Le promesse
sono il modo tipicamente umano
di mettere ordine nel futuro,
rendendolo prevedibile e affidabile
nella misura in cui
ciò è umanamente possibile.✘✘✘
📍𝙱𝚊𝚛𝚌𝚕𝚊𝚢 𝚂𝚝𝚛𝚎𝚎𝚝, 𝚃𝚛𝚒𝙱𝚎𝙲𝚊 (𝙼𝚊𝚗𝚑𝚊𝚝𝚝𝚊𝚗)
𝟸𝟶.𝟶𝟶 𝚙.𝚖.𝙳𝚎𝚌𝚎𝚖𝚋𝚎𝚛 𝟷𝚜𝚝
«Questa casa è così ampia per poter contenere il tuo ego?» domandai, una volta che Harry si scostó per farmi passare -tenne aperto il portoncino blindato, depositando all'ingresso la mia valigia in religioso silenzio.
«Forse sapevo che saresti arrivata, perció avevo bisogno di spazio per farci stare anche la tua simpatia» brontoló, tirandomi una spallata.
Lo ignorai, girovagando incuriosita da quell'ambiente che, contro ogni aspettativa, risultava ben arredato ed armonico -sapevo che Harry aveva buon gusto, ma ero certa che ci fosse lo zampino di un interior designer.
«Pareti chiare?» esclamai sorpresa, puntando il dito contro i muri attorno a me «questo loft non porta il tuo nome, mi dispiace.»
«È stato difficile abbandonare il 221B di Baker Street per venire qui?» domandó con un sorrisino, incrociando le braccia al petto.
«Non quanto lo è stato abbandonare il meraviglioso tintinnio dei soldi che accompagnava le mie serate al Ceasars Palace» feci spallucce, lasciandomi cadere sul soffice divano color ardesia.
«Che cosa ti ha portata a Las Vegas?» chiese incuriosito, compiendo la medesima azione -
il suo corpo sprofondó su una delle due poltrone a lato, nella quale la sua schiena combació perfettamente col cuscino bianco.«Il lavoro» risposi semplicemente «Niall mi aveva incaricata di seguire un magnate della finanza, dal momento che i suoi subdoli piani per inglobare uno dei più rinomati e fruttuosi casinó del Nevada, gli hanno procurato l'amputazione della mano destra» spiegai con nonchalance, lasciandomi scappare uno sbadiglio.
«Sei poco efficiente come protettrice» mi stuzzicó lui ridacchiando.
«Questo è successo prima» replicai seccata
«se riesce a contare fino a cinque perchè ha ancora la sinistra è merito mio, mi dispiaccio solo per la sua incapacità a trastullarsi, deve essere frustrante praticare solo il fai da te» sussurrai allusiva.«Stai insinuando qualcosa?»
«Certo che no» scossi la testa sorridendo
«dico solo che il succhiotto sul tuo collo tende al giallastro, e calcolando che un livido puó impiegare anche una quindicina di giorni prima di riassorbirsi, faccio due conti su quanto tempo è passato dall'ultima volta che il tuo pene ha avuto una gioia.»
STAI LEGGENDO
ℕ•𝔼•𝕏||H.S.
Fanfic[C O M I N G B A C K] '𝗔𝗺𝗮𝘁𝗶 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗮𝗽𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗮𝗽𝗿𝗼́ 𝗳𝗮𝗿𝗹𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝘁𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘁𝗶 𝘀𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲𝗿𝗮̀ 𝘁𝗿𝗼𝗽𝗽𝗼 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗹𝗲.' 𝕭envenuti a New York, nell'era dell'anti-innocenza: nessuno...