Rientrarono in casa e, come gli aveva indicato poco prima Darryl, salirono le scale per andare al secondo piano.
Non c'era nessuno a parte...beh...qualche coppia...
"Sei bello anche con i capelli bagnati" disse Dream senza pensare. Un po' per l'alcol un po' per il fatto che nessuno l'avrebbe sentito
"COS- ahem grazie hehe"
Risposd George imbarazzato. Magari si era fatto paranoie per niente e Dream magari non era così etero come pensavaSorrise, ormai, o la va o la spacca.
Apriamo la porta di una stanza, riservata agli asciugamani, che ci aveva indicato Bad.
Era uno sgabuzzino, molto piccolo per due persone. Quindi Dream e George furono costretti a stare molto stretti.Alle pareti c'erano degli scaffali pieni di asciugamani e coperte e c'era anche una vecchia scrivania, giusto perché c'era spazio.
Dream si allungó in alto per prendere un asciugamano, ma per sbaglio con il gomito colpì George.
"Oh scusami, scusami tanto, non volevo"
"Calmati - disse madsaggiandosi il punto in cui l'aveva colpito - non mi hai mica rotto il naso"
Dream era ancora dispiaciuto.
"Guarda meglio se esco, così prendi gli asciugamani senza fare danni."
"No" disse di impulso.
Erano uno davanti all'altro.
Anche se era attaccati agli agli scaffali solo un passo e sarebberò stati appiccucati."perché no?" disse ridendo imbarazzato.
Dream chiuse la porta appongandosi poi con la schiena
"Senti, è da un po che devo dirti una cosa. Non avrei mai pensato di dirtela in questo modo o luogo Ma- George fece cenno di avvrivare dritto al punto. - ecco io..."
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Cosa faccio?
Ora mi dirà che mi odia me lo sento...
No, Darryl ha detto che...
George era in panico."Io-io ecco si è da un po' che ho capito che tu che io cioè noi si ecco io-"
George si avvicinò, tanto, ma non ancora abbastanza.
Gli mise le mani sulle guance.
"Parli un po' troppo"
Si alzò sulle punte dei piedi e appoggiò le sue labbra a quelle di Dream.Dream era scioccato, non si sarebbe mai aspettato che si sarebbero baciati. O che tantomeno Greorge avesse fatto la prima mossa.
Beh, meglio per lui.Chiuse gli occhi e ricambiò il suo bacio mettendogli le mani sui fianchi, facendolo indietreggiare.
George gli mise le braccia sulle spalle per sentirlo ancora più vicino.Si feemarono, per un secondo, per prendere fiato e guardarci negli occhi.
Un secondo che sembra un eternità.Si ricongiungono con un po' più di foga di prima.
Dream prese George dalle coscie e lo sollevò facendolo sedere sulla scrivania.
Il moro, di rimando, allacciò le gambe al suo bacino, per avvicinarci ancora di più.
Ancora di più.
Ancora più vicini.Mani su capelli castani, ancora bagniati
George infila le sue sotto la felpa di Dream, tracciandogli la schiena delicatamente.Tutto d'un tratto la porta si spalancò "Vedi ti ho detto che non erano QUAAAAAAAAAAAAAAAA"
Era ovvio che Sapnap si sarebbe messo ad urlare."Scusate non volevo interrompervi! Continuate a fare qualsiasi cosa stavate facendo! Io non ho visto nulla, ciao!" si coprì gli occhi con la mano e se ne andò sbattendo la porta.
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Two Birds [DNF] [Ita]
FanfictionInizialmente doveva essere una fanfiction molto semplice, fiori e arcobaleni. Ma ora si è trasformata in quello che è. Personalmente non è una delle migliori che potete trovare in circolazione ma non la butterei neanche via. Trama: Dream e George si...