[ 17 ] Drunken words are sober thoughts

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(così pian piano vedete i personaggi, fatemi sapere se vi piacciono quelli scelti dall'autrice)

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Il mio cuore si congela quando i miei occhi si posano su una figura particolare. La Roosevelt High è una scuola enorme in cui le possibilità di imbattersi in una delle guardie della scuola sono piuttosto basse.

"No...no...non di nuovo," Dean borbotta ansioso, nascondendosi la faccia.

La guardia rivolge un'occhiataccia a me e Dean quando si ferma a un passo da noi.

"Dove sono i vostri permessi per uscire?" ci chiede con tono severo.

Nessuno di noi prende l'iniziativa di rispondere ed entrambi rimaniamo in silenzio.

"Rispondete alla domanda, adesso." ci chiede impaziente l'uomo di mezza età.

"Um...uh..." Balbetto come una completa idiota poiché sembra che abbia perso la capacità di parlare.

"Voi due non mi lasciate scelta, andate nell'ufficio del preside." ordina prima di puntare il dito indice verso Dean, "Se ti becco di nuovo su queste sale durante le lezioni, provvederò personalmente a farti espellere." poi si gira iniziando a camminare verso un'altra direzione.

Un'espressione arrabbiata è impressa sul viso di Dean quando i miei occhi si spostano per incontrare il suo sguardo.

"Questa è tutta colpa tua,"

"Come fa ad essere colpa mia?" affermo impassibile.

Stringe gli occhi. "Se tu fossi semplicemente andata in biblioteca a studiare invece di accettare di saltare le lezioni con noi, niente di tutto questo sarebbe successo."

Mentre le parole escono dalla sua bocca, tutto ciò che voglio fare è prenderlo a pugni in faccia.

"Sai quanto sembri stupido in questo momento?"

Prima che io riesca a elaborarlo, mi spinge contro un armadietto più vicino mentre appoggia la sua mano sul lato della mia testa, mettendomi completamente all'angolo. Non ci sono più di pochi centimetri che ci separano e il mio cuore traditore accelera a causa della nostra posizione intima.

"Non provocarmi, stronza." afferma duramente, i suoi occhi praticamente mi bruciano il cranio.

La mia spina dorsale si irrigidisce un po' ma riesco a fissarlo con uno sguardo fisso. "Mi hanno detto di peggio, idiota."

Aggrotta le sopracciglia. "Oh davvero, cosa?"

Con un debole sorriso sul viso, mi avvicino per sussurrargli nell'orecchio. "Mi hanno definita la tua ragazza."

C'è così tanto calore tra noi, quasi come se fossimo le uniche due persone al mondo. Ci fissiamo lo sguardo in un momento che ferma il tempo.

Mi aspetto che mi guardi con uno dei suoi caratteristici sguardi freddi, ma un sorriso compiaciuto si insinua sul suo viso. "Per favore, sappiamo entrambi che vorresti che fosse davvero così."

Alle sue parole inaspettate, sul mio viso si fa spazio uno sguardo malizioso.

Vorrei solo potergli far sentire tutto il dolore che lui ha fatto provare a me.

"Ho toccato un nervo scoperto, vero?" mi rivolgeuno sguardo superiore, i suoi occhi mi scrutano.

Con un'espressione illeggibile appiccicata sul viso, faccio finta di non essere stata minimamente colpita dalle sue parole. "Fottiti,"

Inarca un sopracciglio. "È un suggerimento?"

Se gli sguardi potessero uccidere, il cadavere di Dean verrebbe trovato nel corridoio.

Fool Me Twice, Shame On Me | [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora