5 settembre
Dream si svegliò nel buio della stanza del sua appartamento.
Con gli occhi che sembravano avere due pesi sulle palpebre guardò verso destra.
La sveglia stava suonando, ma erano solo le cinque del mattino.
Non si ricordava perché aveva impostato la sveglia così presto, il suo cervello doveva ancora entrare in funzione.Distese le braccia per stiracchiarsi come al solito, ma si sorprese a raggiungere qualcosa con il braccio sinistro.
Si girò e vide George disteso sul fianco, dandogli la schiena.Il suo cervello iniziò finalmente a registrare il fatto che si fosse svegliato e si ricordò perché era presto e perché George fosse nel suo letto.
Si era fermato la sera prima perché Dream aveva insistito tutto il giorno per accompagnarlo in stazione.
Stazione.
Treno.Si avvicinò a lui cingendogli i fianchi.
Per quanto voglia lasciarlo dormire e tenerlo con se, non poteva, non l'avrebbe mai perdonato altrimenti.
"Geooorge" li sussurrò in un orecchio.Lui strizzò gli occhi e colpì la faccia di Dream con la mano.
"Ouch" provò a dire il più silenziosamente possibile.
Dream si spostò.
George si sveglierà con calma.Si alzò dal letto e senza badare al rumore andò in cucina accostando la porta della camera.
Si dovrà pur svegliare in qualche modo no?Tirò fuori due tazze, non aveva voglia di cucinare quindi versò del latte e tirò fuori il cioccolato in polvere e dei biscotti.
Mise in microonde la sua tazza.
Stava iniziando a fare più freddo fuori.Proprio quando stava posizionando quella di George nel suo posto lui uscì dalla camera stropicciando gli occhi.
Quanto pagherebbe Dream per immortalare questo momento per sempre, ma sfortunatamente non aveva il suo telefono con se per farlo.Ancora traballante dal sonno si aggiunse del cioccolato al latte.
Il silenzio era interrotto solo dal suono delle stoviglie e uno.sbadiglio di tanto in tanto.
Tre anni...senza George.
Avevano parlato e avevano deciso che gli scriverà, nel tempo libero.
E che appena tornerà andranno in vacanza, assieme.Il biscotto di Dream si era quasi sciolto nel latte, come il suo cervello nei miei pensieri.
Battè le palpebre disincantandosi e mangiò l'ultimo biscotto.
Mise via la tazza e disse a George di mettere la sua nel lavabo quando finirà la sua colazione.Andò in bagno e iniziò a prepararsi.
Mentre si stava lavando i denti entrò pure George.
Si appoggiò con la fronte alla sua schiena."Che c'è?" disse anche se le sue parole erano distorte dal dentifricio.
"Non voglio andare, ma allo stesso tempo voglio- prese un respiro -tre anni sono tanti...senza di te"
Dream si piegò per sciacquarsi la bocca e George seguì il movimento stando attaccato.
Si asciugò la bocca con l'asciugamano e si giro verso di lui.
Ora la sua fronte era sul suo petto."Non so come farò pure io. Ma so che ce la farai e alla fine avrai anche la possibilità di fare quello che vuoi. Lavorare in un bel posto oppure no, perché comunque avrai li studi necessari per fare entrambi."
George alzò la testa guardandolo.
Dream gli passò una mano tra i capelli mentre riprese a parlare.
"E io so che ce la farai perché sei intelligente, determinato e beh hai il pretty privilege""Oh Dream" disse sprofondando ancora di più nell'abbraccio
"Oh George" disse lui a bassa voce. "Muoviti o perdi il treno."

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Two Birds [DNF] [Ita]
FanfictionInizialmente doveva essere una fanfiction molto semplice, fiori e arcobaleni. Ma ora si è trasformata in quello che è. Personalmente non è una delle migliori che potete trovare in circolazione ma non la butterei neanche via. Trama: Dream e George si...