Capitolo 18

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Bree aveva accettato di insegnarmi qualche incantesimo. Quella ragazzina era simpatica, dopo tutto, mi ci ero anche affezzionata. -Sì, ma se non stai attenta me ne vado!- si lamentò lei e io la guardai. -Sto pensando a cose da grandi, facciamo una pausa!- sbuffai. Stavo pensando a Sambriel, lui aveva ripreso a comportarsi come prima, era tornato a essere dolce e gentile, era tornato il Sambriel a cui voglio un mare di bene. Ma non riuscivo ancora a capire il perchè di quegli occhi gialli, dei suoi ringhi. Non sapevo spiegarmelo e lui non ne voleva parlare. Ma avevo deciso che avrei scoperto il suo segreto, a qualunque costo. -Jenny, e se andassimo a cercare un'altra Maga?- mi propose Bree e io la guardai storto. -Come mai me lo chiedi proprio ora?- le risposi con non curanza -Non lo sai che non bisogna mai rispondere a una domanda con un'altra domanda?- mi rimproverò lei e io la fulminai. -Ehm...- disse indietreggiando -Perchè prima troviamo tutte le Maghe e prima sconfiggiamo il male, così ognuno può tornare alla sua vita, sai, mi manca la mia famiglia...- disse con voce triste e io ci pensai su. Non era una cattiva idea, prima sconfiggevamo Chimera, prima sarei potuta tornare alla mia vita normale, anche se dovevo continuare a convivere con il fatto di essere una Maga Non Reclamata. Sospirai guardando la bambina, le mancavano molto i suoi genitori e quasi provavo invidia per lei. Da quando sono nata la mia unica famiglia è stata lo zio, perchè mio padre non aveva accettato la perdita della sua amata. Io non avevo mai conosciuto mia madre, non potevo sapere come ci si sente a stare lontani dalla propria madre. -E va bene Bree, preparati che tra mezz'ora partiamo.- Lei sorrise eccitata e corse a fare una borsa, forse pensava che quella sarebbe stata una gita scolastica. Andai da mio zio per comunicargli le mie intenzioni e lui annuì pensieroso. -Sta attenta- fu l'unica cosa che mi disse. Chiusi a chiave il suo laboratorio e presi in mano il Bastone, cercando di ricordare come avevo fatto a trovare Bree. Quando mi ricordai andai a cercare la ragazzina, che aveva finito di preparare lo zaino. -Non combinare disastri, non allontanarti, stai sempre con me e, cosa più importante, non usare i tuoi poteri!- le dissi e lei sorrise. -Va bene mamma!- quella frase mi arrivò dritta al cuore come fosse stata una pugnalata. Io quella frase non ero mai riuscita a dirla, nemmeno a Scarlett, anche perché io non l'ho mai considerata mia madre. Abbassai lo sguardo sul braccialetto e ritrasformai il Bastone Spirituale, alzandolo verso l'alto. -Jennifer, sei sicura che non corriamo rischi?- mi chiese lei stringendomi le gambe, perché non mi arrivava alla vita. -Se sei ancora viva vuol dire che è sicuro- le risposi con tono acido -Comunque se hai paura puoi sempre restare qui!- Lei scosse la testa -Voglio venire!- urlò -Abbassa la voce! Vuoi che scoprano che tu sia qui?- la rimproverai e lei si serrò la bocca. Guardai il Bastone che tenevo sollevato in aria e pensai:"Dove siete altre Maghe Non Reclamate?" Il Bastone si illuminò di un giallo intenso che irradiò l'intera stanza, poi si aprì il portale. Bree avanzò piano, stringendo il mio braccio, forse l'aveva scambiato per un antistress. -Dai sbrigati!- la incitai spintonandola, mentre avanzavo più veloce per entrare nel portale prima che si chiudesse. Lei corse e saltammo insieme, poi il portale si richiuse, dopo averci portare in una...pista d'atterraggio degli aerei? Eravamo proprio in mezzo a una corsia aerea. -Ma cosa ci facciamo qui?- chiese Bree -Prendiamo un aereo per farci il giro del mondo! Ovviamente la Maga Non Reclamata gialla si trova qua!- le risposi stizzita. Iniziai a fare un giro, con la ragazzina che ancora non si era decisa a lasciare il mio braccio. -Bree mollami!- le dissi stancata dalla sua stretta che si intensificava sempre di più e lei mi lasciò triste. Rassegnata creai con la magia un piccolo cuscinetto grande poco più della mia mano e glielo diedi. -Se vuoi stringere qualcosa, stringi questo!- Lei sorrise e prese a schiacciare il suo nuovo giocattolo. Io mi guardai intorno, della Maga nemmeno una traccia. -Non è che esiste una magia che funge da cercapersone?- mi chiesi e Bree mi guardò interrogativa. -Cos'è un cercapersone?- mi chiese e io scossi la testa -Lascia perdere.- dissi io, poi la sentii gridare. -Che hai combinato adesso?- le chiesi spazientita girandomi, scoprendo che era bloccata in un vortice giallo. -Oh, è stato facile!- commentai vedendo una ragazza qualche metro più avanti. Mi concentrai e cercai di far apparire il mio tatuaggio, con mia grande sorpresa ci riuscii, così lo mostrai alla ragazza. -Senti, siamo come te! Lascia stare Bree!- le dissi e lei cancellò il vortice. -Credevo di essere sola!- disse la ragazza, avvicinandosi -Scusate!- -Nah, non è nulla di grave!- dissi io sorridendo e Bree mi diede un colpetto. -Nulla di grave?- disse arrabbiata -Eh sta un po' zitta Bree!- la rimproverai e la ragazza davanti a me rise. Aveva i capelli biondi, più scuri sulle punte, gli occhi castani con pagliuzze giallognole, era alta e magra, molto pallida. -Io sono Giulia- si presentò -Io sono Jennifer e sono la Maga viola, lei è Bree, la Maga rossa- le risposi io è Bree la guardò male. -Credo di non starle simpatica...- disse la bionda e io fulminai la ragazzina che sorrise. -È fatta così- dissi scuotendo la testa. -Puoi venire con noi per affrontare un pericolo che potrebbe comportare la nostra distruzione?- le chiesi dopo un attimo di silenzio, lei tentennò, ma poi accettò la mia proposta. Bene, siamo a tre, ne mancano solo quattro, possiamo farcela!


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