire bene.

Ci aveva provato con Dream solo per l'attenzione e l'accettazione dei suoi "amici". Aveva urlato contro George dopo le gare di atletica perché Madison gli aveva detto di farlo.
Pianse quella notte, ma aveva paura di chiedere scusa.

Ma ora lo aveva fatto e si sentiva leggero.
Libero e finalmente completamente se stesso.

Dopo la lunga passeggiata in centro raggiunsero la sua fermata dell'autobus.

"Io vi lascio qui" disse

"Ow di già? Ci dobbiamo assolutamente vedere di nuovo." George era contento di aver riallacciato con Fundy, in più avevano parecchie cose in comune.

"Ottima idea, io dovrei ancora il tuo numero..." Dream aggiunse tirando fuori il suo telefono dalla tasca.

"Oh no, ho cambiato numero."

"User insta?" Propose il biondo.

"Oh sì, itsfundy"

"Bene, ci vediamo allora" L'autobus era arrivato.

Fundy passo lo sguardo tra i due e sorrise "Si, ci vediamo" Salì sull'autobus e se ne andò.

-

Dream sbuffò passandosi una mano tra i capelli "Wow" disse buttandosi sul divano, erano appena tornati a casa.

"Inaspettato, uh?" 

"Decisamente" George si sedette vicino a Dream mentre scrollava tra le foto di Fundy su instagram. Dream si mise a guardare con lui.

"Attento Gogy, forse adesso potrebbe veramente rubarmi da te"

George roteo gli occhi spegnendo il telefono.
"Sei un idiota"

"Il tuo idiota" Dream avvicinò la faccia, aspettandosi un bacio.

George sorrise "Hai appena confermato il fatto che non potrebbe mai portarti via da me, mi ami troppo" gli prese le guancie con una mano facendogli fare la bocca a pesce e poi gli diede un leggero bacio.

"Si, hai ragione ti amo troppo. Ma anche tu non sei da meno"

"Si" George lo guardo negli occhi "Ti amo"

Ci  fu un attimo di silezio, Dream guardò in basso sciogliendosi dalla mano di George. Quest ulimo aggrottò le sopracciglia, poteva sentire lo strano cambiamento nell'umore di Dream. 
Tutto fu chiarito quando parlò.

"Non andare più via, perfavore" Dream quasi bisbigliò

George aprì la bocca, sorpreso e poi sorrise dolcemente.

"Non lo farò."

 The end

Note

Buon Natale e Capodanno.

Ora non vi resta che imparare l'inglese e andare la leggere l'altra mia fanfic.

Two Birds [DNF] [Ita] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora