Capitolo 33

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POV READER
Gli avevo portato entrambi in ospedale, lasciandoli ai vari ninja medici e con riluttanza tornai fuori ad aiutare in quel casino infernale,
Corsi di nuovo all'arena per vedere cosa fosse successo e in quel preciso istante il cuore è come se mi fosse collassato, corsi verso le squadre speciali le levai dai piedi e mi avvicinai per vedere meglio. Un disastro.

La Tecnica del Sigillo del Diavolo.
Vidi quel maledetto demone che teneva l'anima del'Hokage come se non fosse niente, e davanti Orochimaru, il sangue che colava dal terzo Hokage, la faccia senza parole del ninja leggendario, e gli sforzi che l'Hokage stava facendo per poter salvare il villaggio, guardai quella strana gabbia allungando la mano per toccarla "Ferma!' Mi urlò un ninja, mi girai con un diavolo per capello "Voi! Siete delle squadre speciali, avete il compito di non far accadere queste cose e ve ne stare lì come dei perfetti cretini a non fare nulla?!" Dissi infuriata mettendomi davanti a uno di loro guardandolo negli occhi grazie alle fessure che aveva nella maschera "non possiamo farci niente... non possiamo rompere quella tecnica "Menti geniali, avete solo pensato a questo?" Chiesi guardandoli "Cosa proponi sentiamo" disse uno infastidito "Siamo su un tetto... passare sotto? Troppo complicato? Uno di voi saprà usare almeno una tecnica della terra, passare sotto e automaticamente aiutare il nostro Hokage?! No siete rimasti qui a guardare e se non sapere come finirà ve lo dico io. Oggi oltre ai vari funerali che dovremo fare per chi ha perso i propri familiari, amici, mogli e mariti in guerra, dovremo fare anche il funerale del terzo Hokage!" Dissi furiosa con loro, i tre rimasero zitti e abbassavano lo sguardo "Dio mio, se voi siete le squadre speciali siamo messi malissimo" Dissi a bassa voce mentre guardavo, ormai era troppo tardi. Anche se fossi arrivata da loro, non avrei potuto fare niente se non assistere dal vivo alla morte della prima persona in assoluto che abbia mai creduto in me e nel fatto che non fossi tanto crudele e spietata come tanti mi avevano disegnata, avrei assistito alla morte della persona che mi aveva salvata. 

guardai il tutto seduta a terra mentre pensavo a come avrei potuto fare per evitare il tutto, se quel maledetto vecchio mi avesse ascoltata a quest'ora sarebbe ancora vivo.

Flashback 
"Cosa stai dicendo?" mi chiese mentre mi guardava senza parole, "Kabuto è in combutta con un suo ex allievo, uno dei ninja leggendari e penso che lei in curo suo, sappia perfettamente di chi io stia parlando vero Vecchio? Quindi dato che non voglio che lei ci lasci le penne, ho un piano geniale... o meglio, che le permetta di prepararsi mentalmente a quello che lo attende, una mia copia sarà allo stadio a condurre la prova per la selezione, io assumerò le sue sembianze e mi vestirò come lei sarò lei per il tempo necessario per evitare che succeda il peggio, è un margine piccolo, lo so, ma è l'unica cosa che può ingannare sia Kabuto che Orochimaru, non ho avuto idee migliori" dissi guardandolo. Aveva la pipa in bocca mentre la reggeva con una mano, la bocca semi aperta e gli occhi spalancati senza parole "Maestro, io non sono pronta a seppellire anche lei, quindi per favore mi dia la possibilità di aiutarla, o per lo meno provarci" dissi, lo vidi prendere una pergamena e scriverci sopra qualcosa, mentre io restavo in disparte col suo cappello rosso e bianco e guardavo i testoni di pietra, concentrandomi sul quarto, chissà che tipo era. 

"Va bene, ma non scontrarti con lui per nessun motivo al mondo, prendi tempo o fai altro, io ci sarò ma starò a distanza, non posso lasciarti completamente da sola  e poi in ogni caso è una mia responsabilità come Hokage proteggere il villaggio e le persone che lo abitano, accetto la tua idea, ma non fermarmi se dovesse arrivare un punto in cui io dovessi essere in serio pericolo, lo conosco mi bloccherà di modo che saremo solo io e lui e non esiterà ad uccidermi per avere lui la mia carica" disse "No! allora lei se ne vada, si faccia scortare via dalle squadre speciali, se ne vada dal villaggio" dissi guardandolo terrorizzata all'idea che potesse morire "No, bambina, ormai sono vecchio e per me se anche dovessi morire sarebbe una morte degna, guarda" disse indicando le teste di pietra "Tutti loro, hanno dato la loro vita per proteggere il villaggio e i loro abitanti, se dovessi scegliere tra la mia vita e voi, sceglierei voi" disse mentre mi teneva una mano sulla spalla e sorrideva tranquillo "io voglio impedirlo" dissi "[T/n], accetto questo tempo che mi dai per prepararmi, ma poi dovrai farti da parte" disse mentre mi metteva una mano sulla testa a scompigliarmi i capelli, non risposi e preparai le mani per assumere le sue sembianze e poco dopo ero accanto a lui, identica al vecchio e mi misi il cappello dell'Hokage in religioso silenzio facendo un cenno della testa come approvazione.
Fine Flashback

