insensibileAggettivo
1. incapace di sentire qualcosa in una particolare parte del tuo corpo a causa di freddo, lesioni, ecc.
2. privato delle sensazioni, come a causa di un'anestesia
3. incapace di pensare, sentire o reagire normalmente a causa di qualcosa che ti sconvolge o ti traumatizza
Preferisco decisamente la terza definizione. Voglio dire, è così appropriata per la mia situazione attuale. Sono davvero incapace di pensare, sentire o reagire normalmente a causa di qualcosa che mi ha appena scioccata e sconvolta.
Dopo aver lasciato lo stanzino del custode, mi ci è voluta quasi una vita per smettere di piangere a dirotto. Fortunatamente, nessuno studente della Roosevelt era in giro per assistere al mio breve crollo emotivo. Spero davvero in Dio che Dean, tra tutte le persone, non mi abbia vista piangere - l'ultima cosa di cui ho bisogno in questo momento è che lui pensi di aver toccato un nervo scoperto. Sembra che, qualsiasi cosa io faccia, finisco sempre per essere debole e vulnerabile vicino a lui.
Perché deve pensare che fossi gelosa?
Può essere così esasperante quando vuole. Perchè non capisce che non mi importa nulla se va a letto con ragazze a caso? Lo odio così tanto. Vorrei poterlo cancellare dalla mia vita.
No, non puoi... Non importa quanto ti addolori ammetterlo, i pensieri su di lui ti consumeranno sempre.
Purtroppo, non posso fare a meno di essere d'accordo con il mio subconscio. Dean è stato una persona che ho sempre odiato fin dall'inizio, ma una parte di me non riesce a cancellarlo dai miei pensieri in modo permanente. Non importa quanto mi sforzi per dimenticarlo, sembra sempre trovare la sua strada nella mia vita.
"Emery hai perso la capacità di muovere le tue fottute gambe?" proprio quando questo giorno non poteva andare peggio.
"Che cosa?" chiedo con aria interrogativa mentre tutta la mia attenzione si concentra esclusivamente su una Stacey dall'aria molto seccata che è in piedi di fronte a me. Il mio cervello impiega circa trenta secondi per rendersi conto che sto bloccando il percorso che porta al suo armadietto.
Da notare il suo sguardo torvo.
Mi faccio da parte - quasi saltando da una parte per lasciarla passare. "Um... scusa non ti ho vista a-"
"Non ti ho chiesto delle scuse, quindi puoi risparmiare le energie!" Stacey mi interrompe con un tono inespressivo.
Stringo le labbra. "Grazie a Dio... per un secondo non mi riconoscevo nemmeno io."
La sua espressione facciale passa rapidamente da inespressiva a furiosa. "Buono a sapersi... posso chiederti cosa ci fai ancora qui allora?" riesco a percepire il sarcasmo nella sua voce. Odio ammetterlo, ma ha ragione.
Che diavolo ci faccio ancora qui?
"Accidenti... hai ragione, me ne vado" dichiaro vividamente prima di prepararmi ad allontanarmi da questo buco infernale. Le sue parole successive mi impediscono di fare un altro passo.
"Questo è ciò che ho sempre voluto che tu facessi." Sono sorpresa dalla sua dichiarazione. Non mi sta insultando, ma perché ho la sensazione che non stia solo parlando di me che mi allontano dal suo armadietto?
Una cosa è certa, le sue parole hanno un doppio significato.
Ora potrei scegliere di allontanarmi da lei o iniziare una discussione.
Scelgo sicuramente quest'ultima.
"Cosa dovrebbe significare?" scatto, i miei occhi le perforano il cranio.
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Fool Me Twice, Shame On Me | [Italian Translation]
Teen Fiction"Quindi tutto questo è stato solo un gioco per te... per tutto il tempo, hai fatto finta che ti piacessi solo per umiliarmi davanti all'intera scuola?" Un'aria di malinconia mi circondava, i miei occhi lacrimavano come mai prima d'ora. "I tuoi senti...