❝Hatred paralyzes life; love releases it. Hatred confuses life; love harmonizes it. Hatred darkens life; love illuminates it. ❞
— Martin Luther King Jr.
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"Allora Emery, vuoi essere la mia compagna di laboratorio?"
Alzo lo sguardo dal mio libro di testo per puntarlo su Anthony che è seduto nel banco davanti al mio ed è girato verso di me.
A quanto pare, la signora Sanders era sorprendentemente di buon umore nonostante il mio ritardo. Non mi ha assegnato un altro tema e ha continuato a sorridere per tutta la lezione in classe facendomi impazzire. Poi ha incaricato tutti di scegliere un partner di laboratorio con cui lavorare per il resto del semestre e ci ha informati della diversa sede in cui si svolgeranno le nostre attività di laboratorio.
Inizialmente, pensavo che sarebbe stata la signora Sanders a scegliere i nostri partner, ma poiché oggi è spensierata per qualche misteriosa ragione, ha lasciato la scelta a noi. I miei occhi si incrociano con quelli tempestosi di Anthony mentre mi osserva incuriosito, in attesa di una mia risposta.
"E Stacy?"
Mi guarda con un'espressione sbalordita. "Non sei stata molto attenta, vero?"
Le mie sopracciglia si corrugano per la confusione. "Cosa intendi?"
"Stacey è assente." Dice con una risatina.
Osservo l'aula solo per accorgermi che, in effetti, Stacey non c'è. Immagino di essere stata troppo presa dai miei pensieri per notare la sua assenza. Ma comunque, dubito fortemente che avrei mai notato la sua assenza per il semplice motivo che - non mi interessa sapere dove si trovi.
"Oh..."
"Allora, accetti?" mi sorride.
Incrocio le braccia sul petto, guardandolo negli occhi. "Mi stai chiedendo di essere la tua compagna solo perché lei non c'è."
"Non è vero," protesta ma io non ne sono molto convinta.
"Emery", sottolinea il mio nome. "Anche se lei fosse stata presente - non le avrei chiesto di essere la mia compagna".
Ok ora sono confusa - non stanno insieme? L'ultima volta che ho controllato, le coppie si scelgono per i laboratori.
"Guarda Anthony," mi fermo nervosamente. "Mi piacerebbe essere la tua compagna ma..."
"Ma non sei ancora sicura di poterti fidare di me." finisce la mia frase con mia grande sorpresa. Mi sta fissando intensamente, i suoi occhi cercano i miei. Inclino la testa non volendo incontrare il suo sguardo intenso.
"Non è quello che stavo per dire..." mi fermo prima di continuare. "Quello che volevo dire è che Stacey è la tua ragazza, quindi perché non chiedi a lei di essere la tua compagna?"
"Così?" dice frustrato, passandosi una mano tra i capelli. "Solo perché è la mia ragazza non significa che non mi sia permesso di fare coppia con chi voglio."
"Hai ragione," concordo seccamente. "Ma comunque, pensavo che foste molto più vicini."
Inarca le sopracciglia. "Cosa intendi?"
"Dimentica quello che ho detto. A proposito, ieri hai giocato una bella partita." Mi congratulo con lui, sperando di cambiare argomento.
Un ampio sorriso adorna il suo volto alla menzione del basket. Anthony è sempre stato appassionato di questo sport. In terza media, ha iniziato a praticare il basket tutti i giorni dopo la scuola per riuscire a unirsi alla squadra della scuola. Era così motivato a imparare le tecniche e gli è sempre piaciuto quando le persone si complimentavano per le sue capacità, il che ha aumentato notevolmente il suo ego.
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Fool Me Twice, Shame On Me | [Italian Translation]
Teen Fiction"Quindi tutto questo è stato solo un gioco per te... per tutto il tempo, hai fatto finta che ti piacessi solo per umiliarmi davanti all'intera scuola?" Un'aria di malinconia mi circondava, i miei occhi lacrimavano come mai prima d'ora. "I tuoi senti...