[C O M I N G B A C K]
'𝗔𝗺𝗮𝘁𝗶 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗮𝗽𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗮𝗽𝗿𝗼́ 𝗳𝗮𝗿𝗹𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝘁𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘁𝗶 𝘀𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲𝗿𝗮̀ 𝘁𝗿𝗼𝗽𝗽𝗼 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗹𝗲.'
𝕭envenuti a New York, nell'era dell'anti-innocenza: nessuno...
Quando i diavoli vogliono indurre ai più neri peccati, cominciano appunto col suggerirli su un tono celeste.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
✘✘✘
📍𝙱𝚊𝚛𝚌𝚕𝚊𝚢 𝚂𝚝𝚛𝚎𝚎𝚝, 𝚃𝚛𝚒𝙱𝚎𝙲𝚊 (𝙼𝚊𝚗𝚑𝚊𝚝𝚝𝚊𝚗) 𝟸𝟷.𝟶𝟶 𝚙.𝚖.
«Com'era Miami, Zayn?» gli domandó, sedendosi con un gesto aggraziato sul bancone- la mia camicia continuava a coprire il suo esile corpo, fortunatamente accostata ad un completino intimo, che aveva indossato sotto al mio sguardo vigile, non riuscendo a trattenere una risatina quando mi colpì il petto per richiamare la mia attenzione.
«Miami? Arrivo da Los Angeles, tesoro» la corresse lui, scuotendo la testa, versandosi del Chivas Regal, che rifiutai gentilmente, andandomi a posizionare sullo sgabello accanto a lei.
«Ti prego» sbuffó ridendo, prelevando una sigaretta dal pacchetto «voialtri che ancora pensate di ingannarmi su queste cose, siete un gruppo di illusi» bisbiglió con tono di sfida, lanciando uno sguardo ai tre ragazzi seduti attorno al tavolo.
«E da cosa deduci che non sono andato in California?» replicó lui, roteando gli occhi al cielo.
«Tralasciando il fatto che tu me lo abbia appena confermato?» ridacchió, incastrando elegantemente la sigaretta tra le dita «vieni qui» gli fece segno, piegando l'indice- accavalló le gambe, ruotando pigramente il piede destro, lasciando che la cavigliera graffiasse delicatamente la sua pelle liscia.
«A tua disposizione, Vic» si arrese lui, alzando le mani con uno sbuffo «sorprendimi.»
«Che dire, Malik» lo osservó, facendo un tiro «pensi che io non sappia riconoscere Venice Beach da South Beach? Dovresti prestare più attenzione alle tue storie su Instagram» fece spallucce «e poi, con permesso-» si interruppe, sollevando il polsino della sua camicia «sei raramente puntuale, e usi quasi esclusivamente il cellulare per controllare l'orario, perció deduco che tu sia poco minuzioso nella regolazione dell'orologio, no?»
«E con questo?»
«E con questo, o per miracolo hai deciso di ricordarti, oppure hai portato il tuo culo a Miami, per il semplice fatto che se tu fossi andato a Los Angeles, le lancette dovrebbero essere spostate di tre ore indietro» accennó un sorriso, posando la mano sul bancone e buttando fuori il fumo, nel mentre che lo osservava divertita.
«Io mi arrendo» sollevó le spalle, scuotendo la testa «giuro, Vic, se non fossi mia amica credo che potrei odiare questa supponenza.»
«Supponenza?» domandó fintamente offesa «io riporto solo la verità, e lo faccio solo quando sono sicura» si imbronció, scompigliandosi i capelli.
«Sono dispiaciuto per chi ti sposerà» sottolineó Liam, lanciandomi un'occhiata «quell'uomo potrà star sicuro di non poterti mentire, nemmeno se gli puntassero una pistola alla testa.»