aprii gli occhi e le mura si erano abbassate, i quattro ninja che tenevano eretta quella barriera erano spariti insieme a quel maledetto, che avrei tanto voluto uccidere in quel preciso istante.
corsi verso l'Hokage, ma ormai non potevo fare nulla, gli alzai la testa mettendola sulle mie gambe "Mi dispiace..." disse solo per poi fare un piccolo sospiro. 

i suoi occhi divennero spenti, assenti, senza vita il corpo non rispondeva più, i muscoli erano fermi, il cuore aveva smesso di battere e il respiro assente, mi caddero ancora delle lacrime mentre io ero ferma impassibile a quella scena, abbassai la testa piangendo in silenzio, fino a quando sentii una mano posarsi sulla mia spalla, presi il polso stringendolo forte allontanandolo da me a forza "[t/n], andiamo via" disse prendendomi dalla vita per allontanarmi da lì, non avevo ancora collegato che quella persona era il maestro Kakashi. 

ci vollero il maestro Asuma e Gai per farmi calmare e tenere ferma, non volevo in alcun modo andarmene da lì, avevo fatto un sacco di errori, che avevano costato vite umane, e il ricovero dei miei migliori amici, Shikamaru mi dovette bloccare con la tecnica dell'ombra , per farmi portare in ospedale per farmi curare e controllare, finii nella camera accanto a quella di Sasuke, ma per evitare che facessi qualcosa mi legarono al letto, le stesse infermiere avevano paura di me, mi chiusero a chiave nella stanza, sotto le lamentele di mio fratello che voleva a tutti i costi stare con me.

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mi svegliai, notando la porta aperta, la finestra spalancata, un cesto di frutta e cibo vario, fiori e una pedina di dama, mi girai dall'altra parte e vidi Shikamaru addormentato sulla sedi accanto a me che mi teneva la mano stretta nella sua, alzai la mano ma non potevo muovermi, le mie mani erano ancora legate, vidi entrare qualcun altro.

"Sei sveglia, bene" occhio chiuso in un sorriso, mascherina, copri-fronte sull'occhio, mano in tasca e l'altra a reggere quel libro poco casto che continua a leggere. Non dico nulla e guardo Shikamaru "Mi potrebbe liberare? mi hanno incatenata al letto" dissi guardandolo, chiuse il libro e lo mise via, liberandomi la mano dato che l'altra era coperta da mio fratello "Grazie sensei" dissi guardandolo "come ti senti?" chiese "lo sa benissimo che non provo dolore, stò benissimo, era strettamente necessario incatenarmi?" chiesi mentre sentivo la mano di mio fratello stringermi "Mh? Sei sveglia!" disse abbracciandomi forte, mi liberai la mano e lo strinsi fortissimo tenendolo a me mentre il maestro sorrideva e mi mise una mano sulla testa "Sono fiero di te, sei stata molto utile e poi ora nelle squadre speciali non si fa altro che parlare della ragazzina che ha sgridato tre ninja, e non hanno potuto controbattere dato che qualcuno aveva ragione nelle sue considerazioni, giusto [t/n]?" chiese "Pure con loto hai avuto da ridire?" chiese mio fratello "Ovvio, sono degli idioti e io lo sottolineo" dissi 

"Sei incorreggibile" disse il corvino mentre mi guardava senza parole "Pensi che mi interessi? sono idioti e hanno lasciato morire il nostro Hokage..." dissi nervosa e alzandomi subito, prendendo i miei vestiti "Aspettate... chi mi ha svestita..." chiesi toccandomi i vestiti che erano quelli di mio fratello, di certo più comodi dei miei, il maestro riprese il libro e mio fratello guardò altrove "Fuori... tutti e due. Mi devo vestire" dissi aprendo la porta e sbattendomi una mano in faccia arresa. Non lo volevo più sapere.


🔥🔥SASUKE È BONO🔥🔥
ciaoooooo allora ho fatto la scala della storia e la divido in due libri altrimenti sarebbe troppo lunga, quindi tra poco finisco il primo volume e poi pubblico il secondo.

spero che il capitolo vi sia piaciuto 

a presto
ALIX

Sei Davvero Insopportabile [Sasuke x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora