Capitolo 15

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Fino all'alba io Luke rimanemmo a guardare il cielo, io ogni tanto chiudevo gli occhi, appoggiata al mio sogno fatto a persona. -Ti amo Jennifer- disse Luke, cingendomi con delicatezza la vita. Il giorno dopo andai a scuola con un'incredibile voglia: volevo rivedere i miei migliori amici e soprattutto lui, il mio amato Luke...-Ninì!- mi chiamò Michel, stranamente non era pimpante come al solito. -Che hai? Sembra che non dormi da mesi!- le dissi, notando le sue enormi occhiaie -Oh niente, è che sono un po' stanca, nulla di preoccupante, tranquilla...- mi disse sbadigliando rumorosamente. Notai Sambriel che chiaccierava con Luke. -Ehi ragazzi!- li salutai, per poi essere zittita da un bacio a stampo sulle labbra da Luke. -Come stai Sam?- gli chiesi un po' preoccupata -Tutto apposto, sono solo stanco, tutto qui.- si fece scappare uno sbadiglio. -Si può sapere perchè siete tutti e due così addormentati, mi sembrate delle mummie!- dissi io, notando che i fratelli Wolf erano entrambi mezzi addormentati. -Ma no è che stanotte non abbiamo dormito, siamo gemelli e se uno sta male o è stanco lo è anche l'altra...- mi disse tra uno sbadiglio e l'altro Sambriel. Annuii, poi andai in classe. Nei corridoi tutti ci guardavano, perchè Luke, che era il più popolare della scuola, teneva il suo braccio destro cinto alla mia vita, provocandomi un grande rossore in viso. Sambriel sembrava seccato, magari gli davano fastidio gli sguardi di tutti puntati su di lui o forse è solo stanco. Arriviamo in classe, io ero visibilmente rossa in viso: non ero abituata ad avere gli occhi dell'intera scuola addosso. Certo, dovrò farci l'abitudine, ero fidanzata con il ragazzo più bello, speciale, magico, unico e...popolare della scuola, di Devil City, anzi, del mondo intero. -Tutto bene?- mi chiese Luke, notando che il colorito rosso delle mie guance non voleva andarsene. Lo guardai negli occhi, sorridendo e perdendomi in quel magnifico blu che ha negli occhi -Sì, sto bene.- gli dissi e lui mi sorrise. Notai che Sambriel si era voltato dall'altra parte, non riuscivo a capire perchè si comportava così, era da quella mattina che aveva un atteggiamento freddo, distaccato, scontroso perfino. Era tornato l'antipatico Sambriel, il ragazzo scontroso e misterioso che avevo incontrato i primi giorni di scuola. La professoressa di scienze, appena iniziata la lezione, ci comunicò che il compito per settimana prossima sarebbe stato a coppie. -Allora, adesso le ragazze verranno qui ed estrarranno dei foglietti dall'astuccio, sui foglietti c'è il nome della persona con la quale dovrete lavorare.- disse la prof con la sua voce nasale che mi dava tanto sui nervi. Mi alzai per andare a pescare il nome del mio compagno di lavoro, accompagnata dai commenti delle ragazze, gelose per la storia del fidanzamento, e dei ragazzi, che volevano a tutti i costi finire con me, perchè ritenevano che ero molto carina. Mescolai un po' i foglietti nell'astuccio nero della professoressa e nella mia mente mi ripetevo:"Ti prego mamma, ti prego fa che siano Luke o Sambriel, per favore!" Ero soltita chiedere aiuto a mia madre, che dall'alto vegliava sempre su di me, mi proteggeva sempre. -Si sbrighi signiorina Black, non ho tutto il giorno!- mi rimproverò la professoressa. La maledissi mentalmente ed estrassi il biglietto, pregai ancora mia madre e quando lessi il nome sul foglietto il mio cuore riprese a battere, perchè per via dell'ansia si era fermato. -Sambriel Wolf.- disse la prof seccata, io sorrisi a Sam, che però distolse subito lo sguardo, anche se sul suo viso avevo visto comparire un sorriso lieve. -Accidenti, sono con Mirandola, che noia!- disse Luke sbuffando, appena le lezioni finirono -E ti lamenti? Io sono con Flash!- disse Michel quasi piangendo -Eddai, peggio di me?- dissi sorridento, spintonando leggermente ed amichevolmente Sambriel, che sorrise scocciato. A quel punto persi completamente la calma, mi impuntai e lo guardai fisso negli occhi neri come la pece. Sentivo il polso bruciare, segno che era comparso il mio tatuaggio. -Senti, ora tu mi spieghi che cavolo hai!- gli ordinai, fissandolo con i miei occhi ormai tinti di viola. -Non ho nulla da spiegarti Black, piuttosto concentrati sul controllafre i tuoi poteri!- mi disse, andandosene con le mani in tasca. Lo fulminai con lo sguardo e ripresi la calma, tornando al mio aspetto normale. -Wow, ricordami di non farti arrabbiare.- mi disse Michel stupita -Sta tranquilla, è solo che tuo fratello mi fa saltare i nervi!- dissi. Non era propriamente vero quello che le avevo detto, ci tenevo molto a Sambriel e mi dispiaceva come si comportava. Quando eravamo nel bosco alla ricerca del Bastone, lui mi era sembrato un ragazzo speciale, aveva la capacità di farmi preoccupare tantissimo, ma quando lo vedevo sorridere provavo una grande felicità, perchè sapevo che non era arrabbiato e che il proiettile era stato solo un intoppo. Ora però si conportava in modo totalmente diverso, era scontroso, antipatico, ma non riuscivo ad arrabbiarmi con lui, mi provocava una strana sensazione che nemmeno Luke riusciva a farmi provare. Ero arrivata a casa e mi sigillai in camera, nella speranza di riuscire a trovare il modo di usare il Bastone Spirituale. Feci ciondolare il bracciale davanti a me e pensai:"Dove siete altre Maghe Non Reclamate?" Il braccialetto iniziò a brillare e si trasformò nel Bastone, che creò un portale rosso davanti a me. -Vuoi vedere che è così che funziona?- mi dissi, poi mi affacciai dalla soglia della camera e urlai:-IO ESCO!- Presi coraggio e saltai nel vortice. Ero arrivata in una fattoria enorme, dove vi erano molti cavalli, pecore, cani. Tutt'intorno c'erano campi di grano e alberi da frutto. Vidi una luce rossa provenire da dietro la casa gialla che si trovava al centro della fattoria. -Eccola lì!- mi dissi e corsi verso la luce rossa, dopo essermi assicurata di avere il braccialetto con il Bastone al polso. Mi fermai un attimo, pensando a come avrei fatto a ritornare a casa, ma mi risposi che ci avrei pensato dopo, ora la cosa più importante era trovare la Maga Non Reclamata rossa e convincerla a collaborare per sconfiggere Chimera e il male che si stava per abbattere sul nostro mondo. Quando arrivai davanti alla casa rimasi incantata quando vidi chi fosse la Maga Non Reclamata.

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